lunedì 25 luglio 2016

26 luglio Cerimonia d'Apertura dei Campionati Europei Dragon Boat Roma



CAMPIONATI EUROPEI

DRAGON BOAT

 

Laghetto dell'EUR

dal 27 al 31 luglio 2016

 

 

martedì 26 luglio

Cerimonia d'Apertura

alla Piscina delle Rose

 

 

E' tutto pronto per la Cerimonia d'Apertura del 12° Campionato Europeo per Nazioni di Dragon Boat, che si terrà il prossimo martedì 26 luglio alle ore 19:00 nella suggestiva cornice della Piscina delle Rose, nel cuore verde dell'EUR.

 

 

Dopo l'incredibile successo dei Mondiali di Ravenna,  da mercoledì 27 a domenica 31 luglio, avrà luogo a Roma, l'Europeo per Nazioni più partecipato di sempre, evento che assume un'importanza particolare soprattutto inserito nell'anno del Giubileo, in cui 2 mila atleti provenienti da 17 Paesi del mondo, gareggeranno per conquistare il podio nelle loro specialità.

 

 

Alla cerimonia d'apertura, grandi personalità : CLAUDIO SCHERMI, ex azzurro campione di Canoa e Dragon Boat, Presidente della Federazione Italiana di Dragon Boat e Vice Presidente mondiale della International Dragon Boat Federation; ROBERTO DIACETTI, Presidente di EUR SpA; ALAN VAN CAUBERGH, Presidente dell'European Dragon Boat Federation; MIKE THOMAS, Presidente  mondiale della International Dragon Boat Federation; RAYMOND MA,  Presidente della Federazione di Hong Kong di Dragon Boat.

 

Una presenza speciale, quella di una leggenda sportiva, KLAUS DIBIASI, plurimedagliato campione olimpico, di cui il suo storico antagonista in piscina, Giorgio Cagnotto, ha detto: "I tuffi prima di lui erano un'altra cosa. Klaus li ha cambiati, come i Beatles hanno cambiato la musica". Accanto a lui molti altri grandi nomi come SILVANO ADDAMIANI, ENRICO TONALI, ANTONIO SCADUTO, PIERPAOLO TOFANI e FRANCO LIZZIO.

 

 

Durante l'evento, diretto da MICHAEL SCHERMI – premiato recentemente come migliore attore con Max Tortora in "Mai Senza di Me" di Brando De Sica e tra poco in Tv nella serie di respiro internazionale "I Medici – Masters of Florence" con Dustin Hoffman - e presentato con MARCO GHERARDINI – attore, speaker radiofonico, conduttore e vocalist dei più trendy d'Italia - i momenti istituzionali lasceranno posto a parentesi più spettacolari ed emozionanti, che vedranno la partecipazione del tenore Gianni Coletta e del Corpo Bandistico Severino Gazzelloni, ma anche cariche di simbolismo, come la Scuola ASD TAO CHI, che trascinerà i presenti nella magia della Danza del Leone e del Drago.

 

 

Sport, ma non solo Sport. C'è da considerare infatti anche l'impatto sul territorio, in una stagione in cui non si sono riuscite a realizzare nemmeno le più tipiche rassegne dell'Estate Romana. Questa manifestazione genera concretamente un indotto turistico, e quindi economico, rilevante: 2 mila atleti adulti, con accompagnatori e famiglie, che risiedono nella capitale per almeno 7 giorni.

 

Questo evento, che si regge sulla sinergia tra  la Piscina delle Rose e il Mariner Canoa Club, è un nodo cruciale per la realizzazione del CIRCOLO CANOTTIERI EUR di Claudio Schermi che, a tal proposito, sostiene: "Il nostro quartiere e la nostra storia sportiva meritano oggi un Circolo Canottieri EUR. Questo progetto, in cantiere già da alcuni anni, ora fortemente condiviso con EUR SpA, sarà la risposta del nostro quartiere agli storici circoli Canottieri del Tevere. Un Circolo Canottieri che potrà essere punto di riferimento per l'organizzazione di eventi sportivi, anche in chiave ROMA 2024, per le scuole e l'Università Roma Tre, ma anche centro di servizi sportivi per le famiglie e gli uffici sul territorio."

 

 

Dallo skyline al legionario con la pagaia giallorossa, tutti gli elementi raffigurati nel logo, disegnato da Michela Scacchetti, richiamano Roma, che è il tema focale di questi Europei, e che verrà riportato anche nel TOGA PARTY, la grande festa di chiusura in cui tutte le squadre indosseranno la toga romana, nel più tipico spirito del terzo tempo del Dragon Boat. 


 

 

Laghetto dell'EUR

dal 27 al 31 luglio 2016

 

 

Si terrà al Laghetto dell'Eur di Roma, dal 27 al 31 luglio, con una solenne cerimonia d'apertura martedì 26, il 12° Campionato Europeo per Nazioni di Dragon Boat, la disciplina di origini cinesi che prevede gare tra colorate imbarcazioni.

 

 

Tra le maggiori città d'Europa, la candidatura di Roma ha riscontrato i maggiori consensi dalla Commissione esaminatrice che promuove l'EUR, quale location più rappresentativa per ospitare un avvenimento tra i più importanti in calendario, 12THEDBF European Nations Championships, alla vigilia dell'inaugurazione della Nuvola di Fuksas e dell'Acquario di Roma in un quartiere in via di sviluppo come businness district e Polo Turistico della capitale.

