giovedì 31 gennaio 2019

Flash news Tokyo: le novità 2019 in città


 

TOKYO 2019: ECCO LE NOVITÀ IN CITTÀ

La Rugby World Cup 2019 e le Olimpiadi estive di Tokyo 2020 sono proprio dietro l'angolo e la capitale giapponese si sta già muovendo per dare il meglio di sé e accogliere nel migliore dei modi il gran numero di visitatori attesi in città. Tanti i cambiamenti e le novità attese, molte delle quali vedranno la luce già nel corso di questo 2019. Ecco cosa aspettarsi!

 

Il quartiere di Shibuya sarà fulcro di una grande trasformazione urbana grazie alla costruzione del nuovo grattacielo Shibuya Scramble Square East Wing, capolavoro architettonico di 230 metri di altezza e 47 piani, che ospiterà una terrazza di osservazione ampia ben 3.000 metri quadrati capace di regalare ai visitatori panorami incredibili sulla città e i dintorni. Anche il complesso commerciale di Shibuya PARCO riaprirà nuovamente i battenti dopo tre anni di restyling.

 

Un grande progetto di riqualificazione è in atto nelle aree della stazione di Shinjuku. Dalla prossima estate la celebre zona si rinnoverà e diventerà ancora più facile da visitare grazie ad un nuovo ponte pedonale, collegato direttamente al un nuovo grande complesso.

 

Inoltre saranno molte le nuove opzioni di accommodation disponibili a partire dal nuovo anno. Nel mese di Aprile MUJI, il celebre fornitore di prodotti di alta qualità con negozi monomarca sparsi in tutto il mondo, aprirà il suo primo hotel in Giappone, il MUJI HOTEL GINZA. Pochi mesi dopo, a settembre, riaprirà anche il rinomato The Okura Tokyo (già Hotel Okura Tokyo), prestigiosa soluzione di alloggio con un'atmosfera classicamente giapponese. A queste si aggiungeranno anche Hotel Zen Tokyo (Febbraio), Karaksa Hotel Tokyo Station (Giugno), Hotel JAL City Tokyo Toyosu.

 

Per maggiori informazioni sulla città di Tokyo: www.gotokyo.org/it  e https://tokyotokyo.jp

 

ELISEO CULTURA: La Scienza e noi a cura di Viviana Kasam riparte dall'intelligenza delle piante


Piccolo Eliseo

Via Nazionale, 183 Roma

 

dal 4 febbraio al 15 aprile 2019, ore 20.00

 

 

LA SCIENZA E NOI

sei lunedì per parlare del futuro

a cura di

Viviana Kasam

presidente BrainCircleItalia

Dopo il grandissimo successo delle scorse edizioni, che hanno registrato il tutto esaurito ad ogni incontro, riprende al Piccolo Eliseo l'atteso appuntamento con La Scienza e noi a cura di Viviana Kasam, giornalista e presidente di BrainCircleItalia, associazione no-profit nata sotto l'egida di Rita Levi Montalcini per incentivare la divulgazione scientifica e i rapporti tra arte e cultura con focus su arte e cervello.

Per sei lunedì Viviana Kasam intervisterà esperti e scienziati di grande rilievo nazionale e internazionale che si rivolgeranno ad un pubblico eterogeneo (appassionati, ricercatori, giovani) per trasmettere, attraverso il linguaggio del teatro e non delle aule universitarie, l'emozione e la bellezza della scienza. Ogni incontro, a ingresso libero, sarà visibile anche in streaming sul sito www.brainforum.it. Grazie ad una comunicazione attenta ai new media, La Scienza e noi negli ultimi due anni ha raggiunto moltissimi utenti e registrato migliaia di visualizzazioni dei post pubblicati.

Dall'intelligenza delle piante il nostro futuro è il titolo del primo lunedì, 4 febbraio ore 20.00. Interverranno Renato Bruni dell'Università di Parma e Barbara Mazzolai di IIT (Pontedera). Le piante dimostrano di avere intelligenza, socialità e cura della famiglia e la fotosintesi è un'attività intelligente estremamente complessa. L'intelligenza delle piante ispira oggi anche la ricerca della robotica che, imitando le capacità dell'apparato radicale, sta sviluppando nuovi robot per il monitoraggio dei suoli e per l'esplorazione di ambienti impervi.

