mercoledì 30 gennaio 2019

Prima nazionale Nerium Park

NERIUM PARK


di Josep Maria Miró


Nuovo Teatro Sanità


regia Mario Gelardi

con Chiara Baffi, Alessandro Palladino

musiche Tommy Grieco | costumi Alessandra Gaudioso

scenografia Michele Lubrano Lavadera | luci Alessandro Messina

aiuto regia Davide Meraviglia


PRIMA NAZIONALE


Firenze, Teatro di Rifredi

venerdì 1 e sabato 2 marzo 2019, ore 21



Prima nazionale al Teatro di Rifredi del nuovo spettacolo di Mario Gelardi dal testo del pluripremiato drammaturgo Josep Maria Mirò. Un thriller nero in dodici scene, interpretato dai giovani attori napoletani Chiara Baffi, Premio Ubu - Miglior Attrice Under 30 e Premio Eleonora Duse – Miglior Attrice Emergente, e Alessandro Palladino, tra i protagonisti di Gomorra e del film "Due soldati" di Marco Tullio Giordana.


Andrà in scena in prima nazionale venerdì 1 e sabato 2 marzo, alle ore 21, presso il Teatro di Rifredi, lo spettacolo "Nerium Park", di Josep Maria Mirò, autore e regista teatrale catalano di fama internazionale i cui testi sono tradotti in inglese, tedesco, russo, francese, croato, greco, rumeno, bulgaro, portoghese, turco, polacco, rappresentato per la prima volta in italia proprio dal Teatro di Rifredi che lo scorso febbraio ha messo in scena, con grande successo di critica e di pubblico, "Il principio di Archimede".


"Nerium Park" è ambientato in uno di quei complessi abitativi che sorgono appena fuori città, circondati spesso da alti oleandri. Qui Bruno e Marta decidono di acquistare, con mutuo trentennale, un prestigioso appartamento di nuova costruzione, che appare come un'oasi di felicità immersa nel verde. La giovane coppia è in un momento professionale e personale particolarmente fiorente, in cui tutto sembra procedere al meglio e la novità della casa non può che rafforzare il loro legame. Col passare dei mesi, e con l'incombere della crisi economica, i due si accorgono di essere gli unici abitanti del parco, nascosto all'ombra di quel fiore, che ora non appare più così incantevole ma quasi ossessivo. Lo spettacolo racconta dodici mesi della loro vita in cui, a partire dal licenziamento del giovane, il rapporto di coppia diviene sempre più teso, la casa appare come una prigione di cui è impossibile liberarsi e uno strano individuo, che alberga nel caseggiato abbandonato, ossessiona la vita di Bruno e Marta, facendo emergere tra loro profonde discrepanze emotive. Così, quella che sembrava una storia d'amore, allietata anche dalla notizia dell'arrivo di un figlio, si trasforma in un crescendo di tensioni e suspense.

"Nerium Oleander è il nome latino dell'oleandro, un arbusto della famiglia delle Apocináceas, alto dai due ai quattro metri, con foglie sempreverdi lisce e larghe; produce fiori rosa o bianchi molto abbondanti e aromatici, raggruppati in un mazzetto all'estremità. Il Nerium Oleander è una specie coltivata come pianta ornamentale, ma tossico per il suo contenuto di glicosidi cardiotossici".


Per la sua prima produzione il Nuovo Teatro Sanità di Napoli, vincitore del premio Rete Critica come miglior progetto teatrale, mette in scena uno spettacolo che racconta, senza retorica, ciò che si nasconde dietro la cortina fiorita del perbenismo di questi anni, caratterizzati da un distacco umano molto in uso sui luoghi di lavoro, che si insinua poi nei rapporti personali, fino quasi a congelarli. Bruno e Marta hanno tutto per essere felici, ma il mondo intorno a loro improvvisamente si rabbuia, la loro vita è infestata da quella strana presenza, che si configura soprattutto come un'assenza di empatia, di etica, di lucidità e quello che all'inizio sembrava una promessa di felicità diventa un incubo da cui è impossibile liberarsi.


Diretto da Mario Gelardi – vincitore, negli anni, di numerosi riconoscimenti fra cui il Premio Flaiano, il Premio Ustica (sezione del premio Scenario), il Premio E.T.I. Gli Olimpici del teatro come migliore autore di novità italiana e, ultimamente, del Premio Giuseppe Fava per il teatro e l'impegno civile, "Nerium Park" è un testo formidabile, rappresentato con grande successo in tutto il mondo, da Buenos Aires ad Avignone e che ora approda per la prima volta in Italia, grazie alla traduzione di Angelo Savelli, regista e direttore artistico del Teatro di Rifredi.

In scena due giovani attori napoletani, Chiara Baffi, Premio Ubu - Miglior Attrice Under 30 e Premio Eleonora Duse – Miglior Attrice Emergente, con lunghe esperienze con Luca De Filippo, Toni Servillo, Francesco Rosi e Mario Martone, e Alessandro Palladino, attore di formazione teatrale, tra i protagonisti di Gomorra e del film "Due soldati" di Marco Tullio Giordana.


Con questo spettacolo il Centro di Produzione Pupi e Fresedde-Teatro di Rifredi prosegue nella sua storica attività di promozione della nuova drammaturgia contemporanea portando in scena sia testi di autori largamente affermati all'estero ma quasi sconosciuti in Italia, come il francese Remi De Vos ("Alpenstock"), sia adattando alla scena le opere letterarie di prestigiosi autori internazionali come la turca Elif Shafak ("La bastarda di istanbul" con Serra Yilmaz) e il franco-belga Eric Emmanuel Schmitt ("L'intrusa" con Lucia Poli).


PER INFORMAZIONI 055/422.03.61 - www.toscanateatro.it

BIGLIETTI Ingresso intero € 16,00 – ridotto € 14,00

PREVENDITA Teatro di Rifredi dal lunedì al sabato (ore 16:00 – 19:00) | biglietteria@toscanateatro.it

Teatro di Rifredi | via Vittorio Emanuele II, 303 - 50134 Firenze | tel. 055/422.03.61


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