martedì 10 dicembre 2024

I MESTIERI DI MIRKO PATTADA, IL COLTELLO ARTISTICO dal 10 dicembre su RaiPlay. Il format sarà anche su Rai2 dall'11 gennaio

 

I MESTIERI DI MIRKO


Le eccellenze della Sardegna

Arti e professioni mai dimenticate

PATTADA

Il coltello artistico


Dal 10 dicembre in esclusiva su RaiPlay

e dall’11 gennaio su Rai2 alle 9.00


Pattada, borgo dell’entroterra sardo noto per la sua tradizione dei coltelli artistici, è al centro della prossima puntata de “I Mestieri di Mirko", format di grande successo di Rai Contenuti Digitali e Transmediali, in esclusiva su RaiPlay da martedì 10 dicembre e poi dall’11 gennaio su Rai2 il sabato alle 9.00. Situato su un altopiano circondato da una natura rigogliosa, Pattada custodisce il segreto dell’arte secolare dei coltelli conosciuti con il nome di resolzas. Guidato da Gianmario, maestro coltellinaio, Mirko Matteucci scoprirà come si costruiscono e quali sono i segreti di un’abilità tramandata da secoli, con influenze arabe e spagnole. Nato come strumento per la campagna la resolza, con la sua lama affilata che richiama la forma della foglia di mirto, è molto più di uno oggetto da lavoro: è un simbolo dell’identità sarda, radicata nella cultura contadina e molto forte su tutta l’isola.

 

I mestieri di Mirko”, il popolare programma di Rai Contenuti Digitali e Transmediali, ideato da Mariano D’Angelo, con la regia di Paolo Tommasini e condotto da Mirko Matteucci, è disponibile al link

https://www.raiplay.it/programmi/imestieridimirko

LUCKY RED ai Golden Globe


15 candidature ai Golden Globe per i film LUCKY RED
 Sono state annunciate le nomination ai Golden Globe 2025. 
In attesa della serata di premiazione, che si terrà il 5 gennaio a Los Angeles, Lucky Red festeggia le tante candidature ai prestigiosi riconoscimenti ricevute dai propri film.
Dal trionfo di Emilia Perez di Jacques Audiard (che dopo aver vinto agli EFA guida la classifica dei film ai Golden Globe con 10 nomination) a Vermiglio di Maura Delpero, che rappresenterà l'Italia come miglior film internazionale, passando per Better Man, Il seme del Fico Sacro, Queer e A different Man.
 
EMILIA PÉREZ di Jacques Audiard

Miglior film musical/comedy
Miglior regista Jacques Audiard
Miglior film in lingua straniera
Miglior attrice in un film musical/comedy Karla Sofia Gascón
Miglior attrice non protagonista Selena Gomez
Miglior attrice non protagonista Zoe Saldaña
Miglior sceneggiatura Jacques Audiard
Miglior colonna sonora
Miglior canzone originale "El mal"
Miglior canzone originale "El camino"
 
VERMIGLIO di Maura Delpero
Miglior film in lingua straniera

IL SEME DEL FICO SACRO di Mohammad Rasoulof
Miglior film in lingua straniera

QUEER di Luca Guadagnino
Miglior attore protagonista (film drama) - Daniel Craig

A DIFFERENT MAN di Aaron Schimberg
Miglior attore protagonista (Musical/comedy) - Sebastian Stan

BETTER MAN di Michael Gracey
Miglior canzone originale - "Forbidden Road" (Robbie Williams, Freddy Wexler, Sacha Skarbek)


Gli annunci di Amazon MGM Studios e Prime Video al CCXP 2024


Gli annunci di Amazon MGM Studios e Prime Video al CCXP 2024
Reacher S3. Con il rilascio di un teaser trailer ad alto tasso di adrenalina, Prime Video ha annunciato che la terza stagione della serie debutterà giovedì 20 febbraio 2025. La stagione si compone di otto episodi a cadenza settimanale, con i primi tre episodi in uscita il 20 febbraio e i successivi ogni giovedì fino al 27 marzo 2025, in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori nel mondo. Basato sul romanzo La vittima designata (Persuader) di Lee Child, nella terza stagione di questa serie ricca di azione, Reacher precipita nel cuore oscuro di una vasta impresa criminale, nel tentativo di salvare un informatore della DEA sotto copertura il cui tempo sta per scadere. Basata sui romanzi di Lee Child, Reacher è prodotta da Amazon MGM Studios, Skydance Television e CBS Studios.
La Ruota del Tempo S3. Dal famoso Thunder Stage del CCXP24, Prime Video ha svelato un emozionante teaser trailer della terza stagione de La Ruota del Tempo, che debutterà in tutto il mondo il 13 marzo 2025. Il teaser mostra un mondo in evoluzione, in cui l'Ombra ha scavato radici profonde e la battaglia tra Luce e Oscurità è arrivata a una svolta talmente cruciale che Moiraine (la star della serie Rosamund Pike) ed Egwene non si fermeranno davanti a nulla pur di non lasciare Rand in balia delle tenebre. Lo show è basato sulla serie di libri fantasy La Ruota del Tempo di Robert Jordan ed è stato adattato a serie tv dall'executive producer e showrunner Rafe Judkins (Agents of S.H.I.E.L.D., Hemlock Grove) ed è una co-produzione Sony Pictures Television e Amazon MGM Studios.