 

PROSSIMI APPUNTAMENTI Ore 20.00:

Lunedì 18 febbraio

Dalle lingue impossibili al suono del pensiero: un viaggio nella neurolinguistica

Andrea MoroScuola Universitaria SuperioreIUSS Pavia

La struttura del linguaggio umano è diversa da quella di ogni altro animale. Per questo motivo la neurolinguistica è oggi una delle discipline più studiate nell'ambito delle neuroscienze. Molte sono le domande che si affollano: la struttura del linguaggio è convenzionale e arbitraria o segue una guida biologicamente determinata? Che cosa sappiamo della relazione tra grammatica e cervello? Che cosa accade al suono delle parole, quando il linguaggio rimane nella mente?

 

Lunedì 4 marzo

Il tempo esiste solo nel nostro cervello?

Domenica Bueti, Sissa di Trieste, e Mauro DoratoUniversità di Roma Tre

Domenica Bueti e Mauro Dorato si confronteranno su un tema affascinante: l'esistenza del tempo. Secondo molti fisici oggi il tempo assoluto non esiste, è solo un'illusione. Secondo i neuroscienziati, senza il presupposto del tempo non si formerebbero identità e autocoscienza. Possiamo immaginare un mondo senza tempo?

 

Lunedì 18 marzo

Magia, cervello e matematica: come i numeri governano il nostro pensiero

Antonietta MiraUniversità della Svizzera italiana e Università dell'Insubria, e Giorgio VallortigaraUniversità di Trento

Una conferenza-spettacolo in cui la scienziata Antonietta Mira presenterà alcuni giochi di prestigio basati su regole matematiche, e il Prof. Giorgio Vallortigara parlerà delle basi neurologiche della nostra conoscenza dei numeri. Sottostanti le capacità matematiche simboliche e discrete che si sono sviluppate in alcune società umane, giacciono, incarnate nell'attività dei sistemi nervosi, le radici non-simboliche della rappresentazione della numerosità. Basate sulla stima della numerosità e sul continuo, esse sono osservabili anche nelle creature prive di linguaggio simbolico: i bambini più piccoli e gli animali.

 

Lunedì 1 aprile

Leggere il pensiero: dalla parapsicologia alla scienza

Fabio BabiloniUniversità la Sapienza

"Tutto quello che può fare il genere umano è muovere i propri muscoli, sia per abbattere una foresta che per sussurrare o scrivere un concetto filosofico". Questa frase, riadattata da Charles Sherrington, grande neuroscienziato degli anni '30, è messa alla prova, nel nuovo millennio, da tecnologie in grado di leggere alcune (semplici) cose dentro la nostra testa.

Muovere le cose con il pensiero non è più una prerogativa dei maghi: oggi lo studiano gli scienziati per aiutare, in un prossimo futuro, le persone con arti non funzionanti e, in un futuro più lontano, per interagire naturalmente con le macchine intelligenti da cui saremo circondati.

 

Lunedì 15 aprile

Blockchain: oltre il bitcoin c'è di più

Renato Grottoladirettore generale Trasformazione digitale di Dnv GL–Business Assurance

Si sente parlare di blockchain in relazione alle transazioni economiche virtuali. In realtà si tratta di una metodologia innovativa che consente di controllare tutti i processi, dalla produzione alla post-distribuzione, dando al consumatore garanzie di trasparenza e consentendo risparmi lungo tutta la linea. In campo alimentare la promessa è già realtà.

 

  

PICCOLO ELISEO

Via Nazionale 183 – 00184 Roma

Ingresso gratuito 

Prenotazioni cultura@teatroeliseo.com

DOMANI APRE AL PUBBLICO | CARLO VALSECCHI Gasometro M.A.N. n.3 | Bologna, Pinacoteca Nazionale 1 febbraio - 31 marzo 2019


Gruppo HERA

presenta

 

Carlo Valsecchi

Gasometro M.A.N. n.3

 

progetto espositivo accompagnato da un volume

a cura di Luca Massimo Barbero edito da Silvana Editoriale

 

Pinacoteca Nazionale di Bologna | Sala degli Incamminati

via delle Belle Arti, 56 – Bologna

 

dal 1 febbraio al 31 marzo 2019

martedì – domenica, 10.00 – 19.00

ingresso libero

 

mostra inserita nell'ambito di ART CITY Bologna

sabato 2 febbraio, in occasione della ART CITY White Night

- book signing con l'artista, dalle 16.00 alle 18.00

- apertura straordinaria della mostra fino alle 23.00

A Bologna, la mostra di Carlo Valsecchi sul gasometro restaurato da Hera

 

Il Gruppo Hera promuove il progetto dell'artista italiano, che dall'1 febbraio al 31 marzo 2019 espone alla Pinacoteca Nazionale di Bologna quattordici fotografie del Gasometro M.A.N. n.3 che raccontano il processo di restauro della struttura, realizzato proprio dalla multiutility.

