venerdì 5 dicembre 2025

Più libri più liberi: il mercato del libro riparte a novembre secondo AIE. Giuli: all'editoria servono incentivi all'innovazione


Editoria: il mercato del libro riparte a novembre, la flessione rispetto al 2024 si riduce all'1,98%. I fondi da 60 milioni arrivano alle biblioteche: il Sud guadagna terreno

Cipolletta (AIE): "Siamo ottimisti per la fine dell'anno e per l'inizio del 2026. Serve una legge per il libro e sostegni alle case editrici per l'innovazione tecnologica"

Armando (AIE): "Per i piccoli e i medi editori congiuntura difficile: servono politiche industriali per accompagnare le imprese nell'era dell'IA"

Giuli: "All'editoria oggi sono necessari incentivi per l'innovazione. Tutti utilizzati i 60 milioni per le biblioteche, adesso ne arriveranno 180 per la Carta Valore"

L'editoria italiana guarda con fiducia alla fine del 2025 e al 2026, sia sul versante del mercato che su quello delle politiche per il libro. La crescita delle vendite nei canali trade a novembre (narrativa e saggistica a stampa venduta nelle librerie fisiche e online e nei supermercati) porta il mercato a ridurre la flessione complessiva negli undici mesi verso -1,98% rispetto all'anno precedente e nelle prossime settimane e mesi si registrerà l'impatto positivo delle misure a sostegno della domanda.

"Difficile fare previsioni per la fine dell'anno – ha spiegato il presidente dell'Associazione Italiana Editori (AIE) Innocenzo Cipolletta incontrando il ministro della Cultura Alessandro Giuli a Più libri più liberi, Fiera nazionale della piccola e media editoria organizzata da AIE alla Nuvola dell'EUR a Roma –, ma l'arrivo dei 60 milioni per le biblioteche, così come i 18 milioni della Carta Cultura per le famiglie meno abbienti e la ripartenza della Carta Docenti ci fanno sperare in una chiusura d'anno positiva. Con il 2026 si apre una nuova fase e, sul versante delle politiche pubbliche, crediamo sia il momento di discutere di una legge per il libro che sostenga le imprese. Dopo il 2021 il mercato si è fermato: è necessario aprire una nuova fase, tenendo sempre fermo l'obiettivo di ridurre il gap negli indici di lettura che penalizza il Sud del Paese".

"Il 2025 è stato un anno particolarmente complesso per le piccole e medie case editrici, e le prospettive future rendono sempre più urgente discutere di misure, meglio se organiche e nel quadro di una nuova legge di sistema per il libro, per accompagnare soprattutto le imprese che continuano a investire, agevolandole sul piano industriale e incentivando l'innovazione, in uno scenario in continua evoluzione caratterizzato, tra le altre cose, dall'Intelligenza Artificiale con il suo impatto sul mercato e i flussi di lavoro" spiega Lorenzo Armando, presidente del Gruppo Piccoli editori di AIE.

Il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha spiegato: "Sono d'accordo con voi: non amo parlare di sistemi sussidiati, ma all'editoria oggi sono necessari incentivi per l'innovazione. Lavoriamo quindi a un sistema di compenetrazione tra pubblico e privato per far sì che tale sostegno, essenziale, sia ben utilizzato. 
Dopo arriverà anche una legge per il libro, su cui l'iniziativa spetta al Parlamento. E in caso di legge delega, siamo ovviamente pronti a fare il nostro lavoro scrivendola insieme a Voi e a tutti gli operatori del settore: ecco perché vogliamo avere un confronto serrato con le associazioni datoriali e quelle dei lavoratori. 
Per quel che concerne le biblioteche sono stati utilizzati tutti i 60 milioni stanziati e adesso ne arriveranno 180, che sono tanti, con la Carta Valore che finalmente premierà ciò che spesso è stato negato, il merito. Stiamo andando avanti per step, vogliamo mappare la situazione per un quadro d'insieme, e proprio per questo i vostri dati sono importanti".

I dati di mercato e le prospettive per il futuro sono state discusse all'interno del programma professionale della fiera.
La lettura. Cresce la lettura in tutte le fasce d'età nel corso degli ultimi 10 anni, ma ancora oltre 15 milioni di italiani non hanno letto nei 12 mesi precedenti neppure un libro, un e-book, o ascoltato un audiolibro.
Il mercato a copie sul lungo periodo. L'analisi dell'ufficio studi di AIE sulla base dei dati NielsenIQ BookData evidenzia come dal 2008 ad oggi l'editoria libraria ha vissuto tre fasi diverse. La prima ha visto, dopo una crescita nel 2008-2010, un brusco calo delle vendite fino a un minimo di 81,3 milioni di copie vendute nel 2016. Dopo è seguita una stagione di forte crescita che ha accelerato dopo il Covid e che ha portato a un picco di 104,8 milioni di copie vendute nel 2021. In seguito tale crescita si è fermata e, nel 2024, le copie vendute sono state 102,6 milioni.
Il mercato a valore nel 2025. Dopo che le vendite del mercato trade avevano fatto registrare nei primi dieci mesi dell'anno una flessione a valore del 2,4% rispetto al 2024, con vendite complessive pari a 1.128,8 milioni di euro, un novembre positivo ha portato il mercato a ridurre il calo all'1,98%.
Cali più accentuati tra piccoli e medi editori. I gruppi editoriali e i marchi collegati hanno registrato nel 2025 una crescita piatta rispetto all'anno precedente, gli editori oltre i 5 milioni di euro di vendite sono calati dell'1,9%, quelli con un giro d'affari tra 1 e 5 milioni di euro sono calati del 9,7%, quelli tra 500mila euro e un milione di venduto sono calati del 6,8%, quelli fino a 500mila euro di venduto sono calati del 6,5%. Nella classifica dei libri più acquistati nei primi dieci mesi del 2025 pubblicati da editori sotto i 5 milioni di euro annui di vendite, troviamo sul podio Il dio dei boschi di L. Moore, NN Editore, Lo svezzamento è vostro! Manuale pratico di autosvezzamento di Pediatra Carla, Sonda e Dammi mille baci di T. Cole, Always Publishing (top ten completa in allegato).
Il gap che penalizza il Meridione. Nel Sud, dove risiede il 34% della popolazione italiana, i lettori sono solo il 30% del totale e la percentuale di copie vendute nelle librerie fisiche e online e nei supermercati si ferma al 19% del totale (dati 2024). Una ricerca AIE ha evidenziato la correlazione tra indici di lettura bassi e infrastrutture per la lettura, librerie e biblioteche in primis, inadeguate. Da segnalare che l'assegnazione dei fondi per le biblioteche nel 2025 ha visto un riequilibrio a favore di Sud e Centro. Il Sud in particolare ha beneficiato del 31,2% dei fondi complessivamente stanziati, contro una quota del 23,2% nel 2023. Il Centro è passato dal 15,3% del 2023 al 16,2% del 2025.

8 dicembre Fabrizio Bentivoglio al Teatro India con Piccolo almanacco dell’attore e Lucia Mascino al Teatro Torlonia con Teresa la notte mercoledì 10 e giovedì 11 dicembre, alle ore 20.30

 FLAUTISSIMO 2025 - “Tutto quello che avrei voluto dirti… o quasi” 
27a edizione - Direzione artistica: Stefano Cioffi

FABRIZIO BENTIVOGLIO AL TEATRO INDIA

E LUCIA MASCINO AL TEATRO TORLONIA
CONCLUDONO LA 27a EDIZIONE 

DI FLAUTISSIMO FESTIVAL 2025


 

La sezione Parole, Teatro & Musica della 27ª edizione di Flautissimo, il festival romano diretto da Stefano Cioffi e organizzato dall’Accademia Italiana del Flauto, si avvia alla conclusione con due appuntamenti d’eccezione: Fabrizio Bentivoglio al Teatro India con Piccolo almanacco dell’attore e Lucia Mascino al Teatro Torlonia con Teresa la notte.


Lunedì 8 dicembre, alle ore 18 al Teatro India, Fabrizio Bentivoglio debutta a Roma con il suo Piccolo almanacco dell’attore.

