I Musei Reali di Torino presentano "OPEN",
il Piano Strategico 2021-2024
Inclusività, sostenibilità, una maggiore offerta culturale e uno stimolo a lavorare insieme:
i Musei Reali svelano i piani di azione che guideranno lo sviluppo nel prossimo triennio
Un museo più inclusivo, sostenibile, capace di aprirsi ai nuovi linguaggi della comunicazione e di offrire un'esperienza culturale sempre più ampia e diversificata. È quanto delinea "OPEN", il nuovo Piano Strategico 2021-2024 dei Musei Reali di Torino, che sarà presentato mercoledì 23 giugno 2021 alla presenza della Direttrice Enrica Pagella e di Alessio Re, Segretario Generale della Fondazione Santagata che ha collaborato alla stesura del documento.
L'evento, trasmesso in streaming alle ore 17 sul canale Youtube dei Musei Reali, sarà l'occasione per un confronto sulle strategie e sugli strumenti di programmazione triennale, in cui la diversificazione delle risorse e lo sviluppo di nuove competenze diventano fondamentali. Al dibattito interverranno Marco Magnifico (Vicepresidente Esecutivo FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano), Francesco Profumo (Presidente Fondazione Compagnia di San Paolo) e Rosanna Purchia (Commissario Straordinario Teatro Regio Torino).
L'insorgere dell'emergenza pandemica a fine 2019 ha radicalmente inciso sull'elaborazione di "OPEN": il documento finale ha tenuto conto del mutato scenario in cui si muovono oggi i Musei Reali che, anche in un momento di forti limitazioni di apertura al pubblico, hanno lavorato per tracciare il futuro corso del complesso museale. Gli indirizzi strategici prioritari - posizionamento e visibilità, networking, accessibilità e fruizione, innovazione e sostenibilità - sono stati tradotti in quattro Piani di Azione con obiettivi specifici e relative attività da implementare nel prossimo triennio.
Dare voce, attualizzare e aprire i propri contenuti al pubblico sarà la sfida del piano VOICE, che punta a consolidare la reputazione dei Musei Reali e ad ampliare l'esperienza culturale attraverso nuovi allestimenti, nuove narrazioni delle collezioni e servizi che accompagnino il visitatore nel percorso.
Il piano ALLIANCES si concentrerà, invece, sul potenziamento delle relazioni e delle collaborazioni con istituzioni culturali, enti pubblici e privati del territorio, con la prospettiva di costruire un distretto museale che accentui e valorizzi le ricchezze di ciascuna realtà.
Accessibilità e partecipazione sono le due direttrici lungo cui si muoverà il piano COMMUNITY, che intende sviluppare percorsi di conoscenza attorno alle collezioni, attività educative e di comunicazione per costruire una comunità attiva e un museo che garantisca condizioni favorevoli allo sviluppo della società.
Infine, il piano MRT 2030 lavorerà per mettere in relazione le tendenze globali - individuate dai 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 - con le attività dei Musei Reali, per rendere esplicito il loro ruolo come potenziali change maker rispetto a comportamenti individuali e scelte collettive.
Per ogni piano sono stati individuati anche un Progetto Bandiera, definito strategicamente in base alla capacità di attivare ricadute sostanziali nel breve termine e in prospettiva di incidere sugli sviluppi futuri dei Musei Reali, e un Progetto di ricerca Orizzonte, che amplia il dibattito teorico e garantisce l'apporto di conoscenze e competenze legate ad almeno una delle azioni previste dal piano stesso.
"Abbiamo redatto questo secondo Piano Strategico triennale nel momento di massima difficoltà per il mondo culturale e non solo - dichiara Enrica Pagella, Direttrice dei Musei Reali -. Abbiamo cercato di ripensare la fruizione del museo in ottica post-pandemica, con due approcci: uno che guarda alla sostenibilità economica e che si traduce in un'integrazione delle linee strategiche tracciate da OPEN con un puntuale business plan; e un altro, definito Human to Human, che si concretizza in un documento tattico e strategico, pensato e scritto da persone per le persone".
"Il periodo che stiamo vivendo spinge la nostra società a cercare soluzioni innovative e più efficaci. Con questo spirito – sottolinea Alessio Re, Segretario Generale della Fondazione Santagata - va letto il nuovo Piano Strategico dei Musei Reali e il Business Plan ad esso integrato. Uno strumento che intende aggiornare le progettualità del museo, cercare nuovi strumenti di ingaggio sociale, produrre e offrire nuovi contenuti e perseguire una maggiore integrazione con altri settori, stimolando operazioni di crescita culturale per tutta la città di Torino".
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Stelline