lunedì 25 novembre 2019

Settimana dal 3 all'8 dicembre, CLAUSTROFOBIA di Gianni Quinto + Shakespeare in wine #aperitivoconspettacolo, un format di Annabella Calabrese.


Avviso ai Soci

COMUNICATO STAMPA

L' Associazione Culturale Teatro Trastevere

in collaborazione con Le Chat noir

e la cantina Cincinnato

presenta

Shakespeare in wine

#aperitivoconspettacolo

un format di Annabella Calabrese

PROSSIMO APPUNTAMENTO 8 Dicembre ore 21.00

Dopo il grande successo di "Shakespeare in wine: Tra Magia e Stregoneria" torna l'appuntamento mensile con Shakespeare in wine, l'unico evento che miscela scene tratte dal repertorio Shakespeariano con degustazione di ottimo vino offerto dalla cantina Cincinnato.

Ed è così che per gli spettatori diventa possibile bere un buon vino in compagnia dei più amati personaggi Shakespeariani, di chiacchierare con Giulietta o litigare con Otello, lasciandosi cullare dalla poesia di un tempo.

Non tutti sanno, infatti, che all'epoca di William Shakespeare la concezione del Teatro era decisamente diversa rispetto a quella dei giorni nostri e che, invece, fosse più una sorta di luogo di ritrovo dove ci si godeva lo spettacolo, bevendo, mangiando e chiacchierando con il proprio vicino.

Il format Shakespeare in wine, ideato dall'attrice e regista Annabella Calabrese e portato in scena dalla Compagnia Le Chat Noir, nasce proprio dalla volontà di riportare ai giorni nostri l'atmosfera dell'epoca, coniugando la rappresentazione di diverse scene shakespeariane, riadattate e rivisitate in chiave moderna, con il momento dell'aperitivo, il tutto all'interno del caratteristico e scenografico Teatro Trastevere, situato nell'omonimo celebre quartiere.

Ed è così che gli spettatori potranno sorseggiare un buon bicchiere di vino all'interno del Teatro, mentre gli attori si muoveranno improvvisando attorno a loro. Lo scopo è quello di far arrivare allo spettatore di oggi la poesia e le emozioni del grande teatro di ieri, invitandolo a divenire parte attiva all'interno delle scene che si svolgono attorno a lui. È così che i personaggi prendono improvvisamente vita e si muovono e agiscono in un contesto ibrido, che ha un'atmosfera magica, a metà tra quella di un Teatro e quella di un Wine Bar.

Lo spettacolo è diviso in due parti: una dedicata all'improvvisazione, che si svolge mentre il pubblico può bere un bicchiere di vino, nella quale i personaggi interagiscono in maniera diretta con gli spettatori, e una dedicata alla messa in scena vera e propria, nella quale gli attori interpretano scene alternate tratte da varie opere di Shakespeare e legate tra loro da temi comuni come la magia, l'amore o la corruzione. La messa in scena è estremamente moderna e interattiva e le azioni non si svolgono sul palco ma in mezzo alla platea.

La selezione vinicola è a cura di Cincinnato, celebre cantina fondata nel 1947 sui Monti Lepini, la cui storia da sempre racconta di Nero Buono e Bellone.

Dopo il grande successo di "Shakespeare in wine – Tra Magia e Stregoneria" il secondo appuntamento è previsto con "Shakespeare in wine (Sparkling Edition): il gioco degli equivoci" l'8 dicembre alle ore 21.00 al Teatro Trastevere di Roma, dove a muoversi tra il pubblico saranno i personaggi più famosi delle commedie degli equivoci di Shakespeare interpretando scene tratte da "La commedia degli errori", "La dodicesima notte" e "Sogno di una notte di mezza estate" in una versione a sessi invertiti in pieno stile Shakespeariano accompagnata dalle bollicine dello spumante brut della Cantina Cincinnato.

L'ideazione e la regia di ciascuna serata è a cura di Annabella Calabrese, ideatrice del format, nonché interprete al Cinema del recente successo con Diego Abatantuono e Massimo Ghini "Un nemico che ti vuole bene" (regia di Denis Rabaglia). Con lei, sulla scena, Anna Lisa Amodio, Giovanna Cappuccio, Leonardo D'angelo, Roberto Giannuzzi, Andrea Iarlori, Chiara Laureti, Lorenzo Scalzo e le giovanissime Elisa Angelelli e Martina Ricozzi.

"Noi altro non v'offriamo che un sogno; Della vostra indulgenza abbiamo bisogno"

W. Shakespeare

Il Teatro Trastevere

in collaborazione con la Compagnia Le Chat Noir e con la celebre Cantina

Cincinnato presenta:

SHAKESPEARE IN WINE (Sparkling edition): Il gioco degli equivoci

(tratto da "La commedia degli errori", "Sogno di una notte di mezza estate" e "La

Dodicesima Notte" di William Shakespeare)

Regia di Annabella Calabrese

con Anna Lisa Amodio, Annabella Calabrese, Giovanna Cappuccio,

Leonardo D'angelo, Roberto Giannuzzi, Andrea Iarlori, Chiara Laureti,

Lorenzo Scalzo e con la partecipazione di Elisa Angelelli e Martina Ricozzi.

