CASA DEL JAZZ
giovedi 9 aprile 2015 ore 21 (sala concerti)
Orchestra Operaia
presenta
AFREAKA BOOM
L'Africa immaginata, nelle composizioni dei Maestri del Jazz
Massimo Nunzi direzione e arrangiamenti
Marta Colombo voce
Mario Caporilli, Fabio Gelli, Alessandro di Bonaventura trombe
Stan Adams, Pierluigi Bastioli tromboni
Claudio Giusti, Alex Tomei, Carlo Conti, Duilio Ingrosso sassofoni
Gianluca Massetti tastiere
Manlio Maresca chitarra
Lorenzo Feliciati basso
Pier Paolo Ferroni batteria
Claudio Toldonato Marco Vismara Alberto Buffolano Damiano La Rocca arrangiatori (Lone Arrangers)
Ospiti speciali Luigi Onori scrittore featuring Moustapha M'Bengue percussioni africane, Ruggero Artale, Djembé e Dun Dun e l'Afro Percussion Lab, Andrea Biondi percussioni e tastiere
Ingresso euro 10
Giovedi 9 aprile,alla Casa del Jazz,l’Orchestra Operaia presenta AFREAKA BOOM,l'Africa immaginata, nelle composizioni dei Maestri del Jazz.Sul palco:Massimo Nunzi,direzione e arrangiamenti,Marta Colombo,voce, Mario Caporilli, Fabio Gelli, Alessandro di Bonaventura,trombe,Stan Adams, Pierluigi Bastioli,tromboni, Claudio Giusti, Alex Tomei, Carlo Conti, Duilio Ingrosso,sassofoni,Gianluca Massetti tastiere,
Manlio Maresca,chitarra,Lorenzo Feliciati,basso,Pier Paolo Ferroni batteria,Claudio Toldonato Marco Vismara Alberto Buffolano Damiano La Rocca,arrangiatori (Lone Arrangers),ospiti speciali,Luigi Onori,giornalista e scrittore,Moustapha M'Bengue,percussioni africane, Ruggero Artale, Djembé e Dun Dun e l'Afro Percussion Lab, Andrea Biondi,percussioni e tastiere. L’Orchestra Operaia di Massimo Nunzi, meccanismo musicale perfetto inventato dal Jazz, incontra un artista dell’Africa Sub-Sahariana, la regione che più fu depredata dagli schiavisti. Mustapha Mbengue e Ruggero Artale, maestro di tamburi africani con il suo ensemble.Massimo Nunzi realizza un progetto mai fatto prima.
Il jazz orchestrale e la musica ispirata dal ritorno all’Africa immaginato da Marcus Garvey. Max Roach, Oliver Nelson, Randy Weston, Abdullah Ibrahim, Mc Coy Tyner, Wayne Shorter e Coltrane, realizzarono molto materiale ispirato alla Grande Madre Africa. Accanto al fiore africano di Ellington , ascolteremo i frutti di quei lavori, eseguiti dal vivo da un’orchestra e da maestri percussionisti africani ed italiani. Luigi Onori si occupa della parte storiografica.
Casa del Jazz: viale di Porta Ardeatina, 55
Info: 06/704731
Ingresso 10 euro
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Stelline