Avete mai pensato a cosa significhi davvero “fare l’attore”? In Piccolo almanacco dell’attore, Fabrizio Bentivoglio sceglie la via più semplice e più difficile: raccontarsi con umiltà. Non c’è cattedra e non ci sono lezioni, ma una narrazione che intreccia vita e teatro, memoria e presente. Con ironia e delicatezza, Bentivoglio apre al pubblico il suo percorso, mostrando che l’arte dell’attore non è mai una conquista definitiva, ma un continuo ricominciare. Un viaggio intimo e universale allo stesso tempo, che ci ricorda come il palcoscenico sia soprattutto un luogo di ascolto, di condivisione e di meraviglia. Lo spettacolo, prodotto e distribuito da Elena Marazzita per AidaStudioProduzioni, è tratto dall’omonimo libro edito da Baldini+Castoldi.


Il libro. Fabrizio Bentivoglio, uno dei più grandi e amati interpreti italiani di cinema e teatro, raccoglie in questo libro poetico una serie di insegnamenti pratici e morali dedicati a coloro che decidono di intraprendere la professione attoriale. Bentivoglio si avvale costantemente di episodi della propria vita, riuscendo a imprimere all’opera anche un racconto a suo modo autobiografico: dagli studi alla Civica Scuola d’Arte Drammatica, attraverso gli anni di lavoro a teatro, fino all’approdo al cinema, ricordando colleghi che sono stati per lui fonte di insegnamento e ammirazione – come Gian Maria Volonté e Diego Abatantuono – e registi che sono riusciti a creare, insieme ai loro interpreti, delle vere e proprie famiglie allargate – Gabriele Salvatores e Carlo Mazzacurati tra tutti. Tante sono le gemme di questo almanacco, pietre fondanti di un mestiere tanto ineffabile quanto concreto, come, per esempio, l’invisibilità dell’attore (che deve sparire nel suo personaggio), la pazienza e la perseveranza, il rifiuto dell’improvvisazione, l’importanza di interiorizzare la propria arte, la conoscenza delle lingue e dei dialetti e quella degli altri saperi artistici. Un manuale prezioso e dal forte impatto didattico, eppure umile, sensibile, quasi confessionale, testimonianza di vita e al contempo omaggio alla sacralità della scena e di chi ha saputo calcarla, con uno sguardo impavido e generoso sulla nudità dell’uomo che sta dietro l’attore.


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Mercoledì 10 e giovedì 11 dicembre al Teatro Torlonia, alle ore 20.30, andrà in scena la prima assoluta di Teresa la notte di Paola Galassi, letta da Lucia Mascino con la regia di Giampiero Solari e le musiche originali di Stefano Fresi. Una Produzione Flautissimo/Stefano Cioffi.

Milano. Una pioggia fitta scivola sui parabrezza e riflette luci tremolanti. Teresa guida tra il traffico, rientra a casa tardi, prepara cene, fa liste della spesa, accompagna le figlie a scuola. Una vita fatta di piccoli gesti, rassicuranti nella loro apparente normalità. Ma basta poco perché questo fragile equilibrio si spezzi: un collega affascinante, un dettaglio che non torna, il buio di uno schermo. La vita di Teresa precipita nel buco nero della rete, un labirinto di identità segrete e minacce silenziose che sembrano intangibili… e invece sono vicinissime. In scena, la notte è protagonista assoluta: amplifica i rumori, ingigantisce i sospetti, trasforma la città in un dedalo di ombre. Teresa, donna e madre, è costretta a guardare in faccia una violenza che lacera e travolge, mettendo alla prova il suo istinto di protezione. È un viaggio psicologico serrato, dove l’universo stesso diventa specchio: stelle, pianeti e buchi neri si intrecciano al caos umano, rivelando che bene e male convivono nella stessa vertigine. Teresa la notte è un thriller teatrale di potente attualità: un racconto teso e poetico che trascina lo spettatore oltre la superficie del quotidiano, facendolo precipitare in una spirale di segreti e paura. Paola Galassi firma un monologo tagliente e avvolgente, dove la routine si infrange, la fiducia si sgretola e il buio diventa uno specchio impietoso. Una storia al femminile che ci interroga senza tregua: quanto siamo davvero al sicuro? E cosa siamo pronti a fare per difendere chi amiamo?

 

Note dell’Autrice. “Teresa la notte” nasce in un tempo sospeso, dentro l’abitacolo di un’auto, in una sera piovosa sulla tangenziale di Milano. La pioggia, la coda, la radio accesa. Poi una notizia: l’ennesima tragedia, la storia di una bambina di sei anni abusata e gettata dall’ottavo piano da un mostro, e nessuno a proteggerla. Ricordo il gelo, il respiro che si ferma, le gocce sul parabrezza che diventano vermi. Da quella frattura interiore è iniziato un viaggio narrativo che non ho più potuto interrompere. Teresa è una donna qualunque, una madre che rincorre il quotidiano, le cene da preparare, le figlie da crescere, il lavoro da tenere in piedi. Ma dietro questa apparente normalità si insinua il buio, fatto di paure, di segreti, di violenza che dilaga silenziosa. La notte, amplificando ogni sospetto, diventa lo specchio di quell’orrore che spesso ci sembra lontano e invece ci sfiora da vicino. Un orrore che non si manifesta solo nei fatti di cronaca, ma anche nei luoghi oscuri che si annidano nel mondo di internet: labirinti invisibili dove identità e mostri si confondono, dove il pericolo entra in casa senza bussare. Scrivendo questo monologo ho cercato di raccontare non solo la cronaca, ma il suo riverbero nelle vite private, nell’immaginario di una donna che lotta tra fragilità e coraggio. Ho intrecciato il quotidiano e il cosmico, la tangenziale e le galassie, i buchi neri reali e quelli metaforici. Perché a volte l’universo ci sembra più semplice da comprendere dell’abisso umano. “Teresa la notte” è per me un atto di resistenza e di testimonianza: un modo per dare voce a quell’urlo che, quella sera, non potevo esprimere se non scrivendo. Paola Galassi

 

Note di Regia. “Teresa la notte è un racconto in prima persona che, attraverso la voce intensa di Teresa – interpretata da Lucia Mascino – trascina lo spettatore dentro una vicenda dinamica, attraversata da luoghi, incontri ed emozioni in rapido movimento. La scena, volutamente essenziale, lascia spazio al dialogo fra parola e musica. La colonna sonora originale composta e diretta da Stefano Fresi diventa una vera e propria “scenografia musicale”: un controcanto emotivo che suggerisce ambienti e atmosfere, amplificando la visione interna della protagonista.

Il lavoro condiviso con la drammaturga Paola Galassi e con l’interprete ha permesso di costruire una sintesi narrativa capace di restituire la complessità del racconto con la stessa forza immersiva di un romanzo o di un film, restando pienamente nel linguaggio del teatro. La mia regia ha cercato soprattutto la verità emotiva di Teresa: il suo sguardo, la sua fragilità e la sua forza davanti a una vicenda dolorosamente riconoscibile nella nostra contemporaneità. In quella verità credo risieda la possibilità di far risuonare la sua storia dentro ogni spettatore.” Giampiero Solari


La ventisettesima edizione di "Flautissimo Festival. Tutto quello che avrei voluto dirti… o quasi" è promossa e sostenuta dall'Assessorato alla Cultura di Roma in collaborazione con l’Accademia Italiana del Flauto e con il supporto di Zètema Progetto Cultura. La manifestazione, sotto la direzione artistica di Stefano Cioffi, è realizzata, inoltre, con il contributo della Regione Lazio e in collaborazione con Fondazione Roma Tre Teatro Palladium e il Teatro di Roma.


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8 dicembre ore 18 - Teatro India - Biglietti: €18 intero €15 ridotto

PICCOLO ALMANACCO DELL’ATTORE (prima a Roma) di e con Fabrizio Bentivoglio

Produzione e distribuzione a cura di Elena Marazzita per AidaStudioProduzioni

Edizioni Baldini+Castoldi


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10 e 11 dicembre ore 20.30 - Teatro Torlonia - Biglietti €15 intero €10 ridotto

TERESA LA NOTTE (prima assoluta) di Paola Galassi. Regia di Giampiero Solari

Legge Lucia Mascino. Musiche originali di Stefano Fresi. Una Produzione Flautissimo/Stefano Cioffi.



