La senatrice a vita LILIANA SEGRE premiata al MIX FESTIVAL: "Nei lager eravamo insieme, ebrei, zingari, omosessuali, tutti con la stessa colpa, quella di esistere, di essere diversi dal modello di allora" "Ci sono destini che la storia ha unito. Nei lager eravamo insieme, noi cosiddetti diversi, ebrei, zingari, omosessuali. Tutti con la stessa colpa, quella di essere nati; la colpa di esistere, la colpa di essere diversi dal modello di allora, di essere una macchia da eliminare". Così la Senatrice a vita Liliana Segre nel corso di un'intervista video realizzata da Alessandro Gilioli, direttore di Radio Popolare, e trasmessa ieri nel Piccolo Teatro Strehler, nella serata d'inaugurazione sold out della 35a edizione del MiX Festival Internazionale di Cinema LGBTQ+ e Cultura Queer, in cartellone fino al 19 settembre e che le ha assegnato il premio "More Love": "con la sua vita e con il suo impegno civile e politico Liliana Segre si è fatta vero e proprio simbolo della lotta contro l'odio e tutte le discriminazioni". Il rapporto col cinema. "Io sono stata e sono una grande appassionata di cinema; ricordo tantissimi film che hanno contribuito a scuotere le coscienze e che ci hanno obbligato a metterci nei panni dell'altro, e soprattutto a farci quelle domande scomode e renderci conto delle conseguenze di tanti stereotipi, pregiudizi e discriminazioni. Oggi sono convinta che l'arte cinematografica potrà dare sempre un grandissimo contributo. Penso che i registi più intelligenti, che hanno qualcosa da dire, per trasmettere ai giovani pensieri profondi devono anche riuscire a farli emozionare e divertire trasmettendo messaggi positivi". |
0 commenti:
Posta un commento
Stelline