Invincible S3. Basato sulla pluripremiata serie a fumetti di Robert Kirkman, del co-creatore Cory Walker e del contributing creator Ryan Ottley, Invincible racconta la storia del diciassettenne Mark Grayson che eredita i superpoteri del padre e si ripropone di diventare il più grande difensore della Terra, solo per capire che il compito è più impegnativo di quanto avrebbe mai potuto immaginare. Tutto cambia quando Mark è costretto ad affrontare il suo passato e il suo futuro, per scoprire fino a che punto dovrà spingersi per proteggere le persone che ama. La serie è una co-produzione Skybound Entertainment e Amazon MGM Studios.

Il libro più venduto su Jannik Sinner

«Caro Jannik ti scrivo»:

il libro più venduto

sul numero uno del tennis! 


Primo posto nelle classifiche non solo per il tennista Jannik Sinner,

ma anche per il libro a lui dedicato.



Il libro «Caro Jannik ti scrivo», pubblicato da Burno Edizioni, nasce da un anno intenso fatto di riflessioni, emozioni e tante parole condivise sui social con chi ama il tennis e Jannik Sinner.
Una raccolta dei post più belli e significativi che Fabrizio Delprete ha scritto sui suoi seguitissimi social partita dopo partita, torneo dopo torneo, giorno dopo giorno.


È un percorso che va oltre il campo da tennis e tocca la vita: vittorie, sconfitte e momenti di quotidianità in cui, tra il romanesco più verace e l'italiano più aulico, ritrovare un pezzo di noi stessi e delle emozioni che abbiamo provato.

Sinner è il filo conduttore dei racconti, ma il libro è soprattutto una riflessione su ciò che lo sport ci insegna: la determinazione, il sacrificio e il saper sorridere anche nei momenti più duri. Perché, in fondo, il tennis è come la vita: si vince, si perde, ma non si smette mai di lottare.


Il libro è già un caso editoriale: superando i grandi nomi della narrativa contemporanea, «Caro Jannik ti scrivo» ha conquistato il primo posto delle classifiche, risultando tra i   libri più venduti di novembre.

Un risultato raggiunto quando era ancora in fase pre-ordine. Il libro esce infatti il 10 dicembre e, data l'elevata richiesta da parte dei lettori, è già stato ristampato ancora prima di raggiungere le librerie.


«È un omaggio a tutte e tutti coloro che mi hanno seguito con amore e passione, che mi hanno spronato e stimolato e che mi hanno fatto crescere passo dopo passo. Tutto questo è per loro, che vivono con passione non solo lo sport ma anche la quotidianità, fatta di piccole e grandi battaglie. E tutto questo è per Jannik Sinner, il talento cristallino e assoluto che ci ha fatto re-innamorare del tennis e ha rotto quel "tetto di cristallo" cui l'Italia è stata sottomessa per oltre un secolo di Storia.»


Fabrizio Delprete

Nasce il MUBI FEST - A MILANO dal 13 a 15 dicembre la prima edizione italiana


Il MUBI Fest 2024 è ormai alle porte, con una ricca programmazione di film selezionati, ospiti speciali e panel.

MUBI, il distributore globale, piattaforma di streaming e casa di produzione, è orgoglioso di annunciare la prima edizione del MUBI FEST che si terrà a Milano questo fine settimana, dal 13 al 15 dicembre 2024 nella suggestiva cornice dell'ADI DESIGN MUSEUM

MUBI Fest è un evento aperto a tutti gli appassionati di cinema.
Oltre agli screening e agli incontri in programma, il festival offrirà una serie di attività speciali: installazioni interattive, corner dedicati al mondo MUBI e altre esperienze coinvolgenti per il pubblico.
Le attività che si svolgono all'interno del museo sono ad ingresso gratuito.
A tutti gli altri eventi è possibile accedere su prenotazione.

Con un programma ricco e variegato che spazierà tra proiezioni di lungometraggi, cortometraggi e rassegne tematiche, il pubblico incontrerà ospiti d'eccezione e avrà la possibilità di partecipare a talk, visitare installazioni artistiche, e ascoltare concerti e dj set.

Tra le anteprime del festival verrà presentato uno dei titoli più attesi della stagione, Queer di Luca Guadagnino, in concorso all'ultimo festival di Venezia, tratto dal romanzo omonimo di William S. Burroughs con uno straordinario Daniel Craig. In programma anche Grand Theft Hamlet, una rilettura innovativa del capolavoro shakespeariano girata interamente in-game, vincitore del premio Best Documentary Feature al SXSW di quest'anno e dei premi Best Debut Feature Documentary e The Raindance Maverick Award dell'edizione appena conclusasi dei BIFA. Ad introdurlo sarà presente il co-regista e protagonista Sam Crane.

Gli incontri e i Q&A vedranno la partecipazione di talenti e filmmaker e interpreti della scena cinematografica contemporanea italiana e internazionale come Alice Rohrwacher (La Chimera, Lazzaro Felice), Luca Marinelli (Le Otto Montagne, M. Il Figlio del Secolo), Tarsem (The Fall), Alexandre Koberidze (What Do We See When We Look at the Sky?).

