GALLERIA POGGIALI
MILANO
presenta
REGARDING VENICE
A proposito di Venezia / Guardando a Venezia
Barbara De Vivi, Giuseppe Di Liberto e Remi Deymier
9 giugno – 6 settembre 2021
Galleria Poggiali | Milano
Foro Bonaparte 52, Milano
Regarder in francese vuol dire "guardare", Regarding in inglese vuol dire "a proposito di".Giocata sui toni e le diverse sfumature di tre lingue, e ispirata da un quadro di Tancredi – Senza Titolo (A proposito di Venezia), 1958 – la nuova mostra REGARDING VENICE. A proposito di Venezia / Guardando a Venezia nella sede milanese della Galleria Poggiali, dal 9 giugno al 6 settembre 2021 coinvolge i lavori di tre giovani artisti che, in modi diversi, hanno fatto propria la lezione della luce e del colore della laguna veneziana.
Le opere di Barbara De Vivi (Venezia, 1992), Giuseppe Di Liberto (Palermo, 1996) e Remi Deymier (Narbonne, 1993) – tutti di formazione veneziana – ci offrono uno spaccato della ricerca pittorica veneziana contemporanea. Molto diversi tra loro per provenienza e interessi, con le loro opere dimostrano quanto prepotente sia l'influsso delle atmosfere lagunari e quel "fondamento sul colore" proprio della realtà veneziana.
I lavori di De Vivi, Di Liberto e Deymier condividono infatti un approccio meditativo alla pittura, atmosfere senza confini, scenari enigmatici ma dal vibrante dinamismo narrativo.
Barbara De Vivi nella sua ricerca pittorica indaga la rete di iconografie che lega passato e presente: "Nei miei dipinti metto in relazione i motivi iconografici tradizionali con istanze personali e un immaginario legato all'estetica contemporanea, delineando racconti che, pur rifacendosi a un patrimonio culturale condiviso, si mantengono aperti nella compresenza di significati. Sono guidata nella scelta dei soggetti dall'immedesimazione emotiva, attraverso la quale intesso legami tra le mie esperienze private e i topos della storia dell'arte, nel tentativo di dare forma al mio presente."
Giuseppe Di Liberto considera tutti i suoi progetti nel campo di indagine del quotidiano, del tangibile e del contingente. La sua pratica non si limita a un solo canale formale ma evolve ricorrendo principalmente a scultura, pittura ed installazione sonora, coinvolgendo direttamente lo spettatore attraverso input sensoriali, spesso disturbanti. "La mia ricerca esplora una delle tematiche più sconosciute e misteriose all'essere umano, la morte. Il mio intento è quello di indagare, attraverso i miei lavori, i riti e le dinamiche che ruotano attorno ad essa, focalizzandomi sugli aspetti sociali, culturali e politici che possiamo scorgere nel contemporaneo, in particolare nella tradizione occidentale."
Nei suoi ultimi lavori Rémi Deymier cerca una sintesi tra figurazione, astrazione e altri linguaggi acquisiti negli ultimi anni. "Cerco un equilibrio nell'intrecciare pennellate forti, astrazione, rappresentazione di animali, frammenti della storia dell'arte e vegetazione".
In questo modo le sue opere creano dei luoghi onirici, che l'artista non conosce prima di dipingerli, in cui, come nei sogni, si muovono apparizione leggere, idee che prendono forme simboliche.
REGARDING VENICE. A proposito di Venezia / Guardando a Venezia si inserisce nell'attività costante di ricerca e sostegno alla giovane produzione artistica nazionale e internazionale della galleria, cui è dedicato soprattutto il suo spazio milanese, white cube da reinterpretare progetto dopo progetto.
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Stelline