Il progetto, oltre alla mostra visitabile gratuitamente, è accompagnato da un volume curato da Luca Massimo Barbero, pubblicato da Silvana Editoriale.

Bologna, 31 gennaio 2019 – Da venerdì 1 febbraio a domenica 31 marzo 2019 il Gruppo Hera promuove presso il Salone degli Incamminati della Pinacoteca Nazionale di Bologna Gasometro M.A.N. n.3, il nuovo progetto di Carlo Valsecchi: quattordici fotografie che raccontano in modo del tutto inedito e originale la metamorfosi del gasometro di Bologna durante i lavori di recupero e restauro promossi dalla stessa multiutility. Al di fuori di ogni intento archeologico, il lavoro di Valsecchi presenta la struttura del gasometro come un organismo vivente in continua trasformazione e non come testimonianza inerte di un passato industriale.

 

La mostra è aperta gratuitamente al pubblico da martedì a domenica, dalle ore 10.00 alle ore 19.00. Sabato 2 febbraio, in occasione dell'ART CITY White Night, l'apertura è prolungata fino alle ore 23.00.

 

Il progetto di Carlo Valsecchi si completa con il volume a cura di Luca Massimo Barbero, edito da Silvana Editoriale, che presenta la descrizione per immagini della rinascita di questo vero e proprio landmark del territorio bolognese.

Gasometro M.A.N. n.3 è una riflessione sull'evoluzione dello spazio, che l'artista concepisce come un corpo in costante metamorfosi.

 

L'opera di Carlo Valsecchi nasce da un dialogo continuo e diretto con i luoghi che di volta in volta affronta nei suoi progetti, siano essi architettura, un paesaggio urbano, l'industria pesante, l'industria altamente tecnologica, o l'infinito naturale. L'approccio analogico e geometrico-analitico nei confronti della fotografia di grande formato – un medium che contraddistingue tutta la produzione di Valsecchi – lo porta a scomporre e ricomporre il soggetto per restituirlo sotto una forma del tutto inedita. "Lavorare seguendo il principio analogico mi permette di liberarmi da qualsiasi vincolo con la realtà. Una libertà assoluta che, senza mai mancare di rispetto alla realtà stessa, mi introduce in un mondo immaginario e fantastico dove posso prendere tutti gli elementi che ho di fronte e osservarli da angolature diverse, muoverli nello spazio cercando a loro una "nuova" collocazione, letteralmente "spingerli" nella luce piena per cercare di ottenere solo quell'elemento che racchiude tutti gli elementi, ricercare la loro "luce propria" indipendentemente da quello che vedo illuminato, leggerli e rileggerli fino a comprenderne la natura di soggetto insita in essi." – spiega Valsecchi, che aggiunge – Il progetto sul Gasometro è nato durante una visita a Bologna. Questa affascinante struttura ha innescato la mia curiosità, sono entrato in dialogo con il Gruppo Hera, società proprietaria, per avere la possibilità di fotografarlo. Da questo dialogo assai interessante è nato il progetto Gasometro M.A.N. n. 3".

 

Ad accompagnare il progetto espositivo, un libro edito da Silvana Editoriale, a cura di Luca Massimo Barbero, che sottolinea: "Quelle di Carlo Valsecchi non sono solo fotografie "di architettura" sono immagini di un'architettura che diventa intima, che alla pura documentazione degli spazi sostituiscono il ritratto di una possibile interiorità, anche dell'animo umano. Negli spazi che Valsecchi ritrae, da un lato si percepisce il mistero più profondo e il fascino di questi luoghi, dall'altro si avverte, sottile seppur evidente, la sacralità della rappresentazione e la forza che questi luoghi portano con sé. Le immagini di Carlo Valsecchi colgono la dimensione utopica del tempo, che lega indissolubilmente questi giganti dell'architettura alla città e alla società di cui si fanno portavoce, ci consegnano un senso preciso e immediato di quella relazione che storicamente esiste tra uomo e modernità, utopia e progresso".

 

"Abbiamo voluto questa mostracommenta Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera – per far emergere l'elemento distintivo del nostro intervento di recupero, che esula da una dimensione meramente conservativa e consegna alla città una struttura capace di interloquire attivamente con il suo paesaggio fisico ed emotivo. Un artista importante come Carlo Valsecchi – prosegue Tommasi – grazie anche alla sua esperienza a livello internazionale è stato capace di cogliere fino in fondo questo aspetto, consentendoci di rappresentare anche attraverso l'arte lo spirito con il quale ci mettiamo quotidianamente al servizio dei nostri territori di riferimento".