 

All'interno del Festival, un'attenzione particolare sarà dedicata alla rassegna Le Prime Volte, un progetto che celebra i migliori esordi cinematografici italiani degli ultimi dieci anni. Pensata per dare risalto ai talenti emergenti del nuovo cinema italiano, questa sezione vedrà la partecipazione di registe e registi che hanno già lasciato un segno importante nel panorama contemporaneo. Irene Dionisio (Le Ultime Cose), Yuri Ancarani (Atlantide, Il Popolo delle Donne) e Tommaso Santambrogio (Gli oceani sono i veri continenti, Taxibol), condivideranno esperienze e riflessioni sui loro percorsi creativi. 

Non mancheranno momenti di contaminazione tra cinema e musica, con conversazioni insieme a Francesco Bianconi e Margherita Vicario, e gli imperdibili dj set di N.A.I.P. e Ciao Discoteca Italiana. Inoltre, il festival darà spazio a dialoghi con personalità di spicco del panorama social e culturale, tra cui Marina Pierri, Juliet Vampire (Giulia Quintabà), Cortomiraggi (Elisa Pellegrino) e Matilde Santantonio.

Tra le rassegne tematiche in programma, Piccoli Film, Grandi Nomi offrirà una selezione di cortometraggi di grandi autori come Sofia Coppola, Bong Joon-Ho e Aki Kaurismäki. Millennial Sull'Orlo di Una Crisi di Nervi esplorerà le inquietudini e le trasformazioni di una generazione in crisi, con proiezioni di film cult generazionali come Shiva Baby di Emma Seligman con Rachel Sennott e l'ultimo film di Zia Anger, My First Film, con Odessa Young. Queste selezioni offriranno al pubblico l'opportunità di scoprire opere che raccontano il cinema con prospettive fresche e originali, rivelando il talento di autori affermati e nuovi creatori.

Il MUBI FEST rappresenta un'occasione unica per immergersi nella bellezza del cinema d'autore, esplorando nuove prospettive e incontrando i protagonisti della scena contemporanea. Un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti del cinema e delle arti visive. 

lunedì 9 dicembre 2024

UNO ROSSO: dal 12 dicembre su Prime Video

UNO ROSSO è ora nelle sale e sarà disponibile in tutto il mondo  
su Prime Video da giovedì 12 dicembre 2024

UNO ROSSO
Dopo che Babbo Natale – nome in codice: UNO ROSSO – viene rapito, il capo della sicurezza del Polo Nord (Dwayne Johnson) deve fare squadra con il più famigerato cacciatore di taglie del mondo (Chris Evans) in una missione ricca di azione che attraverserà il globo per salvare il Natale. 

Diretto da | Jake Kasdan  
Soggetto di | Hiram Garcia  
Sceneggiatura di | Chris Morgan  
Prodotto da | Hiram Garcia, Dwayne Johnson e Dany Garcia della Seven Bucks Productions; Chris Morgan della Chris Morgan Productions; Jake Kasdan e Melvin Mar, della The Detective Agency. 
Cast | Dwayne Johnson, Chris Evans, Lucy Liu, Kiernan Shipka, Bonnie Hunt, Kristofer Hivju, Nick Kroll, Wesley Kimmel e J.K. Simmons 

Durata | 2 ore 2 minuti 
Vietato ai minori di 13 anni 


@AmazonMGMStudios 
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@RedOneMov 
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RECORD DI VISUALIZZAZIONI PER NELLA MENTE DI NARCISO, oltre il 70% PUBBLICO FEMMINILE, disponibile SU RAIPLAY A GENNAIO I NUOVI EPISODI

 

NELLA MENTE DI NARCISO DA RECORD

Grande successo di pubblico

Il format ha superato le 580 mila visualizzazioni

ed è tra i titoli più visti su RaiPlay

Grande successo per la docuserie “Nella mente di narciso” su RaiPlay: nella prima settimana di pubblicazione ha superato le 580 mila visualizzazioni (LS). Con oltre 175 mila ore di visione (TTS), è l’Original più visto su RaiPlay in modalità on demand nella settimana dal 26 novembre, con un picco di oltre 104 mila visualizzazioni nelle prime 24 ore. Dato rilevante quello relativo al pubblico che ha seguito i quattro episodi attualmente disponibili in piattaforma: il 40% ha meno di 45 anni e il 70% è donna.

Si tratta di una docuserie in cui la criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone propone un viaggio nella mente del narcisista e indaga le personalità dei protagonisti al centro di quattro noti fatti di cronaca nera italiana: “Benno Neumair, il delitto di Bolzano”, “L’omicidio di Sarah Scazzi”, “Il delitto di Temù, piccolo e tranquillo paesino della Lombardia” e “Il caso Tramontano-Impagnatiello”.

Un grande risultato - commenta Maurizio Imbriale, direttore Rai Contenuti Digitali e Transmediali. In base ai dati Auditel online, nel primo giorno di pubblicazione ‘Nella mente di narciso’ è entrato nella classifica Top10 dei titoli RaiPlay, unico “digital first” tra tutti i programmi Rai disponibili in piattaforma. Lo spettatore ha dimostrato di apprezzare il prodotto - prosegue Imbriale - che vuole essere una sorta di vademecum per riconoscere e allontanare possibili narcisisti maligni”.


