venerdì 28 maggio 2021

MUSICA, YOGA E TEATRO: DOMANI, SABATO 29 MAGGIO DEBUTTA MY SWEET GEORGE


Sabato 29 maggio: la riapertura dei teatri 2021 rivoluzionaria come la Summer of Love degli Anni 70

 

"MY SWEET GEORGE" 
PORTA MUSICA E YOGA A TEATRO E APRE LA STAGIONE 
DEL TEATRO DEGLI SCALPELLINI DI SAN MAURIZIO D'OPAGLIO 


Da George Harrison a Elvis Presley a Ravi Shankar e molti altri: debutta domani 29 maggio lo spettacolo 

tratto dal libro "Yogananda mi ha cambiato la vita – Yogananda revolution" di Mario Raffaele Conti ed Elia Perboni


 

Sabato 29 maggio 2021 debutta lo spettacolo MY SWEET GEORGE e inaugura VADO A TEATRO! 8° edizione, stagione di teatro contemporaneo d'arte al Teatro degli Scalpellini di San Maurizio d'Opaglio, organizzato dalla compagnia Teatro delle Selve con la direzione artistica di Franco Acquaviva, un Progetto selezionato dal bando Corto Circuito 2020 – Piemonte dal Vivo.  

L'esordio teatrale di MY SWEET GEORGE è all'insegna della contaminazione tra linguaggi e culture: musica, yoga e teatro sono le chiavi narrative dell'incontro filosofico tra Oriente e Occidente che 50 anni fa ha influenzato le storie e la produzione di artisti come George Harrison, Elvis Presley Ravi Shankar, grazie all'incontro con Paramahansa Yogananda. Attraverso un live visivo, musicale ed esperienziale MY SWEET GEORGE svela il rapporto sottile e profondo tra Yogananda e la beat generation, puntando i riflettori su un'epoca rivoluzionaria il cui messaggio è tutt'oggi forte e vitale.  

«Lo yoga non è solo posizioni. Lo yoga è una filosofia di vita che parte dal corpo per arrivare alla mente, al cuore, all'intera sfera del vivere», dicono i giornalisti Mario Raffaele Conti ed Elia Perboni. «Lo yoga cioè è cultura e all'insaputa di molti è entrato nell'immaginario collettivo attraverso la musica pop, la beat generation e gli idoli del rock. È entrato nella sensibilità dell'arte, ha catturato gli artisti, sempre attenti alle sperimentazioni, ai cambiamenti e all'apertura della mente. Il cantore di questa rivoluzione di costume è stato proprio George Harrison. E, 50 anni fa, con la sua "My Sweet Lord" ha portato l'India nelle case degli occidentali. Con "My Sweet George" portiamo questa rivoluzione a teatro attraverso un linguaggio multimediale, visionario e accessibile a tutti, per riscoprire un movimento che non si è mai arrestato».

 

MY SWEET GEORGE. Lo spettacolo: 

Testo, drammaturgia e regiaFranco Acquaviva Tratto dal libro di Mario Raffaele Conti ed Elia Perboni "Yogananda mi ha cambiato la vita - Yogananda Revolution" (Ananda Edizioni 2018) Con Franco Acquaviva, Mario Raffaele Conti, Elia Perboni Video editing: Mario R. Conti | Aiuto regia: Anna Olivero | Regia audio-luci: Stefano Acquaviva. Produzione 2021 Teatro delle Selve. 

Un uomo si sveglia in un luogo che non riconosce, non ha più ricordi, non sa chi è. Ad assisterlo due personaggi che a poco a poco, con l'ausilio di racconti e di immagini, lo aiutano a ricostruire la sua vita. 

 

Immagini e racconti che ci riportano in quella fase della storia occidentale in cui sembrò di essere sulla soglia di un grande risveglio spirituale diffuso: il movimento hippie, la Summer of Love di San Francisco, e soprattutto la musica e la scoperta delle tradizioni spirituali dell'India.