INFO & SEGRETERIA FLAUTISSIMO 2025
ACCADEMIA ITALIANA DEL FLAUTO | Tel +39 06 44703290 - produzione@accademiaitalianadelflauto.it
BIGLIETTI: https://www.accademiaitalianadelflauto.it/biglietti/
UFFICIO STAMPA FLAUTISSIMO: Fabiana Manuelli 

I LUOGHI DEL FESTIVAL
TEATRO INDIA: Lungotevere Vittorio Gassman, 1, 00146 Roma | Bus 170,775,791,792,766
TEATRO TORLONIA: Via Lazzaro Spallanzani, 1A, 00161 Roma | Bus 60, 62, 66, 82, 90, 88. Tram 3, 19

PULP PODCAST - Mostro di Firenze, nuovi sviluppi, l’8 dicembre la rivelazione

Pulp Podcast

riapre il caso del Mostro di Firenze con un documento
inedito che potrebbe riscrivere la storia delle indagini
La puntata, divisa in due parti. La seconda disponibile da lunedì 8 dicembre


Milano, 5 dicembre 2025 — Pulp Podcast, il podcast di Fedez e Mr. Marra, riaccende uno dei misteri italiani più discussi: il Mostro di Firenze. Dopo le puntate che avevano svelato l'incredibile suggestione per cui i duplici delitti del Mostro e quelli di Zodiac potessero appartenere alla stessa mano, i due conduttori hanno aperto un nuovo capitolo cercando di fare luce sulle molte ombre ancora irrisolte del caso. La nuova tappa del racconto, intitolata "La suora che detiene i segreti di Pacciani e del Mostro di Firenze", disponibile dal 1 dicembre, porta alla luce documenti e testimonianze finora mai divulgati, offrendo nuovi spunti ad appassionati, studiosi e non solo.

La puntata prende il via dall'abitazione di Anna Maria Mazzari (nota fino al 2004 come Suor Elisabetta), assistente spirituale di Pietro Pacciani durante i processi degli anni '90. Mazzari, da sempre sostenitrice dell'innocenza di Pacciani, racconta le ricerche condotte con una conoscente, indicata solo con il nome di battesimo, Franca, e descrive serate avvenute negli anni '80 in una villa che, secondo le sue ricostruzioni, potrebbe essere stata al centro di una rete organizzativa collegata ai duplici delitti.

Durante l'intervista, l'ex suora estrae da un faldone un documento mai reso pubblico prima: sette nomi, la lettera "L" e alcuni numeri accanto a ciascuno e la dicitura "RETAU 1974". A colpire sono in particolare due aspetti. Il primo: i sette nomi che compaiono sul foglio sono stati collegati tutti a vario titolo nel corso degli anni alla vicenda del mostro, ma in epoche diverse e spesso seguendo piste scollegate fra loro. Il secondo: "RETAU" letto al contrario diventa "UATER" (che in inglese suonerebbe water, e potrebbe in qualche modo far riemergere la teoria dell'acqua).

Il documento è attualmente oggetto di perizia scientifica; i risultati preliminari saranno presentati nella seconda parte dell'episodio, in uscita lunedì 8 dicembre. Se confermata la sua datazione, potrebbe rappresentare un elemento chiave capace di collegare piste finora scollegate e aprire nuove prospettive investigative. Per esempio, tra le altre cose, si potrebbe avere la conferma che i sette nomi inseriti nella lista, e che saranno svelati, si conoscevano.

Il podcast segue un rigoroso metodo di indagine giornalistica, dando voce a testimoni ed esperti, tra cui l'ex magistrato Giuliano Mignini, titolare dell'"inchiesta bis" sui presunti collegamenti tra la morte del medico Francesco Narducci e i delitti del Mostro di Firenze. Tra le piste approfondite figura anche la vicenda del Forteto, al centro di scandali di abusi con conseguenti condanne definitive e una commissione parlamentare d'inchiesta.

La seconda parte della puntata aggiungerà ulteriori elementi e aggiornamenti sulla perizia, completando un puzzle che da decenni continua a suscitare interesse e discussione.

Più libri più liberi: più lettori giovani nel 2025, ma calano tempi e frequenza di lettura, secondo i dati dell’Osservatorio AIE


Aumentano i lettori nel 2025, soprattutto tra i giovani, ma calano tempi e frequenza di lettura, secondo i dati dell'Osservatorio AIE.

Gorgani (AIE): "La pratica della lettura condivisa dai giovani con orgoglio, ma bisogna affrontare il tema dei tempi e della frequenza"

Mollicone: "Dal Piano Olivetti sostegno per la diffusione della lettura nelle aree periferiche e nei borghi"

Manzi: "Serve un tavolo permanente per la lettura e una legge organica e condivisa a sostegno della filiera del libro"
In Italia nel 2025 sono cresciute del 4% le persone tra i 15 e i 74 anni che si dichiarano lettrici e lettori (almeno un libro letto anche in parte negli ultimi dodici mesi, compresi e-book e audiolibri), raggiugendo i 33,9 milioni: sono adesso il 76% della popolazione, contro il 73% dell'anno precedente.
La crescita riguarda tutte le fasce d'età: tra i 15-17 anni i lettori sono cresciuti del 5% nell'ultimo anno e sono adesso l'89% della popolazione, nella fascia 18-34 anni sono cresciuti del 2% e sono ora l'82%, nella fascia 35-54 anni sono cresciuti del 3% e sono ora il 79%, nella fascia 55-74 anni sono cresciuti del 2% e sono ora il 68%.  
Calano però tempi e frequenza di lettura: la quota di chi apre un libro almeno una volta a settimana è passata dal 72% dei lettori del 2022 al 61% del 2025, mentre quella di chi legge solo qualche volta al mese è passata dal 26% al 38%. Inoltre, per quanto riguarda il tempo medio settimanale dedicato in particolare alla lettura di libri a stampa, questo è calato da 3 ore e 32 minuti nel 2022 a 3 ore e 7 minuti nel 2025.
Il 37% dei lettori legge fino a tre libri, e-book o ascolta fino a tre audiolibri l'anno. Il 22% legge tra 4 e 6 libri l'anno, il 19% tra 7 e 11 e il 22% 12 o più. 
Si conferma il gap di genere, che è di quasi dieci punti percentuali: tra le donne le lettrici sono l'81% della popolazione, tra gli uomini i lettori sono il 72%. 
I dati dell'Osservatorio AIE sulla lettura, a cura di Pepe Research, sono stati presentati oggi 5 dicembre dal direttore di AIE Fabio Del Giudice nell'incontro La qualità della lettura in Italia all'interno del programma professionale di Più libri più liberi, la Fiera nazionale della piccola e media editoria organizzata dall'Associazione Italiana Editori (AIE) e in programma alla Nuvola di Roma dal 4 all'8 dicembre.

"Cresce il numero di persone che si dichiarano lettrici e lettori in tutte le fasce d'età, ma soprattutto tra i 15 e i 17 anni: la lettura viene infatti sempre più percepita dai giovani come un'attività da condividere e mostrare con orgoglio. Ma, allo stesso tempo, le si dedica meno tempo: anche questo è un tema che deve essere affrontato." spiega Renata Gorgani, vicepresidente e presidente del Gruppo Editoria di varia di AIE. E conclude: "Resta un punto fermo su tutti: la lettura rimane l'ossatura della vita culturale e civile. Per questo è necessario uno sforzo di tutti gli attori insieme all'istituzioni per sostenerla, incrementarla e raggiungere anche i lettori più deboli."

Federico Mollicone, Presidente Commissione Cultura della Camera, Fratelli d'Italia, ha commentato: "Il libro è la più importante industria culturale e creativa d'Italia. In un'ottica di valorizzazione della filiera e dell'identità territoriale, abbiamo compiuto un'azione concreta e storica: un investimento da 60 milioni di euro in due anni per le biblioteche pubbliche, il 'Piano Olivetti' voluto dal Ministro Giuli, che rappresenta una vera e propria rivoluzione culturale e un supporto vitale per la diffusione della lettura, soprattutto nelle aree più periferiche e nei borghi, in linea con gli obiettivi del Governo Meloni. Insieme a AIE, anche in occasione come questa Fiera, continueremo a lavorare per rendere questo settore, sempre di più, un'infrastruttura culturale e uno strumento di soft power italiano nel mondo."