“‘Nella mente di narciso’” vuole arrivare dove il pubblico crede di non farcela - aggiunge Roberta Bruzzone. Il format non vuole solo analizzare fatti di cronaca che hanno sconvolto l’opinione pubblica ma, attraverso questi, sensibilizzare lo spettatore a una maggiore consapevolezza fornendo una serie di strumenti per prevenire, comprendere e fuggire qualora si trovasse di fronte a un narcisista maligno. Possibilità che purtroppo non è remota ma molto elevata e distinguere quei tratti inequivocabili è di importanza vitale. Il successo del programma – prosegue Bruzzone - si misura nella sua capacità di sensibilizzare senza turbare, tendendo una mano a chi vive drammi ma non racconta, a chi è frenato dalla paura ma non scappa”.


Nella mente di Narciso” è una produzione La Casa Rossa per Rai Contenuti Digitali e Transmediali con la regia di Serena Pasquali Lasagni. Il programma è disponibile su RaiPlay al link: https://www.raiplay.it/programmi/nellamentedinarciso

 

 


Rai Contenuti Digitali e Transmediali


Roberta Bruzzone

NELLA MENTE DI NARCISO

Raccontare per prevenire


L’unico modo per vincere con un manipolatore narcisista

è non giocare al suo gioco.


Dal 26 novembre in esclusiva su RaiPlay



«“E’ tutto troppo bello per essere vero”: è il primo campanello d’allarme che solitamente risuona nella mente quando ci si trova al cospetto di un potenziale narcisista maligno. E ascoltare quel primo campanello può fare un’enorme differenza. Dal 26 novembre in esclusiva su RaiPlay “Nella mente di Narciso”, la docuserie di Rai Contenuti Digitali e Transmediali condotta da Roberta Bruzzone, criminologa e psicologa forense, propone un intenso viaggio nella mente del narcisista partendo da quattro efferati casi di cronaca nera: “Benno Neumair, il delitto di Bolzano”, “l’omicidio di Sarah Scazzi”, “il delitto di Temù, piccolo e tranquillo paesino della Lombardia” e “il caso Tramontano-Impagnatiello”. Puntata dopo puntata la Bruzzone, supportata da una griglia che raccoglie

tutte le caratteristiche specifiche del narcisista maligno, indaga le personalità degli assassini al centro delle vicende raccontate, dimostrando come siano affetti da disturbo narcisistico, con tutte le ripercussioni devastanti sulle loro vittime. “Nella mente di Narciso”, otto puntate dal 25 minuti, vuole fornire al pubblico una sorta di manuale d’istruzione per riconoscere e allontanare possibili narcisisti maligni.


«Attraverso l’analisi di quattro tragici fatti di cronaca, scelti tra un numero crescente di crimini e violenze, il programma aiuta lo spettatore a riconoscere i comportamenti pericolosi dai quali difendersi - sostiene Maurizio Imbriale, direttore di Rai Contenuti Digitali e Transmediali - Tutto questo grazie all’esperienza e alla professionalità di Roberta Bruzzone che svela l’identikit di personalità patologiche capaci di manipolare e ingannare la vittima di turno.»


«“Nella mente di Narciso” prosegue Roberta Bruzzone - vuole offrire al pubblico strumenti e contenuti che gli consentano di individuare rapidamente parametri affidabili e utili per riconoscere una persona con una personalità distorta di matrice narcisistica. Conoscere come funziona la mente di un narcisista è l’unico modo per prevenire esperienze di abuso psicologico e non solo. A mio avviso questa è l’unica prevenzione possibile ed è l’obiettivo principale del mio programma.
Le storie che racconto possono essere estremamente utili in quanto rappresentano casi paradigmatici sotto il profilo del funzionamento narcisistico. Queste vicende mi permettono di entrare letteralmente nella mente del narcisista, per spiegarne il funzionamento attraverso esempi concreti dal punto di vista comportamentale. Il programma affronta e illustra tutti gli indicatori principali da cogliere. Perché l’unico modo per vincere con questo genere di soggetti è non giocare»


Ogni episodio di “Nella mente di Narciso” offre uno sguardo profondo su queste personalità oscure ed inquietanti. Si inizia con le puntate dedicate a Benno Neumair, che il 4 gennaio 2021, a Bolzano, uccise a casa sua i genitori, Peter Neumair e Laura Perselli, utilizzando una corda da alpinismo e si parla poi di Sabrina Misseri e Cosima Serrano, condannate all’ergastolo per l’omicidio della quindicenne Sarah Scazzi.


Nella mente di Narciso” è una produzione di La Casa Rossa per Rai Contenuti Digitali e Transmediali con la regia di Serena Pasquali Lasagni

SULMONA (L'AQUILA) - AD ALVISE NODALE IL PREMIO AUGUSTO DAOLIO. CERIMONIA MARTEDI' 17 DICEMBRE CON RECITAL DI EDOARDO DE ANGELIS


AD ALVISE NODALE IL PREMIO AUGUSTO DAOLIO – CITTA' DI SULMONA PER CANTAUTORI EMERGENTI

RECITAL DI EDOARDO DE ANGELIS CON "STORIE DA RACCONTARE – LELLA E ALTRE STORIE"

MARTEDI' 17 DICEMBRE, ORE 21, PICCOLO TEATRO "TONY DEL MONACO" SULMONA



Il cantautore Alvise Nodale è il vincitore della XVII edizione del Premio Augusto Daolio – Città di Sulmona per cantautori emergenti. Lo ha stabilito la commissione artistica del premio, fondato a Sulmona (L'Aquila) nel 1999. Alvise Nodale sarà premiato nella serata in programma martedì 17 dicembre, alle ore 21, al Piccolo Teatro "Tony Del Monaco" di Sulmona (Via Giovanni Quatrario, 81) e che vedrà la presenza, in qualità di testimonial della serata del cantautore Edoardo De Angelis, che torna così al premio Daolio dove era stato in passato anche presidente di giuria.

