È in uscita il primo CD del "Rita Di Tizio Trio", un album live registrato da Alex Marton durante un concerto tenuto nel febbraio 2020. La decisione di realizzare un live è stata presa unanimemente dai tre musicisti, convinti che il particolare interplay che viene a crearsi durante le loro esibizioni, potesse realizzarsi appieno non in studio ma in un'esibizione dal vivo, momento in cui la loro interconnessione viene amplificata anche grazie al contatto diretto con il pubblico.
"Vibración fatal", titolo scelto dal batterista Marino Alberti e ripreso da un verso del testo di Oblivion (brano adorato da Rita Di Tizio) rappresenta un viaggio in primis nel tango nuevo di Astor Piazzolla, scivolando verso il genio musicale di Richard Galliano, con due digressioni, l'una verso il vals criollo (Que nadie sepa mi sufrir) e l'altra verso l'est (Czardas, richiesta come bis).
Ciò che caratterizza le interpretazioni di questo trio è il pathos trasmesso al pubblico attraverso momenti di intenso lirismo intercalati alla forte passionalità insita in ogni singola nota del loro repertorio. Tutti gli arrangiamenti presentati sono originali, molto spesso estemporanei, basati su improvvisazioni estremamente libere che interessano tutti gli aspetti del linguaggio musicale. Dall'ascolto di Vibración fatal si percepisce perfettamente questa loro peculiarità, ravvisabile in particolare nei momenti introduttivi e finali (spesso volontariamente "cercati in tempo reale") e nelle gradazioni dinamiche ed agogiche scaturite da un ascolto attento tra i tre componenti del gruppo, frutto di un'empatia musicale veramente particolare.
Non si tratta quindi di una improvvisazione prettamente jazzistica dove ciascun musicista ha a disposizione alcuni chorus su cui poter improvvisare, ma qualcosa di diverso, potremmo definirlo uno stato d'animo (in quanto tale mutante al mutare del contesto) frutto di una unione profonda tra i tre interpreti e tra loro ed il pubblico.
TRACKLIST
Tango pour Claude (R. Galliano)
Spleen (R. Galliano)
Vuelvo al Sur (A. Piazzolla)
Que nadie sepa mi sufrir (A. Cabral)
Libertango (A. Piazzolla)
Yo soy Maria (A. Piazzolla)
Oblivion (A. Piazzolla)
Desmayo (Concina-Caw)
Czardas (V. Monti)
BIOGRAFIE:
Rita Di Tizio:
Laurea, con massimo dei voti e lode, in DAMS (Università di Bologna, 2004)
Diploma di chitarra classica (Conservatorio di La Spezia, 2005)
8° anno di Fisarmonica a bassi sciolti (CDMI)
Primi posti in concorsi nazionali (come fisarmonicista e chitarrista)
Docente di Musica in Scuola Secondaria di Primo Grado
Docente di chitarra classica (anche in masterclasses)
Direzione ed arrangiamenti orchestra giovanile Crossover Guitar Orchestra, formata da suoi allievi
Endorser della Settimio Soprani di Castelfidardo
Direttrice del Dipartimento Italia dell'International Action Art, Music and Choir. Insieme al Presidente dell'Unesco-Genova, Massimo Ruggero, sta progettando alcuni eventi musicali che saranno presentati dalla IAA a livello internazionale. Ha anche partecipato come cantante (insieme a Marino Alberti e ad alcuni suoi allievi, accompagnandosi con chitarra e fisarmonica) al contest internazionale "Tell me a story" indetto dalla IAA-Grecia.
Premio Internazionale Alexander 2020 (Sez. Musica) conferitole dalla Universum Academy Switzerland.
Dal giugno 2019, è presente in tutti i libri/enciclopedia editi dalla Times Square Press di New York e in tutti i numeri del magazine Accordion Stars (New York), che le ha dedicato anche una copertina e l'ha decretata, insieme alla FAMSPA, "Female Accordionist of the Year" (2019 e 2020).
Una copertina le è stata dedicata anche dal magazine Stars Illustrated (2020, New York, Times Square Press).
Alessio Buccella:
- Studia musica classica e, parallelamente, pianoforte jazz con i M° Andrea Vanni, Mauro Grossi, Stefano Battaglia, Stefano Cocco Cantini e Ramberto Ciammarughi
- Corso Biennale di Alta Qualificazione Professionale (Trio Incontri), organizzato da Siena Jazz, con i M° Stefano Battaglia, Paolino Dalla Porta e Fabrizio Sferra.
- Docente di Pianoforte, Tastiere, Teoria ed Arrangiamento musicale.
- Docente di seminari presso l'Accademia Musicale Lizard di Grosseto e il Clan della Musica di Grosseto.
- Co-autore del metodo Scuola di pianoforte acustico e digitale, vol. 2' (LIZARD BMG CASA RICORDI) distribuito da BMG in tutta Europa.
- Programmi televisivi e manifestazioni teatrali, tra cui vale la pena citare il Festival di Sanremo (con Giuseppe Povia), Trenta ore per la vita (Canale 5), Domenica In, Quelli che il calcio, Roxy Bar, Top of the pops e molte altre in RAI, Mediaset, MTV ed altre emittenti nazionali
- Dal 1994 collabora con lo studio di registrazione MIDI MUSIC di Grosseto partecipando ad arrangiamenti e registrazione di numerosi prodotti discografici.
- Pianista in molteplici produzioni musicali con Povia (dal 2007 al 2011), Baccini ed il Vocal Sisters Gospel Choir Ensemble
Marino Alberti:
1964/1970: batterista degli Slenders, mitico gruppo di Riccardo Fogli
1970: Batterista del Gruppo Romano Free Jazz (con Mario Schiano, Maurizio Gianmarco, Tommaso Vittorini, Bruno Tommaso) e batterista del Jazz Club Trio (con il concertista classico Vincenzo Maxia ed il contrabbassista Riccardo Ciuti)
1974: tour internazionale con l'orchestra francese Le Forum (Polinesia, USA, Francia, Marocco, Isole Canarie, Tunisia
Ha suonato con: Stefano Cocco Cantini, Mino Lacirignola, Andrea Gargiulo, Guido Di Leone, Antonio Onorato, Giulio Stracciati, Marcio Rangel, Fabrizio Poggi, Bobby Solo
Musicista sulle navi da crociera Costa, MSC, Le Diamant
Suona in numerosi jazz club (Italia, Svizzera, Germania, Brasile, Argentina), al Casino Municipale di Cannes, al Casino Banlieu sur la Mer di Marsiglia, all'Hotel Quisisana di Capri, nel Principato di Monaco, al Piper di Roma e Milano
Da 7 anni suona stabilmente con Rita Di Tizio
Dal 2000 è direttore artistico del Festival Jazz Piombino Jazz… e altre note
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