 

Ci fu un momento nella storia del rock in cui questa musica così terragna e sensuale sembrò ricercare l'incontro con una dimensione spirituale a essa radicalmente opposta. Questo afflato prendeva corpo a partire dalla presenza concreta di alcuni Guru indiani che avevano scelto la terra americana per diffondere gli insegnamenti dei Veda. Per esempio Parahmansa Yogananda e Bhaktivedanta Prabhupada. 

 

Questo cortocircuito stimolò e accese non poche grandi personalità del rock mondiale; due esempi su tutti: Elvis Presley (già, chi se se lo sarebbe mai aspettato?), ma soprattutto George Harrison. 

 

Anche di My sweet Lord, audace e riuscitissimo tentativo di far convivere gli stilemi della pop song con l'afflato verso il divino, e del suo autore racconta questo spettacolo, nel cinquantenario della pubblicazione della canzone-mantra di Harrison. 

 

Gli autori:

 

Mario Raffaele Conti: giornalista, scrittore e speaker radiofonico, collabora con Yoga Journal. Ex di Radio Monte Carlo e di Oggi, con Elia Perboni ha scritto Yogananda mi ha cambiato la vita (Ananda Edizioni) e Pratiche quotidiane di felicità (Morellini/Yoga Journal). È anche il curatore del libro di Antonio Nuzzo I doni dello yoga (Morellini-Yoga Journal). Appassionato di antropologia e filosofia indiana, pratica yoga e ha seguito una formazione-insegnanti con la FMY e tiene conferenze ispirate ai suoi libri.

 

Elia Perboni, giornalista e autore, si è occupato di spettacoli, per oltre trent'anni, al Corriere della Sera e per diversi periodici tra i quali Ciao 2001. È stato conduttore radiofonico per Radio Regione Radiodue e Raistereodue. Con Mario Raffaele Conti ha scritto Yogananda mi ha cambiato la vita (Ananda Edizioni) la conferenza-spettacolo Yogananda Revolution Experience e Pratiche quotidiane di felicità (Morellini/Yoga Journal).

 

Franco Acquaviva si forma come attore con Iben Nagel Rasmussen dell'Odin Teatret. Regista e/o attore in oltre 30 spettacoli; organizzatore di rassegne e stagioni teatrali. Come drammaturgo ha ricevuto una menzione speciale al premio nazionale della Fondazione Carlo Terron di Milano. Come poeta ha pubblicato due libri con Ladolfi Editore e ha ricevuto vari riconoscimenti. Scrive di teatro per la rivista Sipario.

 

Biglietto unico spettacoli: euro 12

Incontri: ingresso libero e gratuito

Orario: serale, in via di definizione, info su www.teatrodelleselve.it

 

La capienza in teatro è limitata ed è OBBLIGATORIA la prenotazione alla mail  anna@teatrodelleselve.it

 

La programmazione di VADO A TEATRO! 8° edizione propone undici spettacoli e tre incontri tra la fine di maggio e i primi di ottobre che attraversano i più disparati temi: dal compleanno di "My Sweet Lord" la famosa canzone di George Harrison, alla vita dal punto di vista di un trio di clown; dalla conquista del Cervino al testamento di un ortolano; dal canto di Edith Piaf ai Canti Orfici di Dino Campana; dall'estinzione delle api alla colonna sonora di C'era una volta a… Hollywood di Quentin Tarantino; da una Vedrai, vedrai di Tenco dedicata alle donne a una Divina Commedia allestita con i ragazzi degli slums di Nairobi in Kenia.


La poesia di Chandra Candiani, il romanzo di Laura Pariani, le riflessioni sulle "pratiche quotidiane di felicità" dal libro omonimo di Mario Raffaele Conti ed Elia Perboni animeranno la rassegna di incontri Triangolazioni di pensiero.

 

La stagione teatrale è sostenuta dal Comune di San Maurizio d'OpaglioIstituzione Museo del Rubinetto e dalle aziende PettinaroliFantiniIl CastagnoCimberioFornara e Ottica Bacchetta.  

 






0 commenti:

Posta un commento

Stelline