Carlo Valsecchi – BIOGRAFIA

 

Carlo Valsecchi è nato a Brescia nel 1965. Vive e lavora a Milano.

Nel 1992 il suo lavoro è stato selezionato per la Biennale d'architettura di Venezia; in seguito ha tenuto mostre in Italia e all'estero. Le sue fotografie sono state esposte in gallerie, istituzioni pubbliche e private e manifestazioni di tutto il mondo, tra cui Istituto Italiano di Cultura, New York (1999); Fondazione Peggy Guggenheim, Venezia (2000); Galerie 213, Parigi (2001); Studio Casoli, Milano (2001); Semaines européennes de l'image – Le bâti, le vivant, Lussemburgo (2002); GAMeC, Bergamo (2003); Guido Costa project, Torino (2006); Triennale di Milano (2006); Paris Photo, Statements, Parigi (2007); Kunstforum, Vienna (2009); Musée de l'Elysée, Losanna (2009); Walter Keller Gallery, Zurigo (2009); Galleria Carla Sozzani, Milano (2011).

Tra le sue mostre anche: San Luis, MaRT – Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, Rovereto (2011); 54. Mostra internazionale di arti visive della Biennale di Venezia, Padiglione Italia, selezione di Norman Foster, Venezia (2011); Subverted, Ivorypress, Madrid (2012); Landmark: the Fields of Photography, Somerset House, Londra (2013); Mare Nostrum, Walter Keller Gallery, Zurigo (2013); Museo della Merda, Piacenza (2015); Industria, oggi, Fondazione MAST, Bologna (2015); No Man Nature, Palazzo Da Mosto, Fotografia europea, Effetto Terra, Reggio Emilia (2015); Fotografie dell'Emilia-Romagna al lavoro, Fondazione MAST, Bologna (2016); Sviluppare il Futuro, Ex Ospedale dei Bastardini, Biennale di Fotografia dell'Industria e del Lavoro, Bologna (2017); Civilization: the way we live now, MMCA Seoul, Sud Corea (2018).

Nel 2010 il libro Lumen (Hatje Cantz, 2009) è stato premiato con l'argento al Deutscher Fotobuchpreis, il premio tedesco per i migliori libri di fotografia dell'anno.

 

 

Il Gasometro di Bologna – STORIA

 

Il Gasometro M.A.N. n. 3 caratterizza da quasi un secolo lo skyline di Bologna e si trova all'interno della sede del Gruppo Hera, una delle maggiori multiutility italiane operante nei settori ambiente, idrico ed energia.

In funzione dal 1930, viene utilizzato fino al 1984 per stoccare il gas usato in città. Alto 52 metri con un diametro di 30, è considerato un gioiello di architettura industriale nel cuore del capoluogo emiliano. Il tipo di costruzione scelto è quello cosiddetto "a secco", all'epoca molto diffuso all'estero ma non ancora sperimentato in Italia. Il gasometro consiste in un involucro in lamiera di forma prismatica a 16 facce, che poggia su una base in calcestruzzo di cemento. La parte superiore è coperta da un tetto in ferro con cupola d'areazione. All'esterno tre passerelle sono collegate tra loro da una scala che ruota attorno alla costruzione.

L'ultimo forno per la distillazione del carbone è stato spento il 7 ottobre 1960 e per qualche anno sono stati usati i gasometri per lo stoccaggio del nuovo gas metano. Negli anni Ottanta, con l'introduzione di nuovi impianti di stoccaggio, il gasometro è stato definitivamente dismesso. Facendosi carico del suo restauro, il Gruppo Hera l'ha reso assoluto protagonista dell'area su cui insiste la sua sede principale, recentemente inaugurata a seguito di importanti lavori di ammodernamento e riqualificazione.

 

 


