martedì 1 ottobre 2019

Chantal Akerman, uno schermo nel deserto

Ilaria Gatti, Alessandro CappabiancaChantal Akerman, uno schermo nel deserto. Con illustrazioni e regesto storico delle opere.
Il libro è l'unica monografia al mondo dedicata alla grande regista sperimentale e videoartista, che partecipò ripetutamente alla Mostra del Cinema e alla Biennale di Venezia. Il Centre Pompidou le ha dedicato una retrospettiva con installazioni e catalogo nel 2004, ma a tutt'oggi non esisteva una monografia storica e critica, completa di regesto integrale di tutte le opere (film, libri, installazioni) della grande artista belga, scomparsa nel 2015 dopo aver collaborato con attori e artisti come Andy Warhol, Catherine Deneuve, Juliette Binoche.
ILARIA GATTI è architetto, progettista di case e di attrezzature sociali; e storica del cinema. Collabora da anni con la rivista "Filmcritica" e ha pubblicato: Jane Campion (Le Mani, 1998); Lo sguardo discreto. Il cinema dell'interiorità da Virginia Woolf a Kiarostami (Le Mani, 2005); L'incanto della visione. Cinema d'autore tra Jane Campion e Clint Eastwood (Prospettive 2010), Francesca Comencini (Le Mani, 2011).
ALESSANDRO CAPPABIANCA architetto e critico cinematografico, è una firma storica della rivista "filmcritica".
Pagine 282, prezzo 15 euro.  In libreria il 26 settembre.

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Stelline