Fondazione Arezzo Wave Italia, Arezzo Wave Network e Città di Torino presentano Stati Generali del Rock Arezzo Wave Music Contest 2019 LA FINALE VENERDI 17 MAGGIO 2019 sPAZIO211 via Francesco Cigna 211, 10155, Torino APERTURA PORTE ORE 20:30 INIZIO LIVE ORE 21:00 INGRESSO GRATUITO SPECIAL GUEST: GIORGIO CICCARELLI (Ex Afterhours, Sux!, Colour Moves) presenta "Bandiere" I FINALISTI in ordine alfabetico: ATLANTE KEEMOSABE MAZARATEE SEME WIME Il vincitore potrà fregiarsi del titolo di miglior band 2019 del Piemonte. Con ATLANTE, KEEMOSABE, MAZARATEE, SEME e WIME si prepara un gran concerto allo sPAZIO211 di Torino, pronto ad accogliere il prossimo venerdì 17 maggio le quattro band giunte all'ultima tappa delle fortunate semifinali piemontesi di Arezzo Wave Music Contest 2019 che si sono svolte in 5 selezioni live caratterizzate dall'alta qualità di tutte le formazioni in gara. Le serate di selezione hanno permesso di restituire a ciascun club ospitante esibizioni di livello e la presenza di un pubblico appassionato e attento. Inoltre, dato l'alto tasso tecnico delle band in concorso, la giuria, per questa edizione, ha deciso di aumentare in via straordinaria il numero dei finalisti che da quattro passano a cinque.
Si inizia puntuali alle 21:00, ingresso gratuito!
Previsti anche per la finale stand e postazione mobile Radio Ohm, media partner in diretta streaming con interviste, una giuria dedicata per ciascun appuntamento del contest e podcast delle puntate disponibili all'indirizzo www.radioohm.it. SPECIAL GUEST: Giorgio Ciccarelli Chitarrista, cantante, autore e compositore, Giorgio Ciccarelli ha pubblicato dischi e suonato con numerose e importanti band (tra cui Afterhours, Sux!, Colour Moves) con le quali ha dato alle stampe ben tredici album, oltre a dvd, video e singoli. Si è esibito in Europa, Stati Uniti, Canada, Cina. Praticamente ovunque in Italia: dal teatro Ariston di Sanremo al Leoncavallo di Milano, dal concerto del Primo Maggio a Roma al teatro Petruzzelli di Bari, passando per buona parte dei locali della penisola. Ha suonato con e per artisti del calibro di Greg Dulli, Mark Lanegan, Patti Smith e Mina. Ha scritto e arrangiato pezzi per tutte le band con cui ha pubblicato dischi, vincendo premi in varie categorie. È giunto ora al suo secondo disco da solista dopo "Le cose cambiano" uscito a novembre 2015 per XXXV/Comicon Edizioni. "BANDIERE" Fare canzoni, oggi. Trovare un nuovo senso a una vecchia forma e scrollarsi di dosso il passato. Giorgio Ciccarelli ha affrontato, con "Bandiere", questa sfida. "Bandiere" è innanzitutto un disco di canzoni, che restano dentro la testa (uno dei titoli), per la forza e l'efficacia che vogliono avere musica e parole. Restano e poi crescono. Un disco che riflette questo tempo, restando però fuori dalle mode. Che raggiunge la semplicità come obiettivo, girando al largo dal semplicismo. Un disco che affronta, senza paura, temi etici e politici. Perché le canzoni fanno anche questo. Devono farlo. I suoni parlano, aderendo con nitidezza a stati d'animo e riflessioni e le parole vogliono risuonare, recuperando l'uso delle rime in modo non banale. Rime che danno sonorità e persistenza ai testi di Tito Faraci, di nuovo al fianco di Giorgio Ciccarelli. Ma la musica, gli arrangiamenti sono la vera e più grossa novità di "Bandiere". Il Cicca non ha avuto paura di osare e di andare oltre, in una direzione impensabile per lui fino a qualche tempo fa. Nessun synth era mai apparso nei dischi della sua vita precedente, mai. Oggi, proprio i synth e l'elettronica la fanno da padrone, questo grazie anche all'esperienza maturata nell'ultimo anno di tour suonato in duo con Gaetano Maiorano, dove l'uso massiccio di questi strumenti imperava. Dunque, "Bandiere" è un disco che sì, nasce da un profondo percorso interiore, ma anche e soprattutto dal confronto con il pubblico durante il centinaio di concerti seguiti alla pubblicazione di "Le cose cambiano", primo disco solista di Ciccarelli. Ogni canzone di "Bandiere" è una storia, un argomento affrontato e sviscerato, un viaggio attraverso noi stessi e il nostro mondo. E in ogni canzone c'è un'invenzione, uno scarto rispetto ai canoni, un ribaltamento della prospettiva. Qualcosa che rimette in gioco tutto. Le cose sono cambiate, adesso e Bandiere è un nuovo traguardo e, allo stesso tempo, un nuovo inizio.
Stati Generali del Rock - Arezzo Wave Music Contest è la rassegna piemontese collegata al concorso promosso da Fondazione Arezzo Wave Italia. info & contatti:
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Stelline