 

 

Con circa 2000 partecipanti e migliaia di supporters, sono già 17 le Nazioni iscritte: Germania, Irlanda, Russia, Svezia, Francia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Polonia, Svizzera, Ungheria, Spagna, Cipro, Gran Bretagna, Ucraina, Italia, Olanda, , Norvegia, Austria, Serbia, Romania, Moldavia.

 

 

Una notizia eccezionale è quella della la qualificazione per la prima volta nella categoria standard boat 200 metri open di una barca interamente composta da Giovani Cinesi di seconda generazione.

 

 

Il Dragon Boat è diffuso in tutto il mondo e prevede gare su imbarcazioni standard lunghe 12,66 metri e larghe 1,06 metri con la testa e la coda a forma di dragone, che sono sospinte da 20 atleti al ritmo scandito dal tamburino, che usano pagaie di lunghezza compresa tra 1,05 m e 1,30, larghe non più di 18 cm, mentre il timoniere a poppa dell'imbarcazione tiene la rotta con un remo lungo circa 3 metri. Le gare, che inizialmente si svolgevano sulle 700 yardes (640 m), oggi si svolgono sulle distanze classiche dei 200 m, sui 500 m e sui 1000 m, distanza non prevista a livello di Campionati Continentali. Sono anche in programma le gare di fondo, che sono state disputate per la prima volta agli europei '98, sulla distanza di 2000 m. Le categorie sono - open - con riferimento al maschile, femminile e misto. Quest'ultima categoria prevede equipaggi con minimo otto e massimo 12 donne in barca. Questo sport, che arriva dall'Oriente e trae le sue origini nellʼImpero di Mezzo, attrae un numero sempre maggiore di atleti e sportivi.

 

 

La FEDERAZIONE ITALIANA DRAGON BOAT, che attualmente conta 5000 tesserati, è l'unico organismo riconosciuto dalla Federazione Europea ed Internazionale. Il suo Presidente, CLAUDIO SCHERMI, ex azzurro campione di Canoa e Dragon Boat, è anche Vice Presidente mondiale della INTERNATIONAL DRAGON BOAT FEDERATION. I successi tecnici ed organizzativi del movimento sportivo del Dragon Boat Azzurro hanno dato credibilità alla Federazione Italiana che, dopo avere organizzato i Mondiali del 2002 a Roma, gli Europei per Club nel 2003 ad Auronzo di Cadore (Belluno), gli Europei a Sabaudia il 5/6/7 settembre 2008 e i Mondiali per Club a Ravenna nel 2014, oggi organizza l' Europeo Capitolino con aspettative importanti per l'anno Giubilare.

 

 

Il crescente successo del Dragon Boat è dovuto alla sua straordinaria capacità nel formare e rafforzare il team. I suoi benefici sono stati apprezzati dalle più famose corporations a livello mondiale, che usano il Dragon Boat come strumento di formazione outdoor, in grado di migliorare i rapporti nei gruppi di lavoro. Anche in Italia molte aziende usano il Dragon Boat come strumento di team building. Tra queste: Royal Bank of Scotland, Ericcson Italia, Adecco, Fiat, Finmeccanica, Solvay.

 


L'aspetto senz'altro più emozionante e socialmente rilevante è l'ausilio di questo sport nel superare il trauma dovuto a gravi e invalidanti malattie. La squadra delle "DONNE IN ROSA" è la prima nata in Italia, formata da donne che hanno vissuto lʼesperienza del tumore al seno (Breast Cancer Survivors) ed hanno voglia, aiutate anche dalla pratica sportiva, di manifestare la loro voglia e gioia di vivere. Sono donne di età compresa tra i 30 e i 73 anni che hanno creato il team "The Pink Butterfly" a Roma e a Firenze. Donne che, a colpi di pagaia, ritrovano la Vita.

 

 

Altro elemento d'eccellenza di questa edizione è il made in Italy, simbolo di capacità manifatturiera, garanzia qualità e creatività, in relazione alla scelta di due aziende tutte italiane, una del Nord (TECNOWEAR SPORT SYSTEM) e una che ha sede nella tanto discussa zona della terra dei fuochi (OK PUBBLICITA'), per la realizzazione delle maglie sportive e delle medaglie.

 

 

Le origini del DRAGON BOAT risalgono ad oltre duemila anni fa quando il più antico e venerato poeta cinese, Qu Yuan (475-221 a.C), per protesta contro la corruzione dell'epoca si gettò nelle acque del fiume Miluo, nell'attuale provincia di Hunan, dove si sono tenuti i primi Mondiali di questa disciplina. La leggenda narra che gli abitanti del villaggio portarono le loro barche al centro del fiume e tentarono disperatamente di salvarlo, ma non ebbero successo. Per tenere i pesci e gli spiriti maligni lontani dal suo corpo, fecero rumore battendo i tamburi e percotendo l'acqua con i remi. Una notte a tarda ora, lo spirito di Qu Yuan apparve davanti ai suoi amici e disse loro di essere morto a causa di un drago di fiume. Da allora è nata una tradizione che ricorda quel momento e si celebra in tutto l'Oriente ogni anno nell'anniversario della sua morte, la Festa di Duan Wu - Dragon Boat Festival, il quinto giorno del quinto mese del calendario lunare cinese.

0 commenti:

Posta un commento

Stelline