L'UOMO, LA BESTIA, LA VIRTU' //CON GIORGIO COLANGELI // TEATRO BRANCACCINO // 7-17 FEBBRAIO



Spazio del Racconto rassegna di drammaturgia contemporanea 2018/2019

IV edizione


Teatro Brancaccino - Roma

dal 7 al 17 Febbraio 2019

DEBUTTO NAZIONALE


Altra Scena & I Due della Città del Sole


presentano


Giorgio Colangeli

ne


L'uomo, la bestia e la virtù


di Luigi Pirandello



con Filippo Gili – Valentina Perrella 


e con Cristina Todaro – Alessandro Giova

Diego Rifici – Alessandro Solombrino

e Francesco Petit-Bon


RegiaGiancarlo Nicoletti


EDIZIONE DEL CENTENARIO

1919 - 2019


Giorgio Colangeli veste i panni del "trasparente" professor Paolino nella rilettura registica di Giancarlo Nicoletti di uno dei classici pirandelliani,"L'uomo, la bestia e la virtù", che proprio nel 2019 festeggia i cento anni dal debutto sulle scene, dove è stato uno dei testi più rappresentati del drammaturgo siciliano. Co-protagonista al fianco del pluripremiato attore, un vulcanico Filippo Gili interpreta il Capitano Perella; al loro fianco Valentina Perrella, pronta a calarsi nelle vesti della "virtuosa" signora Perella. E ancora, Cristina Todaro, Alessandro Giova, Diego Rifici, Alessandro Solombrino e il giovane Francesco Petit-Bon, a completare il validissimo cast di una rilettura fortemente contemporanea e concreta dell'universo pirandelliano, fuori dal "pirandellismo" di maniera, nel tentativo di riportare la poetica dell'autore Premio Nobel a un universo essenziale, umano, comico e tragico al tempo stesso. E nuovamente attuale.


SINOSSI - Il "trasparente" signor Paolino, professore privato, ha una doppia vita: è l'amante della signora Perella, moglie trascurata di un capitano di mare che torna raramente a casa, ha un'altra donna a Napoli ed evita di avere rapporti fisici con la moglie, usando ogni pretesto. La tresca potrebbe durare a lungo e indisturbata ma, inaspettatamente, la signora Perella rimane incinta del professore. Paolino è costretto dunque ad adoperarsi per gettare la sua amante fra le braccia del marito, studiando tutti i possibili espedienti. Il caso è drammatico, perché il Capitano Perella si fermerà in casa una sola notte e poi resterà lontano almeno altri due mesi. Paolino dovrà allora ingegnarsi per salvare la propria dignità e quella della signora Perella, a qualsiasi costo, per obbligarne il marito ai doveri coniugali e far passare suo figlio per figlio legittimo del Capitano Perella e della moglie.


NOTE DI REGIA - C'è una terza via per risolvere il sistema Pirandello/Teatro, che non sia la routine del repertorio tradizionale o i rigurgiti della sperimentazione espressiva? Non ci sono dei territori scomodi, meno rassicuranti, inesplorati, fuori dal pregiudizio – od orticaria - che l'idea di "pirandellismo" teatrale ha generato? C'era, sentivo che doveva esserci; ché il buon Pirandello era uomo sovversivo e di scandalo. E quindi da scandalo e sovversione bisognava ripartire. Con la complicità – quasi la connivenza – di un cast di protagonisti virtuoso e coraggioso, siamo approdati a un approccio analitico, scevro dalla contaminazione ed esegesi accademica avvitata a volte in sé, ripartendo da quello-che-realmente-è e non da quello-che-dovrebbe-essere. Senza la paura di sporcarsi le mani col cinismo, la ferocia, la comicità sbordante e la drammaticità cruda di Pirandello. Fra la Magna Grecia siciliana e Bunuel, fra la borghesia novecentesca e Lars Von Trier.

Un approccio contemporaneo, dannatamente concreto. Archiviate la sperimentazione astratto/metaforica e le increspature del teatro di parola, rimangono il sangue, il sesso, il cibo, la merda e l'odore di umanità. Nella volontà di fare, con questo "L'uomo, la bestia e la virtù", uno spettacolo vivo, spietato, esilarante e maledetto.


L'UOMO, LA BESTIA E LA VIRTU' di Luigi Pirandello


con Giorgio Colangeli – Filippo Gili – Valentina Perrella

Cristina Todaro – Alessandro Giova – Diego Rifici – Alessandro Solombrino

e con Francesco Petit-Bon


FOTO Luana Belli GRAFICA Ruggero Pane per Overalls Adv VIDEO David Melani

UFFICIO STAMPA Rocchina Ceglia DIRETTORE DI PRODUZIONE Diego Rifici 

DISTRIBUZIONE Ornella Vannetti ORGANIZZAZIONE Laura Cuomo - Cinzia Storari

SCENE Giancarlo Nicoletti – Umberto Pischedda - COSTUMI Sofia Grottoli – Anna Tschabold

DISEGNO LUCI Daniele Manenti AIUTO REGIA Alessandro Solombrino

UNA PRODUZIONE Altra Scena & I Due della Città del Sole

con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali


REGIA Giancarlo Nicoletti


Teatro Brancaccino– Via Mecenate, 2 – Roma

www.teatrobrancaccio.it

dal 7 al 17 Febbraio 2019dal Giovedì al Sabato h 20 / Domenica h 18.45

Info & Prenotazioni 06 80687231 /391 1835890

Biglietti: Intero 18.00 €; Ridotto 12.50 €

Prevendita:

Botteghino del Teatro Brancaccio, via Merulana, 244 – Roma

Botteghino del Teatro Sala Umberto, via della Mercede, 50 – Roma

Ticketone.it e presso i punti vendita tradizionali




Ven8Feb_UGO_MONK

____________________________ 

COMUNICATO STAMPA:

 

Venerdì 8 Febbraio 2019, ore 21.00

MONK Roma - Via Giuseppe Mirri, 35 

 

L'Ass. di Prom.Soc. C'MON!
in collaborazione con Radio Rock

 

presenta:

U.G.O.

IL CONTENITORE DI REALTA' TRAGICOMICHE

 

8 febbraio fb

 

MONOLOGHI, STAND UP, STORIE METROPOLITANE, PENSIERI & PAROLE in 8 MINUTI

 

Si esibiscono:

Sara Borsarelli, Martina Catuzzi, Cristina Chinaglia, Arianna Dell'Arti,

Paola Michelini, Le Nochoice (Federica Tuzi & Merel Van Dijk),

Marta Nuti, Cristina Pellegrino, Veronica Raimo,

Francesca Staasch, Laura Tonini e Cristiana Vaccaro

 

 

Progetto a cura di:

Annalisa Dianti Cordone, Arianna Dell'Arti, Paola Michelini, Cristina Pellegrino, Francesca Staasch, Cristiana Vaccaro

 

Venerdì 8 febbraio 2019 dalle ore 21.00 al Monk tornano le attrici di U.G.O., il comedy show contenitore di realtà tragicomiche, a cura di Annalisa Dianti Cordone, Arianna Dell'Arti, Paola Michelini, Cristina Pellegrino, Francesca Staasch, Cristiana Vaccaro.

Giunto al suo decimo appuntamento, il collaudato format artistico vedrà in scena le performer: Sara Borsarelli, Martina Catuzzi, Cristina Chinaglia, Arianna Dell'Arti, Paola Michelini, Le NoChoice (Federica Tuzi & Merel Van Dijk), Marta Nuti, Cristina Pellegrino, Veronica Raimo, Francesca Staasch, Laura Tonini e Cristiana Vaccaro.

 

E' un momento di puro divertimento quello che si consuma al Monk di Roma, dove per una volta al mese tornano le tante attrici, autrici e performer che danno vita a U.G.O., una serata in cui prendono vita monologhi, stand up, satire, storie e pezzi sempre inediti, messi insieme dal collettivo di artiste unite sotto l'acronimo che risponde alle parole Unidentified Gabbling Object (letteralmente "oggetto parlottante/farfugliante/borbottante non identificato"). Tante le tematiche affrontate nel format a metà strada tra La TV delle Ragazze e il Saturday Night Live, con uno sguardo sempre diretto all'osservazione critica della contemporaneità, che viene raccontato dalle artiste in singoli spazi della durata massima di 8 minuti a testa. Un progetto sempre aperto e in divenire, che non smette mai di fare scouting. I pezzi sempre inediti, cambiano ad ogni appuntamento, così come il cast che mensilmente viene implementato con nuove forze performative, garantendo al pubblico una serata che è sempre un debutto. Prossime date: 16 marzo26 aprile 24 maggio 2019.

 

COME NASCE U.G.O.:

Uno spazio nato dall'esigenza di creare un palco libero dalle censure, dalle etichette e dalle imposizioni di forma, dove i cliché tipicamente attribuiti al "mondo femminile" non sono i benvenuti, ma anzi, la strada è quella innovativa della comicità non stereotipata. Al gruppo fondatore si affiancano subito Veronica Raimo, Nicole Balassone, Federica Tuzi, Elisa Simonelli e Carmen Barbieri, a cui si aggiunge il supporto di Betta Cianchini, che completa la navicella spaziale targata U.G.O., che decolla dagli studi di Radio Rock ed è pronta ad atterrare in città. E' proprio sul palco dell'open space interno alla nota radio romana che U.G.O. muove i primi passi, collezionando ben cinque sold out consecutivi, a cui sono seguiti appuntamenti come il Gay Village 2018, il Festival Massenzio nell'ambito di Letterature OFF, il Parterre Farnesina Social Garden e infine la rassegna di teatro estivo venticinquennale "I Solisti del Teatro", presso i Giardini della Filarmonica. A partire da Novembre 2018 U.G.O. va in scena a cadenza mensile sul noto palco del Monk, dove ogni mese regala risate e divertimento ad un numero pubblico affezionato.