La manifestazione è organizzata dall'associazione culturale Nomadi Fans Club "Un giorno insieme di Sulmona". La serata è a ingresso libero con prenotazione del posto (per informazioni: tel. 389 9737620).

Il cantautore friulano Alvise Nodale di Sutrio (Udine) sarà premiato per il lavoro di ricerca svolto nell'ambito della canzone d'autore e nella riscoperta e valorizzazione della canzone in lingua friulana, come evidenziato dal suo recente album "Gotes". Nodale presenterà sul palco del Piccolo Teatro "Tony Del Monaco" un estratto della sua produzione.

La serata proseguirà con il recital "Storie da raccontare – Lella e altre storie" del cantautore Edoardo De Angelis. Oggi le canzoni hanno vita breve e gambe corte, spesso si ascoltano per una stagione, e vengono poi dimenticate. Alcune canzoni invece entrano e abitano nella nostra memoria collettiva: è il caso di "Lella", la ballata romana che ha già festeggiato il suo 50° compleanno. Scritta nel 1969 da due compagni di scuola, Edoardo e Stelio, la canzone fiorì per incanto dalle letture di Pasolini e Gadda, senza alcun riferimento a fatti di cronaca. Si fece conoscere e apprezzare nei piccoli locali del centro di Roma, e nel 1970, al Folkstudio, venne ascoltata dai discografici e successivamente pubblicata dall'etichetta Valiant. E' il 1971. "Lella" partecipa al Cantagiro / Cantamondo, si classifica al primo posto nella sezione "Giovani" ma viene bocciata dalla censura della Rai, e non può accedere alla serata televisiva. Poi, negli anni, viene interpretata da moltissimi artisti, ancor oggi cantata ogni sera in chissà quanti locali, e ogni domenica, in coro, dall'intero stadio Olimpico, a Roma. E' entrata nel nostro patrimonio culturale, celebrata oggi anche dal cinema, nel premiatissimo cortometraggio "Lella" del regista Michele Capuano, e citata da Andrea Camilleri, per bocca di Montalbano, ne "Il ladro di merendine". Concluso il sodalizio artistico con Stelio, per Edoardo è iniziato un percorso lungo e articolato, che attraversa cinquant'anni di vita e di musica. Il grande successo popolare con la Schola Cantorum nei primi anni '70, poi, nel tempo, centinaia di concerti in Italia e in Europa, le più importanti manifestazioni di canzone d'autore (Premio Tenco, Musicultura, Folkest), oltre alle finali del Festivalbar (1984 con "Mia madre parla a raffica") e di Un disco per l'estate (1992 con "Lettera per te"), e ventuno album da solo. Molte le collaborazioni con produttori, arrangiatori, musicisti di grande rilievo, e con un numero di artisti e colleghi difficile da tenere a memoria, tra i quali Giorgio Albertazzi, Andrea Camilleri, Mimmo Cuticchio, Neri Marcorè, Marco Paolini, e ancora Luca Barbarossa, Franco Battiato, Angelo Branduardi, Francesco Cafiso, Riccardo Cocciante, Lucio Dalla, Fabrizio De Andrè, Francesco De Gregori, Francesco Di Giacomo, Sergio Endrigo, Francesco Giunta, Mina, Amedeo Minghi, Ron, Antonella Ruggiero, Tosca, Paola Turci, Antonello Venditti ed Edoardo Vianello.

D'importanza fondamentale sono stati alcuni incontri, da quello con il giovanissimo Francesco De Gregori (del quale Edoardo è produttore artistico dei primi due album), a Piero Ciampi, a Fabrizio De Andrè, a Sergio Endrigo (vent'anni di amicizia e la produzione artistica di due album), fino a Neri Marcorè, che con Edoardo si avvicina alla musica e condivide un concerto di canzone d'autore.  Questo racconta De Angelis nel suo concerto: in un'ora e mezza di musica e parole, di storie e canzoni, racconta la sua appassionata e lunga esperienza di cantautore, ma anche di produttore, operatore culturale, scrittore, in un emozionante diario di viaggio, pieno di amici e di avventure. Un recital che, oltre a Lella, raccoglie molti dei suoi brani più noti e amati, e molti tratti dai suoi più recenti album di inediti, "nuoveCanzoni" (Il Cantautore Necessario/Egea, 2018) e "Io volevo sognare più forte" (Il Cantautore Necessario/Egea, 2021), raccontati, è il caso di sottolinearlo, con voce e chitarra. Una sorta di collana molto intima e personale, un evento unico e irripetibile, in quanto ogni volta diverso. Il racconto che nasce in questo particolare concerto si snoda tra canzoni, esperienze, incontri che hanno reso queste esperienze indimenticabili. Si aggiungono i brani più recenti, ma a un certo punto Lella viene sempre richiesta dal pubblico! L'atmosfera intima e confidenziale del racconto in musica, offerto dalla voce calda e sentimentale del protagonista, viene di tanto in tanto scossa dalle ballate che portano, nell'ironia, nel ritmo, e nel rinnovato gusto popolare, il segno dichiarato dell'impegno civile e sociale dell'autore. Nell'aria, nella musica che gira intorno, pensieri, ricordi, sogni che quasi sempre si identificano con quelli, più o meno consapevoli, di chi ascolta. Un recital assai semplice e diretto, facile da bere come un sorso d'acqua, che coltiva e fa germogliare in ognuno nuove costruzioni sentimentali.


