giovedì 28 ottobre 2021

La scena delle donne con Sombra protectora

 

Domani 29 ottobre a Pordenone il finale della XVII edizione de "La scena delle donne" con "Sombra protectora": Alina Narciso trasforma i versi della poetessa cubana Teresa Melo in un teatro metafora della rivoluzione delle donne


Finale con un importante appuntamento, domani 29 ottobre, per la XVII edizione del festival "La scena delle donne" diretto da Bruna Braidotti, organizzato dalla Compagnia di Arti e Mestieri e realizzato con il contributo del MiC, il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli.


Al Palazzo Montereale Mantica (corso Vittorio Emanuele II, Pordenone) ore 18.30, i versi della poetessa cubana Teresa Melo diventano teatro in un evento pieno di suggestioni, "Sombra protectora", diretto da Alina Narciso. Lo spettacolo di cui è interprete Lisandra Hechavarría Hurtado sarà proiettato e preceduto alle 18.30 da un incontro dal vivo con la regista Alina Narciso intitolato "Desmontaje di La Sombra Protectora – dalla poesia alla messinscena", che illustrerà al pubblico come la poesia si fa immagine visiva e gesto poetico. Cos'è un "desmontaje"? Lo spiega la regista: «È un "disassemblaggio" dello spettacolo, un'analisi dei processi creativi che lo hanno prodotto». Come si arriva da un testo poetico a uno spettacolo teatrale? Quali i processi creativi? Quali le suggestioni che hanno contribuito alla realizzazione di drammaturgia, musica e interpretazione? A rispondere saranno gli artisti che parteciperanno da remoto: la compositrice delle musiche Sandra Agüero Quesada, l'attrice Lisandra Hechavarría Hurtado, il musicista Iván Guardiola Sánchez, e l'autrice delle poesie Teresa Melo, insieme ad altri elementi della compagnia teatrale Metec Alegre en Cuba. Saranno letti, drammatizzati, brani poetici ripercorrendo il processo creativo dello spettacolo e cercando di restituire la "magia" di un viaggio nel cuore e nell'anima della Poesia.


«La poesia è una grazia, una possibilità di sognare, volare, le parole sono speranze, occhi nuovi per reinventare la nostra casa-mondo», scrive Alina Narciso. L'arte può anche consolare ma, soprattutto, può dare la forza necessaria per confrontarsi con il mondo reale. In "Sombra protectora", infatti, i tornado che spesso si abbattono sulle aree caraibiche s'incrociano con la vita di una donna: una metafora potente su un cambiamento radicale portato dal forte vento della rivoluzione culturale delle donne.

Non poteva esserci un finale più autentico, per la diciassettesima edizione de "La scena delle donne", la manifestazione che dal 3 settembre al 29 ottobre ha realizzato circa 30 eventi in 9 città diverse, focalizzando la sua attenzione sia verso la giovane scena delle donne, con un concorso a essa dedicato che si è presto distinto come un punto di riferimento per la scena italiana, sia alle proposte nazionali più significative che trattano le tematiche femminili, ma anche alle proposte internazionali che sono giunte grazie alle reti mondiali con cui il festival della Compagnia di Arti e Mestieri è interfacciata: La Escritura de la/ diferencia/s di Cuba, il Women Playwrights International e il festival S/paesati di Trieste.

 

 

 

Info contatti e biglietteria

T. 0434 40115; +39 340 0718557

info@compagniadiartiemestieri.it;

www.scenadelledonne.it/biglietteria

 

 


0 commenti:

Posta un commento

Stelline