Irene Manzi, Commissione Cultura della Camera, Partito Democratico, ha commentato: "La lettura non è un gesto individuale: è un atto di cura collettiva. Nelle biblioteche, nei quartieri, nelle scuole e nelle tante esperienze diffuse nel Paese nascono ogni giorno vere e proprie comunità della conoscenza, capaci di generare fiducia, partecipazione e mobilità sociale. Voglio ribadire un impegno chiaro: valorizzare queste energie e darle ascolto. Per questo considero importante e da sostenere la proposta di istituire, presso il Centro per il libro e la lettura, un tavolo permanente di ascolto sulla promozione della lettura. Accanto a questo, serve una legge organica per la filiera del libro, capace di dare stabilità, visione e tutele a un settore strategico. Una normativa condivisa e realmente trasversale, che impegni tutte le forze politiche nella promozione del libro come infrastruttura democratica". 

Il venerdì del libro, grandi ospiti per giovani lettori

Più libri più liberi
4-8 dicembre, La Nuvola – Roma

La Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria
Ragioni e sentimenti - Il venerdì del libro, grandi ospiti per giovani lettori

Roma, 5 dicembre 2025 - Nei primi due giorni sono arrivati in fiera da tutta Italia e dall'estero oltre 20 mila bambine e bambini, ragazze e ragazzi delle scuole medie e superiori, affollando gli eventi a loro dedicati come l'incontro con Jeff Kinney, tra "schiappe", risate e giochi, il panel Da che parte stai? Tutti sono chiamati a scegliere con Pietro Grasso, il racconto sui cetacei I giganti del Mediterraneo con Luca Recchi e Pino Strabioli e la Premiazione dello Strega Ragazze e Ragazzi. I giovani lettori si sono uniti a migliaia di visitatori, con un grande afflusso tra stand regionali, lo Spazio Rai, la saletta di Radio Franca, il Business Center, l'area per i giovani lettori oltre all'Auditorium, alle numerose sale per i dibattiti e a tutti gli espositori della Piccola e Media editoria italiana presenti. Molti incontri tra editori italiani e stranieri al Rights Center. Mentre ancora si dibatte sui temi caldi che hanno occupato la prima giornata di Più libri più liberi, questa edizione si conferma un luogo di pluralismo e inclusività: il dialogo è da sempre la stella polare della fiera. 

6 DICEMBRE

La giornata di sabato 6 dicembre è ricca di incontri e si aprirà con la presentazione del libro Le sante vive. Cultura e religiosità femminile nella prima età moderna di Gabriella Zarri con l'autrice in dialogo con Alessandra Bartolomei Romagnoli e Lucetta Scaraffia (10.30 - Sala Venere) oltre ad un evento dedicato all'arte con Tre giorni nella vita di Paul Cézanne con l'autore Mika Biermann e Davide Orecchio (11.30 - Sala Nettuno). A seguire tre appuntamenti in parallelo: un panel sulla violenza di genere Meglio che sia l'ultima con la sociologa Lella Palladino, Marco Bonini, Cristina Donaddio e Silvia Semenzin (12.00 Sala Cometa), il dibattito Sulla democrazia. Sfida tra un liberale e un comunista con Michele Ciliberto, Giuliano Amato e Gianni Cuperlo (12.00 - Sala Elettra) e una tavola rotonda sul ruolo della lettura a scuola con 20 anni di biblioteche di Antonio con Della Passarelli, Federico Batini, Barbara Schiaffino, Anna Ferrante Carrante e Cristina Perrotti (12.00 - Sala Marte). 

Si terrà poi la presentazione dell'ultimo libro di Marco Malvaldi Piomba libera tutti insieme al giornalista Tommaso Labate (12.15 - Sala Luna), l'incontro tra Giuseppe Culicchia e Mattia Feltri su Torino, 16 maggio 1976 (12.30 - Sala Nettuno) e un focus sul pensiero pasoliniano con Pasolini: una ragione in più per andare all'inferno di Andrea Cortellessa con Elisabetta Benassi, Silvia De Laude e Stefano Chiodi (13.00 - Sala Elettra). Si prosegue con un incontro dedicato all'ingegnera aerospaziale Amalia Ercoli-Finzi con la presentazione di La vecchietta spaziale con le autrici Gloria Origgi e Antonella Moscati e la moderazione di Elena Stancanelli (13.30 - Sala Cometa), una riflessione sull'educazione sessuo-affettiva con Senza legge di Celeste Costantino, Giulia Minoli e Monica Pasquino, in dialogo con Francesca Cavallo e Maura Gancitano (13.30 - Sala Sirio), mentre Melania Petriello presenterà La strada di casa, figli in cerca delle origini con Teresa Ciabatti (13.30 - Sala Antares). 

E  ancora le presentazioni di Il buco e L'ultima volta che sono stata lei di Gessica Franco Carlevero e Silvia Pelizzari con Beatrice Carvisiglia (14.00 - Sala Elettra), Lusitania romanzo visionario dello scrittore e attivista serbo Dejan Atanacković insieme a Paolo Di Paolo (14.00 - Sala Polaris), Favolazio il nuovo libro sulla S.S. Lazio di Alessandro Aquilino e Andrea Pecchia in dialogo con Paolo Negro (14.30 - Sala Venere) mentre in Auditorium con si terrà un dialogo tra Diego Bianchi ed Elena Stancanelli con la moderazione di Simona Sala dal titolo Raccontare la realtà: giornalismo e letteratura (14.30 - Auditorium). Poi gli autori stranieri Edurne Portela e José Ovejero, guidati da Matteo Lefèvre presenteranno i loro nuovi romanzi Maddi oltre il confine e Mentre siamo morti (14.30 - Sala Antares) e si terrà uno degli appuntamenti del ciclo Scrittori che parlano di scrittori con Matteo Nucci su Platone e Romana Petri su Flannery O'Connor (14.30 - Sala Sirio) introdotti da Gaja Lombardi Cenciarelli

Poco dopo Stefano Fresi darà voce alla Collezione Maigret con letture a partire dagli audiolibri di Georges Simenon, insieme al figlio dello scrittore John Simenon e Loredana Lipperini (14.45 - Sala Luna), poi si terrà la presentazione di Ombre di famiglia un viaggio in una pagina oscura della storia cinese attraverso il racconto di tre generazioni di donne, fumetto di Tessa Hulls, autrice americana fresca di Premio Pulitzer, con Nadia Terranova (15.00 - Sala Elettra). 

A seguire Strategie del desiderio, ragione e sentimento nelle carte della Serenissima con Giorgio Caravale, Tiziana Plebani e Andrea di Robilant (15.30 - Sala Vega) ed un evento dedicato alla cultura siciliana con Sicilia, da Battiato a Camilleri con Gaetano Savatteri, Elvira Seminara, Antonella Ferrara e Salvatore Picone, moderati dallo scrittore Paolo Di Paolo (15.30 - Sala Antares) oltre a Leggere Dante a Tor Bella Monaca, che vedrà l'autore Emiliano Sbaraglia in dialogo con Gianna Fregonara e Giordano Meacci (16.00 - Sala Marte), Le vittime del terrorismo in Italia tra storia e memoria con Giovanni Bachelet, Sergio Amato, Ilaria Moroni e la moderazione di Luca Telese (15.30 - Stand Regione Lazio) e alla presentazione dell'ultimo libro di Lily King Cuore l'innamorato insieme a Nadia Terranova e i circoli di lettura delle Biblioteche di Roma (16.30 - Sala Cometa). 