Teatro Trastevere: Evento pre-natalizio👉Non sparate sul presepe, dal 19 al 22 dicembre, scritto e diretto da Massimiliano Pazzaglia

Avviso ai Soci

Comunicato Stampa

Associazione Culturale Teatro Trastevere

presenta

Non sparate sul presepe

Dal 19 al 22 dicembre 2024

Scritto e diretto da Massimiliano Pazzaglia


Con (in ordine alfabetico):

Edoardo Ciufoletti, Giorgia Lepore Martinelli, Massimiliano Pazzaglia, Federico Scribani


La notte della vigilia di Natale in una casa sperduta nella campagna toscana. Un uomo taciturno in cerca della sua pace. Una ragazza fin troppo dolce in cerca del suo passato. Un camionista scorbutico in cerca di una donna da amare. Un autostoppista meridionale in cerca della sua famiglia. Si ritrovano così, nella notte della Vigilia, quattro solitudini, che passeranno via via da una totale estraneità ad una "idea" di intimità, quasi a costituire, seppur momentaneamente, quel nucleo familiare dal quale ognuno è lontano. Ma in realtà, ognuno dei quattro personaggi non è quello che dichiara di essere. Davanti ad un albero di Natale "nevrotico" e a un presepe "sotto tiro" si svolge un giallo brillante pieno di equivoci e colpi di scena, fino ad un finale veramente imprevedibile.


Mentre scrivevo "Non sparate sul presepe" avevo in mente tre riferimenti cinematografici che erano rimasti sedimentati nella mia memoria di appassionato di cinema: "The Rocky Horror Picture Show" di Jim Sharman, "Arsenico e vecchi merletti" di Frank Capra e "L'angelo sterminatore" di Luis Buñuel. La mia commedia, con il dovuto rispetto, vuole situarsi al centro di un immaginario triangolo che ha queste pellicole come vertici. Mi piaceva l'atmosfera cupa e piovigginosa dell'inizio del film di Sharman, con la richiesta di aiuto dei due protagonisti. Mi piaceva quel miscuglio di fiaba, festa e affetto familiare di "Arsenico e vecchi merletti", commedia di pura evasione con venature noir. Ed infine, amo lo stile surreale di Buñuel de "L'angelo sterminatore", con i protagonisti che addirittura non riescono più ad uscire dal salone del palazzo del proprio ospite. Ho costruito questa storia tenendo anche presente il detto "Scrivi ciò che ti piacerebbe vedere", mescolandola con la mia idea del Natale e creando una trama fantasiosa (e surreale) che si snoda come un giallo brillante, con divagazioni e digressioni eccentriche dei nostri personaggi, per arrivare ad un finale che sorprenderà lo spettatore.

Cit. Massimiliano Pazzaglia



Teatro Trastevere Il Posto delle Idee

via Jacopa de' Settesoli 3, 00153 Roma

Feriali ore 21, festivi ore 17:30

INFORMAZIONI DI BIGLIETTERIA

prevista tessera associativa intero €13,00-ridotto €10,00

Contatti:

065814004-3283546847 info@teatrotrastevere.it

www.teatrotrastevere.it

https://www.facebook.com/teatrotrastevere/


Ufficio Stampa: Vania Lai 

La strada per Erfurt: ambientazione storica per il nuovo romanzo di Elena Ana Boata

'La strada per Erfurt': ambientazione storica per il nuovo romanzo di Elena Ana Boata
L'autrice conduce i lettori nella Germania del XVI secolo nel racconto del giovane Klaus: prende vita una storia interessante intorno all'evoluzione del personaggio e all'importanza dei legami autentici. Un omicidio getta un'ombra inquietante, rendendo il finale non solo inaspettato, ma anche ricco di rivelazioni. Una lettura avvincente che invita a una riflessione profonda sulla complessità delle relazioni umane


Una storia di trasformazione che invita a riflettere sul coraggio di scegliere, sull'importanza delle relazioni e sul potere della speranza. Protagonista del romanzo storico La strada per Erfurt è Klaus, un giovane proveniente da un paesino e trasferitosi nella città universitaria, con tutti i suoi sogni, tutte le sue paure e le sue ambizioni. Siamo nel cuore tumultuoso della Germania del XVI secolo, è questo il contesto in cui ci trasporta il nuovo libro di Elena Ana Boata edito dalla Casa Editrice Kimerik, in cui prende vita pagina dopo pagina una storia avvincente, dove ogni colpo di scena rivela la potenza di un amore che resiste e si evolve, in un mondo che cambia.