 

HANNO PARTECIPATO a U.G.O.:

Annalisa Dianti Cordone (attrice e stand-up comedian), Arianna Dell'Arti (autrice e attrice), Paola Michelini (autrice e attrice), Cristina Pellegrino (attrice), Francesca Staasch (autrice), Cristiana Vaccaro (attrice), Betta Cianchini (autrice e attrice), Veronica Raimo (autrice), Federica Tuzi (autrice/performer), Merel Van Dijk (musicista), con il loro gruppo Le NoChoice, Carmen Barbieri (attrice e autrice), Elisa Simonelli (autrice), Nicole Balassone (autrice), Filippo Porcari (sound designer), Velia Gabriele (grafica), Toni Virgillito (musicista), Valeria Belardelli (attrice e autrice), Luisa Merloni (attrice e autrice), Federica Ripani (artista), Giulia Nervi (performer), Chiara Tripaldi (autrice), Laura Loasses aka Pataterna (autrice), Enrica Tesio (autrice), Arianna Gaudio (attrice e autrice), Linda Di Pietro (attrice), Laura Formenti (attrice e stand-up comedian), Noemi Serracini (autrice), Alessandra Chieli (attrice e cantante), Liliana Donna Fiorelli (performer), Veronica Pinelli (attrice e stand-up comedian), Marta Nuti (attrice), Giada Prandi (attrice), Valentina Farinaccio (autrice), Francesca Agostini (attrice), Aurora Peres (attrice), Ludovica Bei (attrice e autrice), Mimosa Campironi (performer), Eva Milella (autrice), Fabiana Testa (musicista), Roberta Carrese (musicista), Benedetta Riccardi (fotografa), Daniela Delle Foglie (stand-up comedian), Rita Felicetti (performer), Cristina Chinaglia (attrice e autrice), Laura Tonini (autrice), Elisa Casseri (autrice), Emanuela Fanelli (attrice e autrice), Giovanna Onofri (fotografa), Martina Catuzzi (attrice e stand-up comedian), Michela Giraud (attrice e stand up comedian)

 

 

Pagina Ufficiale: https://www.facebook.com/UGOunidentifiedgabblingobject/

Evento Ufficiale: https://www.facebook.com/events/558253361325619/

 

 

 

MODALITA' D'INGRESSO
Ingresso con Tessera Arci + Contributo all'Attività 8 + Dir.Prev. 
Acquisto online su I-Ticket
LINK / 10, versando il contributo direttamente all'ingresso

 


VERA SOLA (Danielle Aykroyd) - ad aprile a Torino e Varese!


DNA concerti
è felice di presentareVERA SOLA
 
mercoledì 10 aprile 2019 - Torino - Blah Blah
giovedì 11 aprile 2019 - Varese -Twiggy Caffè
In un punto imprecisato e mobile fra Vera Lynn e Vera Hall, fra la grande dame della British music hall e la cantante di spiritual dell'Alabama ai tempi della Grande Depressione, c'è Vera Sola, nome d'arte di Danielle Aykroyd, figlia dei due attori Dan Aykroyd (The Blues Brothers, Ghostbusters, Una Poltrona per Due solo per citare alcuni film della sua lunga serie di successi) e Donna Dixon e già in Italia in qualità di chitarrista di un altro figlio d'arte, Elvis Perkins, figlio del Christopher Perkins, l'attore feticcio di Hitchcock in Psycho. La polistrumentista americana arriva in Italia per presentare il suo album, "Shades", prodotto da Zola Jesus: ecco le date!

Premio InediTO: Proroga bando 4 febbraio - Colline di Torino XVIII edizione

XVIII Edizione 2019
POESIA | NARRATIVA | SAGGISTICA | TEATRO | CINEMA | MUSICA

È stata prorogata fino al 4 febbraio la scadenza per iscriversi al Premio InediTO - Colline di Torino che compie 18 anni, diventa maggiorenne e raggiunge la maturità!