Nel pomeriggio poi non mancherà un focus sulla politica internazionale con Universalismo radicale: per una convivenza post-identitaria di Israele e Palestina con l'autore Omri Boehm e Donatella Di Cesare (16.30 - Sala Aldus), l'incontro con il Procuratore della Repubblica di Napoli Nicola Gratteri intervistato da Laura Tecce (16.00 - Sala Elettra), l'evento Quello che non c'è con Matteo Nucci, Antonio Tarasco e altri ospiti (16.30 - Sala Antares) mentre in Sala Sirio Gaja Lombardi Cenciarelli e Susanna Basso guideranno l'incontro Ragioni e Sentimenti, avventure dentro e fuori i romanzi di Jane Austen con Giovanna Zucca (16.30 - Sala Sirio). Poi un appuntamento sul pensiero scientifico di Pietro Greco con L'atomica e le responsabilità della scienza (16.30 - Sala Vega), mentre il pittore norvegese Lars Elling presenterà la sua ultima opera I principi dello stagno Finn con Antonio Parisi (16.30 - Sala Nettuno).

Poi arriverà la graphic novel con Si torna sempre dove si è stati male di Isotta Santinelli, con Michela Rossi aka Sonno (17.00 - Sala Aurora) mentre in Auditorium, Elizabeth Leake presenterà il suo libro sulla rivoluzione femminile nella cultura pop del dopoguerra Fuori dal coro in un dibattito che vedrà sul palco Serena Dandini, Maria Luisa Frisa e la musica dal vivo di Chiara Civello (17.00 - Auditorium). Nella stessa fascia oraria si terranno anche le presentazioni di Cosa significa essere conservatori? sul conservatorismo tra Italia e Stati Uniti, ospiti Francesco Giubilei, Andrea Venanzoni, Giulia Bonaudi e Alessandro Aresu (17.00 - Sala Elettra); poi il panel La fine del mondo sarà a fumetti, con Maicol & Mirco, Micaela Bongi, Chiara Cruciati, Andrea Fabozzi, Kalina Muhova e Zuzu (17.15 - Sala Luna); la presentazione del romanzo Il dio delle genti con l'autrice Carola Susani, Tommaso Giartosio e Davide Orecchio (17.00 - Sala Marte); e infine  Ragione e sentimento nell'arte contemporanea, tre voci di artiste tra Lazio contemporaneo e Street art con Sara Zanin, Lulù Nuti, Alessandra Carloni, Angelica Rosa e la moderazione di Giuliana Benassi (17.30 - Stand Regione Lazio). 

In conclusione di giornata si terranno gli incontri a partire da una riflessione sull'Oriente con Lei: raccontare le donne in Cina, con Gloria Cella e Natalia F. Riva, in collegamento con la scrittrice cinese Qiao Ye (18.00 - Sala Marte), mentre in Sala Polaris si terrà l'incontro sull'Africa post coloniale con Matteo Giusti in dialogo con Dario Fabbri, Jean-Léonard Touadi, Lucia Stefania Manco e Marianna Lunardini su Africani brava gente (18.00 - Sala Polaris) oltre al Premio Magis BANCOMAT Letteratura e Esordienti (18.00 - Sala Cometa) e al panel Scrittori che parlano di scrittori condotto da Gaja Lombrardi Cenciarelli con Alessandra Sarchi su Anna Banti e Simone Lenzi su Jane Austen. E ancora la presentazione di Radio Sarajevo di Tijan Sila, vincitore del premio Ingeborg Bachmann 2024, insieme a Elvira Mujčic (18.30 - Sala Aldus), Democrazia deviata, tra astensionismo e potere invisibile con l'autore Alessandro Di Battista in dialogo con Alessandro Orsini (18.30 - Sala Luna) e Amiche. Storie di sorellanza tra ragione e sentimenti con Dacia Maraini, Stefania Porrino e Paolo Di Paolo (18.30 - Sala Vega)

Nel pomeriggio si terrà un evento speciale dedicato ai lettori più piccoli con Gattini e Gatto Killer, un laboratorio di disegno a partire dal libro Gatto Killer Baby-sitter di Anna Fine con le illustrazioni di Andrea Musso (11.30 - Spazio Ragazzi - Area Laboratori).


Non mancheranno poi gli incontri sul mondo dell'editoria e sul suo futuro: il panel L'Intelligenza Artificiale in casa editrice: per fare cosa? con il Presidente di AIE Innocenzo Cipolletta, Andrea Angiolini, Nicola Cavalli e Cristina Mussinelli (12.30 - Sala Aldus), Gli editori che stanno reinventando il libro di viaggio con gli editori Vittorio Anastasia, Pietro Biancardi, Mauro Morellini, Giulio Perrone e la moderazione di Samuele Cafasso (13.30 - Sala Aldus) e infine È l'ora dei romanzi di de-formazione? un incontro con Tiziano Cancelli, Eugenia Dubini e Tiziana Triana e Alessandra Rotondo (14.30 - Sala Aldus). 

PLAI – PARLA CON JANE
Ogni anno Più libri più liberi invita il pubblico a scoprire la letteratura e l'editoria indipendente attraverso nuovi strumenti e modalità di incontro. Per l'edizione di quest'anno la fiera presenta PLAI, l'intelligenza artificiale di Più libri più liberi, pensata per accompagnare i visitatori nella scoperta degli espositori, degli eventi e dei protagonisti della manifestazione. PLAI aiuta a orientarsi tra i numerosi appuntamenti in programma e offre suggerimenti personalizzati per organizzare al meglio la propria visita. Lo fa con uno stile speciale: quello di Jane Austen. Un'esperienza innovativa che unisce tecnologia e immaginazione, rendendo la fiera ancora più accessibile, coinvolgente e aperta alla curiosità di ogni lettore. 

Quest'anno Più Libri TV sarà accessibile gratuitamente e permetterà al pubblico di seguire in diretta o on demand gli eventi principali della fiera. La manifestazione sarà online anche attraverso il sito www.plpl.it e i canali social ufficiali, con video, approfondimenti e contenuti extra. Disponibile anche la nuova app aggiornata con funzionalità che consentono ai visitatori di pianificare la propria esperienza in fiera: consultare la mappa, individuare gli editori preferiti e aggiungere al calendario personale gli eventi da non perdere.

L'hashtag ufficiale della manifestazione è #piulibri25.
Per informazioni e dettagli sui singoli eventi: www.plpl.it 

Il nuovo libro di Fabrizio Delprete

Il nuovo libro di Fabrizio Delprete


"Caro Jannik ti scrivo - Secondo set":

un anno di emozioni, sconfitte e rinascite.


Dopo il successo del primo volume, "Caro Jannik ti scrivo", Fabrizio Delprete torna con "Caro Jannik ti scrivo – Secondo Set", un nuovo libro che raccoglie un anno di racconti, riflessioni e testimonianze dedicati all'impatto sportivo ed emotivo di Jannik Sinner.


Il testo copre il periodo novembre 2024 – novembre 2025, un arco temporale segnato da alcune delle sfide più significative del tennis contemporaneo: dall'ascesa definitiva di Sinner, al confronto costante con campioni come Djokovic e Alcaraz. Le pagine seguono non solo le partite, ma soprattutto ciò che accade intorno: emozioni condivise, aspettative, paure e momenti di partecipazione collettiva.


Delprete costruisce una narrazione corale che parte dal tennis per diventare racconto umano, mettendo al centro il modo in cui un atleta può trasformarsi in riferimento, simbolo e compagno ideale di viaggio per chi lo segue. Non si tratta solo di analisi sportive, ma di un percorso emotivo che unisce tifosi, lettori e appassionati.


Il volume esplora come una comunità si riconosca e si ritrovi attraverso un linguaggio comune – il tifo, il sostegno, il senso di appartenenza – trasformando il tennis in una lente attraverso cui osservare la vita quotidiana: sconfitte che insegnano, vittorie che illuminano e gesti sportivi che diventano gesti condivisi.


L'autore, Fabrizio Delprete, copywriter e scrittore, ha creato attorno al personaggio di Sinner una narrazione popolare e riconoscibile che ha già coinvolto migliaia di lettori. Con questo nuovo libro amplia e approfondisce il progetto iniziato con il primo volume, raccontando un anno di sport e di partecipazione collettiva.


