giovedì 28 ottobre 2021

Attentato al Duce: la perizia psichiatrica completa di Violet Gibson + Faccia/identità-deformità di A. Marturano a novembre in libreria per Fefè editore



7 APRILE 1926: ATTENTATO AL DUCE/Violet Gibson, capace di intendere e di volere?

Interventi Di R. DE LONGIS, G.P. LOMBARDO, G. ROMANO, G. TESSITORE

a cura Di GIOVANNI PIETRO LOMBARDO/

Fefè Editore

pagg. 260 - € 17 - 2021

In libreria l'11 novembre

 

Pubblicata per la prima volta la perizia psichiatrica completa con gli interventi di uno psicologo, una storica, un giurista, una regista

 

«Il giorno 7 aprile 1926, mentre il Capo del Governo S. E. Mussolini usciva dal Campidoglio,

dove aveva inaugurato il Congresso internazionale di Chirurgia, UNA DONNA GLI ESPLODEVA UN COLPO DI RIVOLTELLA ALLA FACCIA. S.E. Mussolini, come parte lesa, espose al Giudice il fatto in questi termini: "Ho sentito distintamente un colpo di arma da fuoco e immediatamente un fiotto di sangue mi è uscito dal naso; ho subito compreso che ero stato ferito, ma non ho potuto vedere la persona che ha sparato».


Era una pazza o una tirannicida l'irlandese che nell'aprile del '26 per pochissimo non uccise Mussolini con un colpo di rivoltella? L'affissione di una targa commemorativa, a Dublino, sottolinea la nuova prospettiva con cui in Irlanda si guarda al personaggio di Violet Gibson, tentando dopo molti anni di restituirle onore.  Anche in Italia qualcosa si muove nell'interpretazione del caso e della persona. In questo libro un nuovo originale approccio è proposto dal gruppo formato da uno psicologo, una storica, una regista/saggista, un sociologo del diritto. E soprattutto si pubblica, per la prima volta nella storiografia internazionale relativa all'attentato, la perizia integrale della Gibson redatta da due psichiatri luminari dell'epoca.

GIOVANNI PIETRO LOMBARDO, Professore Ordinario di Storia delle scienze e delle tecniche psicologiche, f.r.

ROSANNA DE LONGIS, Già direttrice della Biblioteca di storia moderna e contemporanea di Roma.

GABRIELLA ROMANO, Regista e saggista, è autrice di Violet Gibson. La Donna che cercò di uccidere il Duce (2009).

GIOVANNI TESSITORE, Già professore associato di Sociologia del Diritto all'Università di Palermo.

 

 





FACCIA /identità e deformità

di ANTONIO MARTURANO

Fefè Editore

pagg. 130 • € 12 • 2021

Collana diretta da Lucio Saviani

In libreria l'11 novembre

 

 

La FACCIA "portatrice dell'Identità" è elemento sociale di fondamentale importanza. Connota il sé sia quando ci guardiamo allo specchio sia quando ci mostriamo agli altri. Poi c'è la malattia della FACCIA, la deformità: dagli antichi Greci all'Elephant Man, dai gueules cassées, i soldati sfregiati della Prima Guerra, a Guy de Gourmont, amico di Apollinaire. L'Autore è portatore della Sindrome di Treacher Collins, che colpisce cranio e faccia. 

In questo libro si tratta della faccia, non del volto: la faccia è una parte precisa, materiale, del nostro corpo, mentre il volto ha delle connotazioni più filosofiche, letterarie, perfino teologiche. La faccia è l'elemento distintivo di un individuo nell'ambito dei rapporti sociali, è la portatrice dell'identità personale, è la primissima parte del corpo che di un individuo appare e che un individuo propone al suo prossimo. Per questo fondamentale ruolo identitario, le varie forme di deformità facciale assumono estrema importanza, come elemento di esclusione sociale, nella storia e ancora oggi. L'Autore ne parla con cognizione di causa come portatore della Sindrome di Treacher Collins Franceschetti.

ANTONIO MARTURANO Vive e lavora a Roma. Docente di Antropologia Filosofica all'Università di Roma Due, già docente all'Università Cattolica di Roma, Università di Pisa, LUISS. Autore di diversi saggi, curatele e oltre un centinaio di articoli scientifici pubblicati e tradotti in diverse lingue. Con esperienze di insegnamento all'Università di Richmond (Usa), all'Università di Exeter (Uk), già membro del Comitato di Etica della Sanità Militare Italiana.

 

 

 

 

 


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