Klaus è un giovane appena arrivato a Efurt per studiare, alla ricerca di una nuova vita e di un futuro che sembri finalmente a portata di mano. Si confronta con le paure e le ambizioni tipiche della sua età, che ancor più emergono in un ambiente diverso dal suo abituale: lui viene dalla provincia, è un po' impacciato, timido, ma ha tanti sogni, prima di tutto quello di realizzarsi negli studi.

Fulcro del testo è l'evoluzione personale del protagonista, personaggio molto dinamico che affronta - insieme a un compagno di viaggio che diventa il suo faro nella tempesta - le sfide di un'epoca rivoluzionaria, scoprendo che la vera forza risiede nella vulnerabilità e nella pazienza necessaria per costruire un legame autentico. In questo affascinante romanzo è l'ambientazione storica a rendere il testo molto efficace: sono i tempi della Riforma protestante, uno scossone per la Chiesa di allora, segnata dalla corruzione e bisognosa di un vero e proprio cambiamento. Tale movimento è incarnato da Martino, figura speculare a quella di Klaus che vede nell'amico rivoluzionario e appassionato un modello da imitare; la loro amicizia sarà messa alla prova proprio quando lui prenderà la coraggiosa decisione di "voler cambiare la storia".

Klaus, quando si presenta il flagello inevitabile della peste, riflette sulla sua situazione e sulle sue possibilità di salvezza, per cui l'isolamento e la mancanza di risorse lo rendono quasi impotente di fronte alla malattia; tuttavia, arrivato a uno stato di estremo affaticamento e debolezza, dimostrerà ugualmente una forte determinazione a sopravvivere, pur nel contrasto dell'ambiente disastrato che lo circonda. Ciò lo porta anche a riflettere sulla vera natura di un castigo divino come quello della pestilenza: è più da buon cristiano accettarlo e sperare nella Provvidenza o combattere? Questi interrogativi contribuiscono al processo evolutivo del giovane studente.

Il racconto è avvolto dall'umanità e dalla sapiente cura dei sentimenti che caratterizzano da sempre la scrittrice Elena Ana Boata. Nel meraviglioso intreccio di questo libro, la profonda e appassionante storia d'amore tra Ania e Klaus si sviluppa sullo sfondo di un viaggio di crescita personale che abbraccia tutte le sfaccettature dell'esistenza, trasformando Klaus in un uomo nuovo. La sua relazione con l'amico Martino emerge come un pilastro fondamentale, un legame che offre sostegno e saggezza nei momenti di crisi. Attraverso le sfide e i colpi di scena che caratterizzano il loro percorso, il romanzo esplora temi profondi come la pazienza, il coraggio, l'umiltà e la fede, riflettendo sulla potenza incommensurabile dell'amore in tutte le sue forme. Nel racconto si cela un omicidio, che getta un'ombra inquietante, rendendo il finale non solo inaspettato, ma anche ricco di rivelazioni che mettono in discussione le certezze dei personaggi e dei lettori, invitando a una riflessione profonda sulla complessità delle relazioni umane.

Si scoprirà come la pazienza, la speranza e il coraggio possano autenticamente trasformare il dolore in rinascita. Elena Ana Boata si conferma un'autrice poliedrica capace di sorprendere, di suscitare emozioni e riflessioni profonde e di arrivare dritto al cuore di chi legge. La strada per Erfurt è disponibile nelle librerie e negli store online anche in versione eBook.


La strada per Erfurt

di Elena Ana Boata

Casa Editrice Kimerik

Genere: Narrativa

Collana: Percorsi

Anno: 2024

Pagine: 240

Prezzo: € 21

ISBN 979-12-5466-769-9


L'autrice Elena Ana Boata da vent'anni si esprime con una pluralità di registri di scrittura e spazia su più generi letterari. scrive romanzi, aforismi e poesie, oltre che articoli.
Nell'ambito della narrativa, la scrittrice ha esordito con Il viaggio di Anna (Phasar edizioni, 2007), sono poi seguiti Lei e Irene (Edizioni Croce, 2009; Casa Editrice Kimerik, 2018), Due passi tra le nuvole (Edizioni Croce, 2009) e Non smettere mai di pensarmi (Casa Editrice Kimerik, 2020). Le stelle ti portano a casa (Casa Editrice Kimerik, 2022) ha riportato la Segnalazione della giuria sia al Premio Letterario Internazionale Samnium 2023 che al Premio Letterario Caffè delle Arti 2023.
Il tempo delle favole (Casa Editrice Kimerik, 2019) ha ricevuto il primo premio per la narrativa per infanzia Caffè delle Arti 2020, mentre Adesso raccontiamo… Storie di ragazzi alla scoperta del nostro Paese (Ellepiesse libri per la scuola, 2022) ha ottenuto il Premio Speciale Cesarina Gallini alla IX edizione del Premio Caffè delle Arti. Il piacere di raccontare. Piccole storie di adolescenti nel mondo attuale (Ellepiesse libri per la scuola) è stato pubblicato nel 2024. Tutti e tre sono dedicati ai più giovani e sono stati adottati come libri di testo in molte scuole italiane. Viaggi nel tempo (Lupieditore, 2023), finalista con segnalazione al Premio Letterario Winning Book 2024, è un libro di narrativa realizzato in modo da essere un valido testo da adottare nelle scuole medie, con una trama ricca di sorprese e di colpi di scena, che vede il giovane protagonista oltrepassare le barriere dello spazio e del tempo per trovarsi a parlare a tu per tu con i grandi personaggi della storia, di epoche vicine e lontane.
Elena Ana Boata si esprime su alti livelli anche nell'ambito della poesia, sia in rima che in verso libero. Le sue composizioni sono risultate finaliste e vincitrici in vari concorsi e sono in molte antologie. Nel suo amore inesauribile per la scrittura quale espressione di creatività, di incontro e di dialogo con l'altro, l'autrice si sta cimentando in nuovi progetti su più generi letterari.