"Caro Jannik ti scrivo – Secondo Set" si presenta dunque come un'opera che unisce cronaca, emozione e osservazione: un punto di vista originale su uno dei protagonisti assoluti del tennis mondiale contemporaneo. In libreria dal 23 dicembre.


Love Me Love Me | Prime Video annuncia il cast completo del prossimo film Original italiano girato in inglese


Prime Video annuncia il cast completo del prossimo film Original italiano girato in inglese Love Me Love Me
 
I protagonisti Mia Jenkins, Pepe Barroso Silva e Luca Melucci saranno affiancati da Andrea Guo, Michelangelo Vizzini, Madior Fall e Vanessa Donghi.
 
Love Me Love Me è co-prodotto da Lotus Production - una società Leone Film Group - e Amazon MGM Studios, con il supporto di Wattpad WEBTOON Studio, e sarà disponibile su Prime Video in tutto il mondo nel 2026.



Prime Video ha svelato oggi il cast completo del nuovo film Original italiano girato in inglese Love Me Love Me, tratto dal primo romanzo fenomeno della serie di quattro libri "Love Me Love Me" di Stefania S. (oltre 23 milioni di letture sulla piattaforma Wattpad e ora pubblicato da Sperling & Kupfer). Andrea Guo, Michelangelo Vizzini, Madior Fall e Vanessa Donghi reciteranno nel romance young adult insieme ai protagonisti Mia Jenkins, Pepe Barroso Silva, e Luca Melucci.
 
Love Me Love Me è diretto da Roger Kumble, scritto da Veronica Galli e Serena Tateo, co-prodotto da Lotus Production - una società Leone Film Group - e Amazon MGM Studioscon il supporto di Wattpad WEBTOON Studios, e sarà disponibile in esclusiva su Prime Video in tutto il mondo nel 2026. Love Me Love Me è l'ultima novità per i clienti Amazon Prime, che in Italia beneficiano di spedizioni veloci, offerte esclusive e intrattenimento, incluso Prime Video, con un solo abbonamento al costo di €49,90/anno o €4,99/mese.  
 
Sinossi:
June si trasferisce in Italia per un nuovo inizio dopo la morte del fratello. Nella sua nuova scuola d'élite, è attratta da James, un ragazzo carismatico e tormentato coinvolto in incontri clandestini di MMA, ma inizia a frequentare il suo migliore amico, Will, il perfetto studente modello. Tuttavia, le apparenze ingannano e June scopre presto che nessuno nella sua scuola è come sembra, ognuno nasconde un segreto. Mentre le tensioni aumentano e le verità nascoste vengono alla luce, June deve decidere a chi appartiene veramente il suo cuore.




RAI1: A L’EREDITÀ MARCELLO MEMOLI È IL PRIMO SUPERCAMPIONE DI QUESTA STAGIONE

 
RAI1: A L'EREDITÀ
MARCELLO MEMOLI
È IL PRIMO SUPERCAMPIONE DI QUESTA STAGIONE

Marcello Memoli è il primo super campione della nuova stagione de L'Eredità, il più longevo game show di Rai 1 condotto ogni giorno alle 18.45 da Marco Liorni. Nella puntata trasmessa mercoledì 3 dicembre, il concorrente è riuscito a trionfare alla temutissima Ghigliottina, individuando la parola "ombra" e portando a casa un montepremi di 100.000€, il più alto assegnato fino a questo momento nell'edizione in corso.
Marcello è campione da 19 puntate consecutive dello show, prodotto da Banijay Italia, e nel corso di questa lunga cavalcata ha affrontato ben 11 Ghigliottine, dimostrando prontezza, cultura e una notevole capacità di ragionamento. Prima dell'exploit dell'ultima puntata aveva già accumulato 18.750€, grazie alla vittoria ottenuta con la parola "condizione". Il totale delle sue vincite raggiunge così l'impressionante cifra di 118.750€, consolidando il suo ruolo di protagonista assoluto di questa edizione.
La storia personale di Marcello aggiunge ulteriore fascino al suo profilo di concorrente. Nato a Napoli nel 1962 e laureato in Scienze Politiche, ha trascorso quasi quattro decenni lavorando in una banca di rilievo nazionale, ricoprendo incarichi diversi in più sedi sparse per l'Italia. Oggi è in pensione e vive a Verona da circa vent'anni insieme alla moglie Annalisa, con la quale ha costruito una famiglia composta da due figli. Marcello coltiva numerosi interessi: ama la vela, la fotografia e il restauro di biciclette vintage; è appassionato di enigmistica e negli ultimi anni si è dedicato anche alla produzione casalinga della birra.
Dopo due vittorie alla Ghigliottina e una presenza così solida nel programma, il pubblico si chiede se e quali altre sorprese e colpi di scena potrà riservare il super campione nelle prossime puntate.


giovedì 4 dicembre 2025

Ad Artem presenta le nuove visite e i laboratori dedicati al Tesoro di Sant'Ambrogio

AD ARTEM PRESENTA
LE NUOVE VISITE E I LABORATORI

DEDICATI AL TESORO DI SANT'AMBROGIO

 

AMBROSIUS

Il Tesoro della Basilica

 

Ambrosius è il nuovo percorso culturale

della Basilica Sant'Ambrogio,

presentato alla stampa ieri mercoledì 3 dicembre.

 

Ad Artem rinnova l'esperienza di visita con un progetto didattico

che unisce arte, simboli, tecniche e materiali

della Basilica simbolo di Milano.

 

 

Un programma organico di percorsi guidati, visite e laboratori,

per adulti e bambini promossi da Ad Artem

 

www.adartem.it



È stato presentato ieri, mercoledì 3 dicembre, il nuovo percorso culturale Ambrosius. Il Tesoro della Basilica che accoglierà i visitatori della Basilica milanese proponendo diversi percorsi guidati ideati da Ad Artem - concessionaria ufficiale della didattica - in un itinerario che, attraverso arte sacra, architettura, attenzione ai materiali, racconta più di sedici secoli di storia milanese.

Tutte le proposte di Ad Artem hanno l'obiettivo di avvicinare i visitatori alla conoscenza delle vicende e del patrimonio storico-artistico della Basilica di Sant'Ambrogio, sviluppando competenze di osservazione, analisi e interpretazione delle opere. La grande importanza data al racconto storico, alle tecniche e ai materiali impiegati da chi in passato ha lavorato in questo luogo e alla lettura attenta delle opere permette al pubblico di compiere un viaggio nel tempo, scoprendo come arte e fede si siano intrecciate nella costruzione dell'identità culturale di Milano. La figura di Ambrogio sarà elemento cardine di questo viaggio, grazie alle pietre, agli oggetti e alle immagini della Basilica che rispecchiano la poesia e gli insegnamenti del vescovo milanese.

I percorsi di visita includono visite guidate tradizionali e visite laboratorio, pensate per arricchire la formazione storico-artistica dei partecipanti e promuovere una cittadinanza culturale consapevole, invitando chi vi partecipa a riconoscere nella Basilica e nel Tesoro di Sant'Ambrogio un patrimonio vivo, da comprendere, valorizzare e condividere.



Spiega Adriana Summa, socia fondatrice di Ad Artem: "È un grande onore per noi di Ad Artem, che da oltre 30 anni lavoriamo a Milano per rendere accessibile la bellezza dell'arte ad un pubblico di non addetti ai lavori, metterci finalmente al servizio di Sant'Ambrogio, il grande patrono della nostra città. Questo progetto didattico nasce come una "primizia", come un primo frutto del lavoro che in questi ultimi anni abbiamo dedicato, per la nostra specifica parte di divulgazione e mediazione culturale, alla costruzione di Ambrosius. Tutte le nostre proposte hanno lo scopo di avvicinare ai milanesi e ai turisti, ai pellegrini e agli studenti, con una particolare attenzione alle famiglie, la straordinaria figura di Ambrogio e la basilica da lui fondata, per guidarne gli sguardi alla lettura e alla comprensione dei manufatti unici al mondo che in essa sono custoditi e con grande cura conservati, sia nella loro bellezza nata da mani sapienti sia nel loro significato, che ancora oggi ci parla per simboli. Non ci limiteremo ad educare gli sguardi e a suscitare il desiderio di significato dei visitatori di Ambrosius.