Il concorso letterario organizzato dall'associazione culturale Il Camaleonte di Chieri (TO), nato nel 2002, punto di riferimento in Italia tra quelli dedicati alle opere inedite, ha l'obiettivo di premiare autori affermati e nuovi talenti, di ogni età e nazionalità, ed è l'unico nel suo genere a rivolgersi a tutte le forme di scrittura (poesia, narrativa, saggistica, teatro, cinema e MUSICA), in lingua italiana e a tema libero. Grazie al montepremi (aumentato a 7.000 euro senza incidere sulla quota d'iscrizione), i vincitori delle sezioni Poesia, Narrativa-Romanzo, Narrativa-Racconto e Saggistica ricevono un contributo destinato alla pubblicazione e/o alla promozione con editori qualificati, mentre i vincitori delle sezioni Testo Teatrale, Cinematografico e Canzone un contributo per la messa in scena, la produzione, la diffusione radiofonica e sul web, partecipando a rassegne, festival, fiere. Inoltre, verranno assegnate menzioni agli autori promettenti e i premi speciali "InediTO Young" in collaborazione con Aurora Penne, "Borgate Dal Vivo", e tra i nuovi quelli intitolati ad "Alexander Langer" e a "Giovanni Arpino" in collaborazione con la Città di Torino, nonché il premio "InediTO RitrovaTO" con la Città di Alba che sarà conferito a un'opera inedita di uno scrittore non vivente.

Il concorso talent scout diretto dal cantante e scrittore Valerio Vigliaturo, che accompagna gli autori nel mondo dell'editoria e dello spettacolo (come testimoniato dai vincitori lanciati in queste edizioni), ha coinvolto migliaia di iscritti da tutta Italia e dall'estero (Usa, Europa, Australia, Asia), a conferma anche della dimensione internazionale acquisita.

Il prestigio è caratterizzato dalla qualità delle opere premiate, dal riscontro dei media e dalle personalità che hanno formato il Comitato d'Onore e che hanno ricoperto il ruolo di presidenti e di giurati (tra i quali Paola Mastrocola, Umberto Piersanti, Luca Bianchini, Andrea Bajani, Aurelio Picca, Davide Ferrario e Morgan).

Da questa edizione la super giuria sarà presieduta dalla scrittrice Margherita Oggero e formata da: Maurizio Cucchi, Paolo Lagazzi, Davide Rondoni, Paolo Di Paolo, Melania Giglio, Andrea Zirio, Enrico Remmert, Gaia Rayneri, Vito Cioce, Linda Messerklinger, Leonardo Caffo, Tindaro Granata e in particolare per la sezione Testo canzone da Dario Salvatori e Cristiano Godano (Marlene Kuntz), nonché dai vincitori della passata edizione come Giulia Pratelli e Francesco Chini de Le teorie di Copernico.

A maggio al Salone del Libro di Torino si terrà per la prima volta solo la presentazione dei finalisti e successivamente a giugno la premiazione, con il coinvolgimento di ospiti illustri (tra i quali hanno partecipato alle scorse edizioni Giorgio Conte, Franco Branciaroli, Eugenio Finardi, David Riondino, Francesco Baccini, Alessandro Haber, Laura Curino, Gipo Farassino, Arturo Brachetti, David Riondino, Red Ronnie e Lella Costa. Mentre, in collaborazione con il Salone OFF, sono stati ospitati a Chieri gli scrittori Marc Augé, Andrea Vitali e Giuseppe Catozzella). 

Il premio è inserito da diverse edizioni nella manifestazione Il Maggio dei libri promossa dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e ottiene il contributo della Regione Piemonte, del Consiglio regionale del Piemonte e delle città di Chieri e Moncalieri, il patrocinio della Città di Torino, il patrocinio della Città Metropolitana di Torino e della città di Chivasso, Alba (CN) e da questa edizione di Rivoli, il sostegno della Fondazione CRT e di Legacoop Piemonte, la sponsorizzazione di Aurora Penne. I partner sono il Premio Lunezia, il Festival di Poesia "Parole Spalancate"di Genova, il M.E.I.(Meeting delle Etichette Indipendenti) di Faenza, il Centro di Poesia Contemporanea di Bologna, Film Commission Torino Piemonte, il Festival di Letteratura "I luoghi delle parole" di Chivasso (TO), il Festival "Borgate dal Vivo", l'agenzia L'Altoparlante, l'agenzia letteraria Edelweiss, nonché da questa edizione la piattaforma digitale eLegacy, l'associazione teatrale Tedacà e l'UJCE (Unione Giornalisti e Comunicatori Europei). Media partner sono «Leggere:tutti», «Torino Magazine», «Corriere di Chieri», «News Spettacolo», «Radio GRP» e «Radio U.G.I.» (Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini, cui sarà devoluto parte del ricavato delle iscrizioni). Per info sul bando www.premioinedito.it

Direttore Valerio Vigliaturo
Organizzazione e pubbliche relazioni
(Margherita Martini, Doris Beatovic, cell. 333.6063633)

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