FABIO COLUSSI. IL PITTORE DEL MARE: PROROGATA FINO AL 15 GENNAIO 2021 AL SALONE D'ARTE DI TRIESTE LA PERSONALE DELL'ARTISTA TRIESTINO
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** In considerazione del vasto successo di pubblico, la mostra "Fabio Colussi. Il pittore del mare", curata da Marianna Accerboni, è stata prorogata fino al 15 gennaio al Salone d'arte di Trieste (via della Zonta 2). In mostra il tema prediletto della veduta marina triestina e veneziana, declinata attraverso quasi una trentina oli su tela e su tavola inediti, realizzati con grande maestria principalmente tra il 2018 e il 2020.
Dotato di un talento naturale, che ha saputo coltivare nel tempo con passione e tenacia, Colussi è riuscito a delineare una propria maniera intensa e precisa, ma nel contempo sobria ed essenziale. Che fa vivere il paesaggio soprattutto della luce (diurna o notturna che essa sia), ottenuta attraverso ripetute e raffinate velature e un cromatismo deciso ma morbido.Equilibrio e sensibilità caratterizzano i suoi dipinti, nei quali il pittore sa legare molto armoniosamente il linguaggio del passato con le esigenze di linearità di quello moderno. Ne escono delle vedute marine spesso incorniciate da luminosi paesaggi urbani, composizioni che poggiano la loro veridicità sulla storia e sulla luce e in cui le antiche e raffinate architetture si fondono con un cielo e un mare intensamente azzurri, che riflettono e suggeriscono, sempre mediante la luce, un senso di pace e atarassia, che appare anche nei dipinti dedicati alla laguna.
Fabio Colussi nasce nel 1957 a Trieste, dove vive e opera. È in un certo senso autodidatta, poiché si è formato studiando i grandi pittori triestini del passato, sospesi tra la lezione artistica della pittura veneziana e quella proveniente dalla cultura mitteleuropea. Dipinge i primi acquerelli a 4 anni, i temi sono paesaggi, boschi e figure realizzati anche a pastelli a cera; più tardi approccia la tempera e l'acrilico, per poi passare nei primi anni novanta all'olio su tela e su tavola, tecnica ora prediletta, che non ha più abbandonato. Per realizzare i suoi lavori, trae spunto dagli schizzi annotati su un taccuino che porta sempre con sé e che talvolta sono implementati, per quanto riguarda le architetture, da appunti fotografici.
Colussi è presente con le sue opere in collezioni private in Italia e all'estero (Stati Uniti, Germania, Spagna, Australia, Belgio). Ha esposto a livello nazionale ed europeo e recentemente a Bruxelles, in Croazia e Montenegro, suscitando grande consenso.
DOVE: Salone d'Arte Contemporanea – Via della Zonta 2 - 34122 Trieste
QUANDO: 5 dicembre 2020 – 15 gennaio 2021
ORARIO: tutti i giorni 10 – 12.30 e 16 - 19
A CURA DI: Marianna Accerboni
CATALOGO: sì
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** In considerazione del vasto successo di pubblico, la mostra "Fabio Colussi. Il pittore del mare", curata da Marianna Accerboni, è stata prorogata fino al 15 gennaio al Salone d'arte di Trieste (via della Zonta 2). In mostra il tema prediletto della veduta marina triestina e veneziana, declinata attraverso quasi una trentina oli su tela e su tavola inediti, realizzati con grande maestria principalmente tra il 2018 e il 2020.
Dotato di un talento naturale, che ha saputo coltivare nel tempo con passione e tenacia, Colussi è riuscito a delineare una propria maniera intensa e precisa, ma nel contempo sobria ed essenziale. Che fa vivere il paesaggio soprattutto della luce (diurna o notturna che essa sia), ottenuta attraverso ripetute e raffinate velature e un cromatismo deciso ma morbido.Equilibrio e sensibilità caratterizzano i suoi dipinti, nei quali il pittore sa legare molto armoniosamente il linguaggio del passato con le esigenze di linearità di quello moderno. Ne escono delle vedute marine spesso incorniciate da luminosi paesaggi urbani, composizioni che poggiano la loro veridicità sulla storia e sulla luce e in cui le antiche e raffinate architetture si fondono con un cielo e un mare intensamente azzurri, che riflettono e suggeriscono, sempre mediante la luce, un senso di pace e atarassia, che appare anche nei dipinti dedicati alla laguna.
Fabio Colussi nasce nel 1957 a Trieste, dove vive e opera. È in un certo senso autodidatta, poiché si è formato studiando i grandi pittori triestini del passato, sospesi tra la lezione artistica della pittura veneziana e quella proveniente dalla cultura mitteleuropea. Dipinge i primi acquerelli a 4 anni, i temi sono paesaggi, boschi e figure realizzati anche a pastelli a cera; più tardi approccia la tempera e l'acrilico, per poi passare nei primi anni novanta all'olio su tela e su tavola, tecnica ora prediletta, che non ha più abbandonato. Per realizzare i suoi lavori, trae spunto dagli schizzi annotati su un taccuino che porta sempre con sé e che talvolta sono implementati, per quanto riguarda le architetture, da appunti fotografici.
Colussi è presente con le sue opere in collezioni private in Italia e all'estero (Stati Uniti, Germania, Spagna, Australia, Belgio). Ha esposto a livello nazionale ed europeo e recentemente a Bruxelles, in Croazia e Montenegro, suscitando grande consenso.
DOVE: Salone d'Arte Contemporanea – Via della Zonta 2 - 34122 Trieste
QUANDO: 5 dicembre 2020 – 15 gennaio 2021
ORARIO: tutti i giorni 10 – 12.30 e 16 - 19
A CURA DI: Marianna Accerboni
CATALOGO: sì
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