Grazie alla lungimiranza e alla sensibilità educativa della Basilica di Sant'Ambrogio, abbiamo la grande opportunità di metterci sulla via del fare, nello straordinario spazio che il percorso culturale Ambrosius dedica ai laboratori didattici, in particolare nei nuovi ambienti dedicati all'accoglienza e alla didattica sapientemente realizzati da Giuseppe Amato. Cominciando dall'esplorazione della tecnica del mosaico, della modellazione e dello sbalzo, un nuovo spazio si offre alla città come luogo dove sperimentare la creatività e l'intelligenza nascosta nelle nostre mani e magari scoprirsi con sorpresa artigiani del futuro".



IL PROGETTO DI AD ARTEM

Il progetto didattico di Ad Artem prende forma a partire da alcuni concetti fondamentali che orientano sia la narrazione sia l'esperienza dei partecipanti. L'idea è quella di offrire uno sguardo inedito non solo sulla storia della Basilica e sulla figura di Ambrogio, ma anche sul ruolo degli artigiani e degli artisti che nel corso dei secoli hanno contribuito alla sua costruzione e decorazione. Grande rilievo è dato poi alle tecniche e ai materiali, perché il "fare" è parte integrante della comprensione del passato: pietre, mosaici e oggetti preziosi diventano così testimoni di epoche e vicende lontane. Un altro elemento centrale è quello dei simboli, attraverso cui si impara a leggere il Medioevo come un mondo in cui ogni immagine, allegoria o dettaglio rimanda a una dimensione più ampia, capace di collegare l'esperienza umana a una realtà altra. Viene poi posta particolare attenzione alle fonti, siano esse documenti scritti o reperti materiali, indispensabili per ricostruire con precisione il passato di Milano. Infine, il percorso valorizza l'esperienza diretta: chi vi partecipa è coinvolto sia durante le visite guidate, sia nelle attività di laboratorio, in cui osservazione, manualità e scoperta si intrecciano per rendere l'apprendimento vivo e significativo.

 

LE VISITE GUIDATE

Prenotazione obbligatoria visite guidate e laboratori

Ad Artem - Tel. 02 6597728; E-mail info@adartem.it

 

 

GLI ANIMALI DI AMBROGIO

visita guidata | scuola primaria

 

Lo sapevate che all'interno della Basilica di Sant'Ambrogio c'è uno zoo speciale dove gli animali sono liberi di muoversi, senza gabbie o voliere a trattenerli? E si tratta di animali incredibili, a volte mostruosi, a volte benevoli, a volte docili, a volte feroci. Ma dove sono? Come trascorrono le loro giornate? Chissà quanto si divertiranno a vederci camminare ammirandoli stupiti! Questa visita insieme cercherà di rispondere a tutte le nostre domande, permettendoci di osservare da vicino le creature meravigliose della Basilica e di capire cos'hanno da raccontarci.

 

A BOTTEGA DALLO SCALPELLINO: IL BESTIARIO DI AMBROGIO

visita laboratorio | scuola primaria

 

Nel quadriportico della Basilica di Sant'Ambrogio si nascondono code di pesce, corna di cervo, zampe di leone, teste di aquile e fauci di drago: appartengono ad animali misteriosi...andiamo a scovarli! Durante la visita guidata scopriamo perché gli antichi scultori li hanno ritratti nei capitelli e con quali strumenti sono stati realizzati. In

laboratorio, invece, divertiamoci a combinare tra loro bizzarri elementi per creare il nostro personale bestiario di classe.

 

LE PIETRE DI AMBROGIO

visita guidata interattiva | scuola secondaria di primo grado

 

Quando visitiamo per la prima volta la Basilica di Sant'Ambrogio ciò che forse stupisce di più è la sua semplicità, tanto nella sua architettura quanto nei suoi materiali costruttivi e decorativi. Ma, a ben guardare, oltre alle pietre e ai mattoni risplendono mosaici, argenti e altre materie lavorate con tecniche antiche e sapienti. Grazie a questa visita, dunque, scopriremo i più grandi capolavori realizzati per la chiesa ambrosiana fin dalle sue origini, veri e propri doni plasmati dalle mani di abilissimi artigiani.

 

A BOTTEGA DAL MOSAICISTA: SEGRETI DELL'ARTE DELLE MUSE

visita laboratorio | scuola secondaria di primo grado

 

Bagliori dorati illuminano i meravigliosi mosaici della Basilica Ambrosiana: minuscole tessere variopinte raccontano volti di personaggi importanti e curiose vicende. Conosciamoli durante la visita guidata! In laboratorio scopriamo insieme i segreti di bottega dei pazienti artigiani che hanno realizzato queste opere tessera dopo

tessera e proviamo a realizzare il nostro personale frammento di mosaico.

 

SULLE TRACCE DI AMBROGIO

visita guidata interattiva | scuola secondaria di secondo grado

 

Cosa resta di chi ci ha preceduto? Quali sono le tracce che tramandano il passato di Milano, dall'epoca tardoantica fino ai giorni nostri? La Basilica di Sant'Ambrogio è uno scrigno di capolavori, ma ancor di più un luogo, al centro della devozione milanese, che ci permette di rispondere a queste e a molte altre domande. Grazie alle più recenti

indagini sui reperti qui conservati, infatti, nel corso della nostra visita sarà possibile raccontare in modo più approfondito la vita del Santo Patrono di Milano, della Basilica Martyrum e delle reliquie esposte nel Tesoro di Sant'Ambrogio.

 

 

A BOTTEGA DALL'ORAFO: SBALZI, GEMME E PREZIOSI

visita laboratorio | scuola secondaria di secondo grado

 

La Basilica di Sant' Ambrogio racchiude un tesoro sfavillante: l'altare d'oro realizzato da Vuolvino, antica sepoltura dei Santi Ambrogio, Gervaso e Protaso. Utilizzando tecniche e materiali raffinati come lamina d'oro, pietre preziose e smalti, l'orafo racconta storie e personaggi sbalzandoli nel metallo prezioso. Sveliamoli insieme nel corso della visita guidata. Dopo aver osservato gli attrezzi del mestiere di questi antichi artigiani - come punzoni e ceselli – cimentiamoci insieme nella creazione del nostro piccolo capolavoro di oreficeria.

 

 

LA PAROLA DI AMBROGIO

visita guidata | gruppi di adulti

 

La visita si propone come un approfondimento sinestetico alla conoscenza del Santo Patrono di Milano attraverso la sua viva parola, sia scritta che cantata: il rito ambrosiano, che la nostra Diocesi celebra quotidianamente, ci ricorda infatti quanto la figura di Ambrogio abbia saputo incantare gli animi facinorosi, gli imperatori arroganti, i vescovi ostinati e, non da ultimo, i cittadini milanesi. Nel corso della visita osserveremo grandi capolavori, ma ancor di più ascolteremo brani cantati e parole recitate: per ricordarci che Ambrogio è stato per tutti una sola guida, forte e intransigente, ma anche dolce e benevola.

 

A BOTTEGA DALL'ORAFO: SBALZI, GEMME E PREZIOSI

visita laboratorio | gruppi di adulti

 

La Basilica di Sant' Ambrogio racchiude un tesoro sfavillante: l'altare d'oro realizzato da Vuolvino, antica sepoltura dei Santi Ambrogio, Gervaso e Protaso. Utilizzando tecniche e materiali raffinati come lamina d'oro, pietre preziose e smalti, l'orafo racconta storie e personaggi sbalzandoli nel metallo prezioso. Sveliamoli insieme nel corso della visita guidata. Dopo aver osservato gli attrezzi del mestiere di questi antichi artigiani - come punzoni e ceselli – cimentiamoci insieme nella creazione del nostro piccolo capolavoro di oreficeria.