8 Dicembre 2019 ore 21.00

Teatro Trastevere (via Jacopa de Sette soli 3, Roma)

Bicchiere di vino + spettacolo: 16 euro intero; 14 euro ridotto

Teatro Trastevere

via Jacopa de'Settesoli 3, 00153 Roma

prevista tessera associativa

contatti: 065814004 info@teatrotrastevere.it

www.teatrotrastevere.it #ilpostodelleidee

https://www.facebook.com/teatrotrastevere/# https://twitter.com/teatrotrast



INOLTRE VI RICORDO 



Avviso ai Soci

COMUNICATO STAMPA

L' Associazione Culturale Teatro Trastevere

in collaborazione con

DUMB PRODUCTION e BALDRINI PRODUZIONI

è lieta di presentare


dal 3 all' 8 Dicembre


Teatro Trastevere

via Jacopa de'Settesoli 3, 00153 Roma


CLAUSTROFOBIA

Black Comedy Bancaria


Regia

Gianni Quinto


con

GIGI MISEFERI

MAURO MAMMARELLA

GIANNI QUINTO


Aiuto regia e grafica

Federica Calderoni


Organizzazione

Stefano Baldrini



E' venerdì di un'estate caldissima. Le tv parlano solo di uno scandalo che sta travolgendo tutta l'Italia. Tommaso, nerd ansioso e ipocondriaco, direttore di una filiale dello stesso gruppo deve attendere che Francesco, uno dei clienti più facoltosi della banca, finisca alcune operazioni nel caveau. Un imprevisto cambia tutto: un rapinatore con il volto coperto da un passamontagna, entrato nel caveau, minaccia i due con una pistola. Nel nervosismo generale, lo strambo delinquente non ha modo di capire che i due derubati stanno cercando di indicargli la porta blindata che di lì a pochi secondi si chiuderà lasciandoli senza via di fuga.

Tommaso cade vittima di un attacco di panico. Francesco e il rapinatore provano di tutto pur di rianimarlo: lui è l'unico che può farli uscire vivi di lì. Superato l'attacco di panico, Tommaso esclude qualunque ipotesi di uscita: il sistema di sicurezza non permette nessuna apertura anticipata pertanto, dovranno rimanere lì dentro fino alle 8:00 del lunedì successivo. Dopo alcuni goffi ed inutili tentativi di fuga, i tre hanno modo di confrontarsi e scambiare qualche parola. E' a questo punto che Tommaso riconosce chi si nasconde dietro al passamontagna: Alberto Meloni, uno dei clienti della sua banca, vittima del decreto salva banche. Mentre fuori le rispettive famiglie reagiscono ciascuna a proprio modo alla sparizione dei tre, dentro la situazione precipita perché Alberto scopre che Francesco è il figlio del presidente della banca, l'uomo che gli ha fatto perdere tutto. Tra colpi di scena a ripetizione e verità agghiaccianti sullo scandalo bancario, i tre devono prima di tutto penare a una cosa: salvarsi.



Claustrofobia, nasce dall'urgenza di dare voce a migliaia di famiglie italiane rimaste vittime di un atroce delitto finanziario. Nel 2015, infatti, l'Italia viene sconvolta dal più grande scandalo bancario dal dopoguerra a oggi: il governo firma il cosiddetto "Decreto Salva Banche" che di fatto permette la salvezza di quattro banche a rischio di fallimento, permettendogli di prelevare il denaro utile a salvarsi direttamente dalle obbligazioni dei risparmiatori. Dalla notte al giorno, dunque, circa 100.000 famiglie hanno visto azzerare i loro risparmi, senza avere nessun indennizzo nel corso dei successivi quattro anni, né giustizia nei tribunali. Il 28 novembre 2015 un pensionato di Civitavecchia si è suicidato dopo aver perso i suoi risparmi a causa del "Salva Banche". Ad aggravare la situazione di allora fu il caso Boschi: il vice presidente di una delle quattro banche a rischio fallimento, Banca Etruria, era niente di meno che il padre dell'allora ministro Boschi. Da queste premesse è nata l'idea dello spettacolo, in cui attraverso un pretesto semplice, tre uomini chiusi in un caveau, si racconta la cronaca di questi fatti e si cerca di restituire dignità alle vittime del salva banche. Se all'inizio dello spettacolo il rapinatore è ovviamente identificato come il personaggio negativo, con l'evolversi della storia si comprende che in una situazione del genere non esiste una distinzione netta tra "buoni" e "cattivi", tra "giusti" e "scorretti" perché, parafrasando Brecht, "...se un uomo con la pistola può rapinare una banca, un uomo con una banca può rapinare il mondo intero."

Lo spettacolo, infine, ha volutamente il sottotitolo "Black comedy bancaria", per sottolineare il fatto che anche un dramma di questa portata può essere identificato e trattato con un sorriso, anche se amaro.


Teatro Trastevere

via Jacopa de'Settesoli 3, 00153 Roma

mart-sab ore 21, domenica ore 17:30

prevista tessera associativa

contatti: 065814004 info@teatrotrastevere.it

www.teatrotrastevere.it #ilpostodelleidee

https://www.facebook.com/teatrotrastevere/# https://twitter.com/teatrotrast

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Stelline