giovedì 5 dicembre 2024

DISNEY+ | UONDERBOIS | IL CAPITANO DELLA SSC NAPOLI GIOVANNI DI LORENZO INTERPRETA UN CAMEO


UONDERBOIS
IL CAPITANO DELLA SSC NAPOLI GIOVANNI DI LORENZO
INTERPRETA UN CAMEO
NELLA NUOVA SERIE ORIGINALE ITALIANA
DAL 6 DICEMBRE IN ESCLUSIVA SU DISNEY+

 
Per la regia di Andrea De Sica e Giorgio Romano,
la serie è creata da Barbara Petronio e Gabriele Galli
e prodotta da Raffaella e Andrea Leone per Lotus Production,
una società di Leone Film Group
 
Uonderbois è interpretata da Serena Rossi, Massimiliano Caiazzo,
Junior Rodriguez, Melissa Caturano, Catello Buonocore,
Christian Chiummariello, Gennaro Filippone, Giordana Marengo,
Giovanni Esposito, Ernesto Mahieux, Daniele Rienzo, Francesco Di Leva, Denise Capezza, Ivana Lotito, 
Vincenzo Pirozzi, Marco Mario De Notaris,
Antonio Grosso, Biagio Musella

e con la partecipazione straordinaria di Nino D'Angelo

Disney+ ha annunciato che il capitano della SSC Napoli, Giovanni di Lorenzo, interpreterà un cameo e sorprenderà i tifosi della sua squadra in una veste inedita al fianco di Nino D'Angelo in Uonderbois, la nuova serie originale italiana con la regia di Andrea De Sica e Giorgio Romano che debutterà il 6 dicembre in esclusiva sulla piattaforma streaming.

Uonderbois è una serie in 6 episodi a cui fanno da cornice le leggende popolari di un posto unico al mondo: Napoli. Dalle bellezze di questa città è facile farsi rapire, ma a tutto ciò che di magico e misterioso si cela in questo luogo hanno accesso solo coloro che sanno vedere oltre le apparenze.
Uonderbois sono cinque ragazzi di dodici anni, accomunati dalla fervida fantasia di chi è nato e cresciuto tra le strade di Napoli, e dalla convinzione che in città si aggiri Uonderboi, il loro mito, un incrocio tra la leggendaria figura del Munaciello e un moderno Robin Hood.
 
I cinque inseparabili amici devono dirsi addio perché La Vecchia, proprietaria dei vasci in cui vivono, sta per vendere le loro case in cambio di una statuetta di Maradona. Quando la statuetta viene rubata proprio dal loro idolo, Tonino Uonderboi, il nuovo Munaciello di Napoli, inizia l'avventura dei Uonderbois alla ricerca di un misterioso tesoro nella Napoli sotterranea.
 
A guidarli in questo viaggio, è la conoscenza dei segreti più antichi della loro città ma anche la consapevolezza che dietro ogni leggenda si nasconda sempre un pizzico di verità. Perché è proprio su questo equilibrio tra realtà e magia che la città partenopea si regge da millenni.  
 
La serie è interpretata da Serena Rossi, Massimiliano Caiazzo, Junior Rodriguez, Melissa Caturano, Catello Buonocore, Christian Chiummariello, Gennaro Filippone, Giordana Marengo, Giovanni Esposito, Ernesto Mahieux, Daniele Rienzo, Francesco Di Leva, Denise Capezza, Ivana Lotito, Vincenzo Pirozzi, Marco Mario De Notaris, Antonio Grosso, Biagio Musella e con la partecipazione straordinaria di Nino D'Angelo.
 
Per la regia di Andrea De Sica e Giorgio Romano, la serie è tratta da un soggetto originale di Barbara Petronio, che è anche Produttore Esecutivo, Gabriele Galli e Giorgio Romano, creata da Barbara Petronio e Gabriele Galli e scritta da Barbara Petronio, Gabriele Galli, Francesco Balletta, Rossella Di Campli, Veronica Galli. Uonderbois è prodotta da Raffaella e Andrea Leone per Lotus Production, una società di Leone Film Group.
 
Geolier, fenomeno musicale tra i più eclatanti che l'Italia abbia visto negli ultimi anni, che ha da poco rilasciato il suo nuovo progetto discografico "DIO LO SA - ATTO II" (Warner Music Italy), entrato direttamente al 1° posto della classifica FIMI Top Album nella settimana successiva al debutto, firma e interpreta i due brani inediti "FERRARI" (prod. ROOM9 e Dat Boi Dee) e "PARL' CU MME" (prod. Dat Boi Dee), end credit song della serie.
 
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