venerdì 8 ottobre 2021

IL TEATRO RICONOSCIUTO COME STRUMENTO ATTIVO DELLA DIDATTICA



IL TEATRO RICONOSCIUTO COME STRUMENTO ATTIVO DELLA DIDATTICA: L'ISTITUTO RINNOVATA PIZZIGONI CON IL PROGETTO TAC IN PRIMA LINEA PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL'OBIETTIVO

  • Si è tenuto oggi 7 ottobre 2021 presso il Teatro del Buratto di Milano il Convegno "TAC – TeatroAttivaCultura: partecipazione attiva, modelli e innovazione nei percorsi didattici" organizzato dall'Istituto Comprensivo Rinnovata Pizzigoni in collaborazione con AGITA.

  • Il convegno chiude il progetto TAC che ha gettato le basi per il riconoscimento del teatro come strumento didattico superando la sua percezione come "attività extracurricolare".

  • 15 relatori, tra personale scolastico, attori, rappresentanti delle istituzioni e associazioni di categoria, si sono riuniti davanti a una platea, composta in gran parte insegnanti, mostrando la necessità di fare rete e promuovere la scuola come un centro di cultura diffusa a disposizione degli alunni e della comunità

"Noi siamo in un'età in cui dipendiamo ancora dalla scuola, dalla famiglia, dalle persone a noi vicine e se per prime le istituzioni, voi che siete qui oggi, non fate qualcosa, non bisogna sorprendersi se da un giorno all'altro opere importanti e con esse gli autori che le hanno realizzate, saranno dimenticate. (...) Chiedo a voi che oggi vi siete riuniti, le istituzioni, i teatri per ragazzi, la scuola, di adattare i vostri rapporti alle nostre esigenze; quindi, perché non fornire ai bambini, agli adolescenti, ma anche a persone più grandi, la possibilità di crescere attraverso una cosa così bella e preziosa come il teatro? (...)"


Questo è stato l'appello di una studentessa della Scuola Media Puecher che ha aperto il convegno "TAC - TeatroAttivaCultura: partecipazione attiva, modelli e innovazione nei percorsi didattici" e che chiude l'omonimo progetto ideato dagli insegnanti dell'Istituto Comprensivo Rinnovata Pizzigoni con l'obiettivo di promuovere il teatro come strumento didattico e di trasformare la scuola in un centro di cultura diffusa a disposizione della comunità.


Vincitore nel 2019 del bando promosso dal MiBACT "Scuola attiva la cultura" nell'ambito del Piano "Cultura Futuro Urbano", TAC nasce dall'esigenza di concepire la scuola non più come un luogo chiuso, aperto solo la mattina durante le classiche ore di lezione, ma come spazio aperto a tutti, è la scuola oltre la scuola: polo culturale, motore di rinnovamento, luogo di apprendimento condiviso in cui associazioni multiculturali, cittadini, educatori, docenti e alunni lavorano insieme per consolidare la coesione sociale, favorire l'integrazione, educare al senso di comunità.


TAC ha visto come partner co-finanziatori, oltre al Teatro del Buratto, l'Associazione Europe for All.

Tra i sostenitori troviamo le associazioni AGITA, ATIR e Opera Pizzigoni, la cooperativa Comunità Progetto nonché il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e le istituzioni locali grazie al sostegno del Municipio 8 di Milano.


"Che c'entra il teatro da fare e da vedere, che c'entrano i linguaggi artistici con la scuola e i suoi programmi? Il convegno TAC è stata un'occasione preziosa per fare il punto della situazione e un momento d'incontro tra esperti, docenti e amministratori, dopo il confinamento e la dad. Afferma Loredana Perissinotto, Presidente Agita. Un aspetto importante delle tre unità in cui si è articolata la giornata, è quello della valorizzazione nel curricolo degli allievi dell'incontro col teatro e le arti".


Nonostante l'intermittenza imposta dall'avvento della pandemia, nell'ultimo anno e mezzo l'istituto milanese ha rappresentato un riferimento per il quartiere e la città intera per le numerose iniziative di arte e intrattenimento gratuite realizzate. Tra le quali: laboratori teatrali per docenti e alunni, di scenografia, di costumi, video e numerosi spettacoli di compagnie di professionisti come, ad esempio, "ArleChino: traduttore e traditore di due padroni" di Cristina Pezzoli e Shi Yang Shi.

"Il progetto nasce da una convinzione pedagogica molto potente: il teatro per fare scuola, come occasione per fare cultura, che crea inclusione: si parla tutti la stessa lingua. Non è la mia o la tua. È la lingua del copione. Dice Anna Teresa Ferri, Dirigente dell'Istituto Comprensivo Rinnovata Pizzigoni. Il lockdown ci ha costretto a rendere più statico il nostro TAC, ma per noi oggi il convegno è un trampolino di lancio, vuole essere il segno di un nuovo inizio. Per dire a tutti: rimettiamoci in gioco e riconosciamo al teatro il ruolo di strumento efficace per la didattica".

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Stelline