comunicato stampa Teresa Forcades: IL CORPO, GIOIA DI DIO
Teresa Forcades
Il corpo, gioia di Dio La materia come spazio di incontro tra divino e umano Gabrielli editori Questo è davvero un libro rivoluzionario. "Il corpo, gioia di Dio. La materia come spazio di incontro tra divino e umano" di Teresa Forcades, scritto in esclusiva per Gabrielli editori (2020, pp. 96, € 13), mette in discussione una visione teologica oscurantista del corpo, della materia, delle emozioni e dei sentimenti ad essa connessi, una visione che ha contribuito a diffondere fobie e paure nella società fino alle derive più estreme di violenza e di decadimento della vita (anche nella chiesa). Un libro che esalta la gioia delle passioni, la bellezza dell'amore giocoso, lo scambio di sentimenti fino alla celebrazione dell'unione come inno all'erotismo, alla seduzione, all'attrazione e all'armonia dell'incontro. Il corpo come benedizione di Dio, come beatitudine dell'esserci totalmente con la carne e con lo spirito, senza cesure e senza dialettiche. Ma la cosa ancora più rivoluzionaria è che questo libro è stato scritto da una suora benedettina. Una donna che ha scelto la vita religiosa liberamente, ma ancor più liberamente ha deciso di viverla andando controcorrente e rafforzando le letture già proprie della teologia della liberazione di un Dio liberatore, che rompe i sigilli di un ordine prestabilito per mettere al primo posto l'amore. Teresa Forcades è una delle teologhe più dirompenti della scena internazionale: femminista, medico specializzato in medicina interna con tanto di dottorato ad Harvard, attivista politica e fondatrice di un movimento per l'indipendenza della Catalogna. La Forcades in questo libro pone proprio al centro della sua riflessione il tema del corpo, sottraendolo alla dialettica fra mondo materiale e mondo spirituale. Perché il corpo non è la prigione della nostra anima, né un mero "involucro" da abbandonare quando diventerà inservibile. In contrasto con l'antica visione segnata dalla paura e dal sospetto nei confronti del corpo – seduttore e peccatore e quindi oggetto di penitenza –, ma anche con la visione contemporanea di un corpo ridotto a oggetto di desiderio, discriminato e controllato, il cristianesimo non disprezza il corpo ma lo onora, come principio dell'individualità senza cui l'anima non raggiungerebbe mai la sua pienezza. Finalmente un libro che va oltre una visione della fede rattrappita e impaurita, incapace di dare un senso alle relazioni fra noi e gli altri e di vivere la gioia del corpo nel banchetto della natura, opera festosa di Dio. «Per il cristianesimo (come per l'ebraismo) ciò che si oppone allo Spirito e ne ostacola l'espressione non è la materia ma la paura, la sfiducia, l'esercizio della violenza, il deficit di amore. Tutto ciò che denominiamo "mondo materiale", lungi da essere per noi una prigione, è la condizione che ci permette di sperimentare ciò per cui siamo stati creati: l'amore verso Dio e l'amore degli uni per gli altri.» TERESA FORCADES Monaca benedettina di origine catalana, medico, teologa femminista e attivista politica, si è specializzata in Medicina Interna a Buffalo (Stato di New York), ottenendo poi un Master of Divinity a Harvard. Ha conseguito un dottorato in Salute pubblica e un dottorato in Teologia Fondamentale a Barcellona; successivamente, un post-dottorato presso la Humboldt-Universität di Berlino, dove ha poi insegnato Teologia della Trinità e Teologia queer. Nel 2012 ha fondato il movimento politico Procés Constituent per l'indipendenza della Catalogna. La sua popolarità si è imposta all'attenzione internazionale per la sua ferma critica alle industrie farmaceutiche e le sue coraggiose posizioni sia all'interno della Chiesa sia nel dibattito politico contemporaneo. I suoi libri più recenti in italiano: "Il corpo, gioia di Dio. La materia come spazio di incontro tra divino e umano", Gabrielli editori febbraio 2020; "Siamo tutti diversi! Per una teologia queer", Castelvecchi 2016; "Fede e libertà", Castelvecchi 2017; "La teologia femminista nella storia", Nutrimenti 2015. |
0 commenti:
Posta un commento
Stelline