DUE PER UN DELITTO
ARRIVA IN LIBRERIA IL PRIMO GIALLO DEL MAGISTRATO FRANCESCO BARTOLINI
ISPIRATO A UN REALE FATTO DI CRONACA
Il magistrato è già autore del Codice civile e di procedura civile de La Tribuna,
tra i più noti e utilizzati nelle aule giudiziarie
Partire da un reale fatto di cronaca, aggiungere la propria esperienza di magistrato, la conoscenza tecnica tipica di una indagine e - infine - mettere tutto nero su bianco attraverso uno stile scorrevole, che coinvolge anche il lettore meno esperto di iter giudiziari.
Ma non solo: dopo anni trascorsi nelle aule giudiziarie, quest'opera accompagna il lettore verso una profonda riflessione sul concetto di verità. Perché esisterà sempre "una insufficienza della giustizia degli uomini, sia per motivi di cavillosità delle procedure e sia perché la giustizia è fatta dagli uomini: è quindi fallibile e limitata come è l'uomo" spiega il magistrato Francesco Bartolini, autore di "Due per un delitto" (Casa editrice La Tribuna).
L'Autore, già noto a chi lavora nel mondo della giustizia grazie al suo diffusissimo "Codice civile e di procedura civile" (sempre La Tribuna), si cimenta quindi nella sua prima prova narrativa prendendo ispirazione da un fatto di cronaca realmente accaduto.
Si tratta di un episodio di molti anni fa, in cui i coniugi si accusavano a vicenda per l'omicidio dell'ex amante della donna. Una vicenda dalla quale l'autore ha tratto ispirazione per il suo legal thriller, in cui si intrecciano fatti di pura fantasia con i ricordi personali e l'atmosfera di quel periodo.
La stessa atmosfera che il dott. Bartolini regala ai lettori, presentata con il linguaggio tipico di chi ha avuto a che fare con le indagini, senza abbandonare mai una prosa fluida e avvolgente.
Stavolta, alle prese con un apparente suicidio maturato nell'alta società torinese c'è il sostituto procuratore della Repubblica, Luca Fabiani. Il suo intuito lo porta a pensare che si tratti in realtà di un efferato omicidio. Un delitto con due possibili colpevoli, ma quale dei due accusati è il vero e unico omicida?
In un crescendo di eventi, inizia una vera e propria sfida fra il Pubblico Ministero e gli avvocati difensori degli imputati.
La verità risulterà ben diversa da quella che appare nelle aule di giustizia, e Luca Fabiani la scoprirà anche grazie all'aiuto del suo inseparabile amico, il cane Globo.
L'AUTORE
Francesco Bartolini, Magistrato, ha svolto funzioni di giudice in pretura, poi in Corte di appello e in Corte di assise prima di essere chiamato a Roma come consigliere presso la Suprema Corte di cassazione. Presidente o relatore del processo in collegi giudicanti, ha curato la stesura della sentenza in giudizi penali di rilievo. È autore di numerose e apprezzate pubblicazioni giuridiche.
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Stelline