Ambrosius. Il Tesoro della Basilica è il nuovo progetto di valorizzazione culturale e spirituale della Basilica di Sant'Ambrogio, pensato per raccontare in modo contemporaneo la figura di Sant'Ambrogio e il patrimonio millenario della Basilica. Il percorso si articola in due interventi principali: il nuovo allestimento del Tesoro, che apre per la prima volta al pubblico l'Aula Ambrosii – dove trova collocazione il letto di Sant'Ambrogio – insieme al sacello di San Vittore in Ciel d'oro e al Capitolino; e la nuova area di accoglienza e didattica, con bookshop, aula multimediale e laboratorio. Il progetto è promosso dalla Basilica con Diocesi e Soprintendenza e sostenuto da istituzioni civili e culturali. Dal 9 al 24 dicembre è prevista un'apertura straordinaria gratuita, mentre dal 26 dicembre il percorso sarà visitabile stabilmente. Ambrosius propone un'esperienza integrata fra arte, architettura e fede, valorizzando reperti unici legati ad Ambrogio e introduce attività educative, visite guidate e due piccoli orti monastici dedicati alle erbe officinali e tintorie. L'obiettivo è restituire alla città un tesoro vivo, accessibile e profondamente connesso all'identità spirituale e civile di Milano.

DISNEY+ | THE BEAUTY | DAL 22 GENNAIO LA NUOVA SERIE CO-CREATA DA RYAN MURPHY

LA SERIE ORIGINALE DRAMA DI FX, 
DALL'EXECUTIVE PRODUCER RYAN MURPHY, 
DEBUTTERÀ IL 22 GENNAIO IN ESCLUSIVA SU DISNEY+

 
Nel cast Evan Peters, Anthony Ramos, Jeremy Pope, 
Ashton Kutcher e Rebecca Hall
 

Tra le guest star Amelia Gray Hamlin, Ari Graynor, Bella Hadid, Ben Platt,
Billy Eichner, Isabella Rossellini, Jaquel Spivey, Jessica Alexander,
Jon Jon Briones, John Carroll Lynch, Julie Halston, Lux Pascal, 
Meghan Trainor, Nicola Peltz Beckham, Peter Gallagher
e Vincent D'Onofrio

Disney+ ha annunciato che The Beauty, una nuova serie thriller internazionale di FX, dall'executive producer Ryan Murphy, debutterà il 22 gennaio sulla piattaforma streaming in Italia con i primi 3 episodi. Composta da 11 episodi, la serie proseguirà ogni giovedì con un nuovo episodio e si concluderà, per ciascuna delle due settimane finali, con un doppio episodio. Sono disponibili la key art e le prime immagini.
 
Nella serie FX The Beauty, il mondo dell'alta moda viene sconvolto quando alcune top model internazionali cominciano a morire in circostanze misteriose e raccapriccianti. Gli agenti dell'FBI "Cooper Madsen" (Evan Peters) e "Jordan Bennett" (Rebecca Hall) vengono mandati a Parigi per scoprire la verità. Man mano che approfondiscono il caso, vengono a sapere di un virus sessualmente trasmissibile che trasforma le persone comuni in esseri fisicamente perfetti, ma con conseguenze terrificanti. La loro indagine li porta direttamente nel mirino di "The Corporation" (Ashton Kutcher), un oscuro miliardario del settore tecnologico che ha creato in segreto un farmaco miracoloso chiamato "The Beauty" e che è disposto a tutto pur di proteggere il suo impero da mille miliardi di dollari, persino scatenare il suo letale sicario, "The Assassin" (Anthony Ramos). Mentre l'epidemia dilaga, "Jeremy" (Jeremy Pope), un emarginato disperato, viene coinvolto nel caos in cerca di uno scopo; nel frattempo, gli agenti si precipitano a Parigi, Venezia, Roma e New York per fermare una minaccia che potrebbe alterare il futuro dell'umanità. The Beauty è un thriller globale che chiede: cosa saresti disposto a sacrificare per la perfezione?  
 
Tra le guest star della serie ci sono Amelia Gray Hamlin, Ari Graynor, Bella Hadid, Ben Platt, Billy Eichner, Isabella Rossellini, Jaquel Spivey, Jessica Alexander, Jon Jon Briones, John Carroll Lynch, Julie Halston, Lux Pascal, Meghan Trainor, Nicola Peltz Beckham, Peter Gallagher e Vincent D'Onofrio. 
 
Creata e scritta da Ryan Murphy & Matthew Hodgson, la serie FX The Beauty vede come executive producer Murphy, Hodgson, Evan Peters, Anthony Ramos, Jeremy Pope, Eric Kovtun, Scott Robertson, Nissa Diederich, Michael Uppendahl, Alexis Martin Woodall, Eric Gitter, Peter Schwerin e Jeremy Haun. È basata sulla serie a fumetti scritta da Haun e Jason A. Hurley, coinvolto come consulente. The Beauty è prodotta da 20th Television.
 
Un efficace sistema di parental control assicura che Disney+ rimanga un'esperienza di visione adatta a tutti i membri della famiglia. Oltre alla "Modalità Junior" già presente sulla piattaforma, gli abbonati possono impostare dei limiti di accesso ai contenuti per un pubblico più adulto e creare profili con accesso tramite PIN, per garantire massima tranquillità ai genitori.

ROMA | Domani Daniel Lumera nello Spazio Rai a Più libri più liberi per la presentazione del podcast Original RaiPlay Sound Rabbia 3.0

DANIEL LUMERA OSPITE DEL PODCAST ORIGINAL RAIPLAY SOUND "RABBIA 3.0" A PIÙ LIBRI PIÙ LIBERI, CON CHIARA VALERIO E DARIO DOSHIN GIROLAMI


Venerdì 5 dicembre 2025, ore 11.00 - Spazio Rai

Roma Convention Center – La Nuvola
Viale Asia 25, Roma

L'autore bestseller sarà a Roma, nello Spazio Rai della fiera Più libri più liberi, per la presentazione del podcast Original RaiPlay Sound che in 7 puntate racconta le sfumature della rabbia e ci ricorda come arrabbiarsi sia una preziosa occasione per allenare la nostra capacità di dare risposte agli eventi, trasformando una debolezza in risorsa



Domani, venerdì 5 dicembre a Roma, dalle 11.00 alle 12.00, verrà presentato al pubblico di Più libri più liberi, presso lo Spazio Rai, "Rabbia 3.0", il podcast Original RaiPlay Sound lanciato on air lo scorso 13 novembre, ideato e scritto da Federica Mura, realizzato con Luca Franco.

A parlarne Daniel Lumera, tra i protagonisti del podcast (nella prima, nella terza, nella quarta, nella quinta e nella settima puntata), insieme a Chiara Valerio e Dario Doshin Girolami, agli autori e al direttore artistico e responsabile di RaiPlay Sound Andrea Borgnino.

Nelle sette puntate del podcast si prende in esame la rabbia intesa come emozione ambivalente, che si apre a due strade: la violenza o la creatività. Le emozioni non ci informano su cosa vediamo, ma su come guardiamo, e la rabbia come tutte le emozioni può essere distruttiva, violenta, quando punta a eliminare l'avversario, oppure può trasformarsi in grinta, quando porta a esprimere lo scontento per una situazione avvertita come ingiusta.

Inoltre, siamo convinti che siano gli altri a farci arrabbiare, ma nessuno può esercitare realmente questo potere, se non quello di mostrarci che cosa si attiva in noi, qual è la ferita che ci fa "scattare".

Quando ci arrabbiamo tendiamo a portare tutta la nostra attenzione, e dunque la nostra energia, verso l'esterno e, senza esserne consapevoli, ci indeboliamo. Il podcast propone, quindi, una serie di interviste su come utilizzare l'energia della rabbia scegliendo la strada della creatività al posto di quella della violenza.

Nelle sette puntate, da venti minuti circa, intervengono sul tema: Daniel Lumera, Daniele Novara, Dario Doshin Girolami, Andrea Pietrangeli, Alessandra Lakshmi, Bruno Lomele, Ilaria Savoca Corona, Manisha Isabella Bregni, Paola Giacomoni, Chiara Valerio, Carlo D'Ammassa e Lama Michel Rinpoche.

Rabbia 3.0 è un podcast Original RaiplaySound ideato e scritto da Federica Mura, realizzato con Luca Franco, direttore artistico Andrea Borgnino, sound design Roberta Ginocchio, editor Arianna Biagi, responsabile di produzione Giulia Giannuli.