mercoledì 4 settembre 2019

Festival dello Spettatore

FESTIVAL dello SPETTATORE


Arezzo

2 - 6 ottobre 2019


IV edizione


Quarta edizione di un festival unico nel suo genere, interamente dedicato alla figura dello spettatore. Spettacoli, incontri, seminari, convegni che pongono al centro della discussione il punto di vista dello spettatore


Si terrà ad Arezzo, da mercoledì 2 a domenica 6 ottobre, la quarta edizione del Festival dello Spettatore, evento unico nel suo genere che centra il suo focus sulla figura dello spettatore.

Un festival, ideato dalla Rete Teatrale Aretina, intorno all'esperienza di Spettatori Erranti, organizzato con il sostegno e il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Toscana e del Comune di Arezzo, in collaborazione con Università di Siena e la Fondazione Toscana Spettacolo, CasermArcheologica, RAT Residenze Artistiche della Toscana, in cui si alternano occasioni di approfondimento e di formazione per pubblico e operatori, spettacoli di drammaturgia contemporanea e altre attività che pongono l'attenzione ai percorsi di avvicinamento e coinvolgimento dei cittadini di tutte le età nella produzione culturale. Un'occasione per concentrare l'attenzione su un elemento strategico per la vita dello spettacolo dal vivo e della società stessa: il pubblico.


L'inaugurazione del festival, mercoledì 2 ottobre, è dedicata a una delle più grandi coreografe e danzatrici del secolo scorso, Pina Bausch, a dieci anni dalla sua scomparsa a partire dalla proiezione (Cinema Eden, ore 10,00) del film Pina, di Wim Wenders, a cui seguirà, alle 18.30, l'incontro Pina: la danza oltre la danza, con il giornalista Gianfranco Capitta e Marigia Maggipinto, danzatrice in forza alla compagnia del Tanztheater dal 1989 al 1999. Concluderà la giornata la proiezione, alle 21.00, del film Sui Passi Di Pina Bausch di Anne Linsel e  Rainer Hoffmann, documentario in cui si narra di come la danzatrice, a pochi mesi dalla morte, avesse deciso di riprendere il suo famoso spettacolo Kontakthof con un gruppo di adolescenti senza alcuna esperienza artistica.


Giovedì 3 alle 10.00, al Teatro Pietro Aretino, si terrà un momento di formazione con gli studenti del liceo "Vittoria Colonna", dal titolo Guardare ci riguarda, un confronto con artisti e operatori circa i processi di produzione artistica ospitati presso le  alcune delle Residenze Teatrali toscane e, alle 15.00, (Libera Accademia), Incontro Residenze Artistiche Toscane (RAT). Doppio appuntamento, dalle 17.30 alle 18.30 e dalle 19.00 alle 20.00, con il laboratorio, aperto a tutta la cittadinanza, per la preparazione dell'azione poetica urbana The-NELKEN-Line by Pina Bausch a cura di Valentina Romito, che sarà presentato sabato 5 alle ore 19. Conclude la programmazione (ore 21.00, Teatro Pietro Aretino) lo spettacolo Alle Porte, della compagnia Fondamentazero, selezionato dagli studenti del liceo "Vittoria Colonna".

