
Siamo entrati in uno spazio industriale dismesso della prima metà del Novecento. Tutto in silenzio, rigoroso, per non mancare di rispetto a questa struttura abbandonata, questa cattedrale. Noi che ci occupiamo di fotografia, di parole, di installazioni, di video eravamo totalmente rapiti da un posto che ci rimandava alla parte più concreta della nostra storia. Abbiamo iniziato a pensare a come fosse tutta quella struttura in funzione, a cosa accadesse lì dentro e a quali meccanismi innescasse quel luogo. Ci siamo chiesti come sarebbe stato se avessimo tentato di riprodurre tutto quel lavoro con i nostri mezzi, magari con un video e con un supporto sonoro adatto, forse con delle parole, forse con delle immagini. Con la nostra arte. Piano piano abbiamo pensato a sviluppare questo progetto, cercando di capire come inserirlo nella nostra città, nella storia di Brescia, dei nostri genitori e ancora prima dei nostri nonni. Nella nostra storia, insomma. Nell'ottobre del 2012 abbiamo pensato che una piccola fabbrica in disuso fosse idonea a ospitare il nostro progetto di ricreare l'ambiente della fabbrica attraverso il nostro strumento principale: l'arte. Oggi riproponiamo questa esperienza all'interno dell'antico Forno Fusorio di Tavernole sul Mella, un luogo che rappresenta le origini della storia siderurgica bresciana. Questa spazio è stato recentemente ristrutturato nel rispetto delle sue origini risalenti al XV secolo quando proprio lì avveniva l'estrazione del ferro che ha consentito al nostro territorio di diventare un'eccellenza mondiale. Anche in questa occasione vorremmo che il mondo del ferro fosse vicino a quello dell'arte, che dialogassero. L'idea è quella di far la compenetrare le due realtà attraverso questa operazione, di trasmettere il nostro entusiasmo, la nostra passione, di far capire quanto entrambe siano necessarie al nostro esistere. Desideriamo affascinare attraverso suoni e immagini tutte le persone che si lasceranno coinvolgere da questo progetto. Saremmo felici di sapere che chi verrà al Forno Fusorio ne uscirà cambiato, incuriosito, arricchito esattamente come è accaduto a noi nel tentativo di creare un dialogo tra la parte più materica della vita e quella più artistica, con curiosità e passione, con sentimento e partecipazione. Questo significherà essere riusciti nel nostro intento. |
A cura di Piera Cristiani, coordinamento progetto di Enrico Ranzanici, produzione esecutiva di Francesca Tocchella, direzione tecnica di Andrea Gentili. Si consiglia vivamente la prenotazione. Per info e biglietti www.eventofer.it |
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Stelline