martedì 1 ottobre 2019

In libreria CENTRO E PERIFERIA nella storia dell’arte italiana con una nuova prefazione di Carlo Ginzburg


 

Officina Libraria

presenta

 

CENTRO E PERIFERIA

nella storia dell'arte italiana

di Enrico Castelnuovo e Carlo Ginzburg

 

 

Lo storico volume torna in libreria dal 10 ottobre

con una nuova prefazione di Carlo Ginzburg

per inaugurare la collana "Storie"

diretta da diretta da Lucio Biasiori e Francesco Torchiani

 

 

 

Era il 1979 quando Enrico Castelnuovo e Carlo Ginzburg pubblicarono uno storico volume in cui rileggevano la storia dell'arte italiana mettendo in discussione uno dei dogmi su cui si era basata per secoli. Tale dogma identificava il centro (o i centri) come luogo della creazione artistica, mentre dava alla periferia il significato riduttivo e negativo di semplice lontananza dal centro.

 

L'urgenza del dibattito politico era ben percepibile in passaggi come questo: «In un'età di imperialismi e di subimperialismi, in cui anche le bottiglie di Coca-Cola si configurano come segno tangibile di vincoli non solo culturali, il problema della dominazione simbolica, delle sue forme, delle possibilità e dei modi di contrastarla, ci tocca inevitabilmente da vicino».

 

A quarant'anni esatti di distanza, l'attualità di queste parole non si è affievolita. Al contrario: se alla fine degli anni Settanta questo giudizio valeva per un'Italia che assisteva alla definitiva perdita della complessità di fronte all'omologazione culturale, alle migrazioni interne e all'inurbamento di massa, oggi, nell'età della globalizzazione, la «dominazione simbolica» si è estesa su scala mondiale.

 

"CENTRO E PERIFERIA nella storia dell'arte italiana" di Enrico Castelnuovo e Carlo Ginzburg, edito da Officina Libraria, torna ora in libreria il 10 Ottobre con una nuova prefazione di Carlo Ginzburg per raccontare la relazione tra «centro» e «periferia» in maniera meno gerarchica (evitando di parlare di una semplice diffusione dei modelli artistici dal primo verso la seconda), ma anche meno pacifica, ponendosi contro l'identificazione tra la periferia e il ritardo artistico.

 

Il volume inaugura la nuova collana «Storie», diretta da Lucio Biasiori (Scuola Normale Superiore di Pisa) e Francesco Torchiani (Università di Pavia) che proporrà a breve in libreria anche "Il «turco» a Livorno Incontri con l'Islam nella Toscana del Seicento" di Cesare Santus.

 

Enrico Castelnuovo è stato uno storico dell'arte, specializzatosi con Roberto Longhi a Firenze. Ha insegnato Storia dell'arte alla Scuola Normale Superiore di Pisa, è stato membro dell'Accademia dei Lincei e socio dell'Accademia delle Scienze di Torino, dell'Accademia di San Luca e dell'Accademia del Disegno di Firenze. Tra le sue pubblicazioni più note: Un pittore italiano alla corte di Avignone (1962; nuova ed. 1991); Arte, industria, rivoluzioni. Temi di storia sociale dell'arte (1985; nuova ed. 2007).

 

Carlo Ginzburg è uno storico italiano. Ha insegnato Storia moderna a Bologna, negli Stati Uniti (Yale, Princeton), a Londra (Warburg Institut) e Parigi (Ecole Pratique des Hautes Etudes) ed è professore emerito alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Collabora a numerose riviste di studi storici («Annales», «Quaderni storici»). Ha pubblicato I benandanti (1966), Il formaggio e i vermi (1976), Indagini su Piero (1981), Miti emblemi spie (1986), Occhiacci di legno (1998), Rapporti di forza (2001), Il filo e le tracce (2006) e Paura reverenza terrore (2015).

 

 

CENTRO E PERIFERIA

nella storia dell'arte italiana

di Enrico Castelnuovo e Carlo Ginzburg

168 pp., brossura

12 x 19 cm, 48 fgg. b/n.

18,00 €

isbn: 978-88-3367-062-1

Officina Libraria

www.officinalibraria.net

 

 

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