Si terrà venerdì 4 ottobre (dalle 10.00 alle 13.00, Campus Universitario di Arezzo), la giornata di studi dal titolo Amore per i maestri, che pone al centro della giornata di studi il lavoro intellettuale dei maestri del passato e del presente come alimento della vita sociale e politica. Fra gli ospiti Chiara Guidi, regista e attrice della Socìetas Raffaello Sanzio, Giuliano Scabia, autore, regista, attore, Silvia Calamai, docente di Glottologia e Linguistica Generale presso l'Università di Siena e Andrea Bocconi, scrittore e psicoterapeuta. Il programma della giornata proseguirà alle 14.30 (teatro Pietro Aretino), con la tavola rotonda Il teatro, un gioco adatto a tutti, organizzata in collaborazione con Autismo Arezzo e moderata da Andrea Laurenzi - Associazione Autismo Arezzo e Barbara Petrucci - Diesis Teatrango. Una riflessione necessaria per riflettere su come il teatro possa essere luogo di accoglienza e valorizzazione di persone con diverse forme di autismo e disabilità intellettiva., a cui parteciperanno Dario D'Ambrosi, fondatore del Teatro Patalogico (Roma), Ettore Caterino, neuropsichiatra infantile e direttore della Rete Autismo - Asl Toscana Sud Est  insieme ad associazioni, famiglie e docenti del territorio. A seguire, alle ore 17.00 (teatro Pietro Aretino) inaugurazione del Festival "Meno alti dei pinguini" progetto promosso da Cooperativa Progetto 5, partner del Festival dello Spettatore e alle 18.00, Favole Giapponesi, in cui Chiara Guidi dirige e interpreta tre fiabe dell'antica tradizione giapponese inserite in una rappresentazione che vede i bambini partecipare in prima persona. Al termine dello spettacolo il pullman dello spettatore partirà dal parcheggio Petri verso Terranuova Bracciolini dove sarà presentato (ore 21.15 - Auditorium Le Fornaci) lo spettacolo di e con Marta Cuscunà La semplicita' ingannata, satira per attrice e pupazze sul lusso d'esser donne. Seconda tappa del progetto sulle Resistenze femminili in Italia lo spettacolo, liberamente ispirato alle opere letterarie di Arcangela Tarabotti e alla vicenda delle Clarisse di Udine, vuole dare voce alle testimonianze di alcune giovani donne che, nel Cinquecento, lottarono contro le convenzioni sociali, rivendicando libertà di pensiero e di critica nei confronti della cultura maschile.

Sabato 5 ottobre, a partire dalle ore 10.00, presso il liceo "Vittoria Colonna", Fare il pubblico, osservatorio composto da tre professionisti  di chiara fama dell'organizzazione teatrale, Mimma Gallina, organizzatrice teatrale e docente della scuola Paolo Grassi, Antonio Taormina, analista culturale e docente dell'Università di Bologna e Andrea Maulini, esperto in marketing e comunicazione dello spettacolo, i quali rifletteranno su come il sistema dell'organizzazione, promozione e comunicazione teatrale possa essere formativo e contribuire alla rilevanza del sistema teatrale per gli spettatori e per i diversi contesti sociali. Alle 14.00 (Teatro Pietro Aretino e la Fortezza Medicea), torna l'attesissimo appuntamento nazionale in cui gruppi di spettatori aderenti a progetti di formazione del pubblico in varie città d'Italia, da Brescia a Lecce, si incontrano ad Arezzo per condividere motivazioni, desideri, visioni del pubblico a teatro. La giornata proseguirà alle 19.00, in Corso Italia, con l'azione poetica urbana, curata da Valentina Romito, direttrice della Dance Gallery di Perugia, The-NELKEN-Line, coreografia in otto movimenti ideata da Pina Bausch, promossa in tutto il mondo dalla Fondazione Pina Bausch, Concluderà il programma giornaliero (ore 21.30 - Teatro Petrarca) la compagnia Kepler – 452 con l'acclamatissimo Il giardino dei ciliegi. Trent'anni di felicità in comodato d'uso. Annalisa e Giuliano hanno vissuto trent'anni in una casa colonica concessa in comodato d'uso dal Comune di Bologna, in quanto fondatori di un'associazione che si occupa di animali. Trent'anni di pura felicità, fino al 2015, quando ricevono un avviso di sfratto e tutto il patrimonio di animali e relazioni di questo contemporaneo Giardino dei ciliegi, in una mattina di settembre, cessa per sempre di esistere.


Il festival si concluderà, domenica 6 ottobre, con due spettacoli. La mattina, alle ore 11.00, con lo spettacolo itinerante Messaggi d'amore performance dai laboratori di "Messaggi" rassegna di teatro educazione della Rete Teatrale Aretina e, alle 17.00, (Teatro Petrarca), Piccoli Idilli presenterà Kanu, spettacolo vincitore di "In - box dal vivo 2019", spettacolo condiviso con "Meno alti dei pinguini". Kanu è uno spettacolo di narrazione con musica dal vivo, tratto da un racconto africano in cui il ricordo dei cantastorie d'africa, custodi delle tradizioni orali e depositari della memoria di intere civiltà, diventa uno spettacolo originale, brillante, con tratti di fine umorismo e paradossale comicità.

Info e acquisto biglietti:

Rete Teatrale Aretina

via della Bicchieraia – 34 Arezzo

Tel. 0575/1824380

info@reteteatralearetina.it

www.reteteatraleartina.it



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Stelline