lunedì 21 febbraio 2022

Storytel: a Book Pride con La notte che caddero le stelle - dal 3 marzo


In arrivo il 3 marzo in esclusiva streaming su Storytel

 

La notte che caddero le stelle

La storia dei "treni della felicità" in un'audioserie in 10 puntate

presentata in occasione di Book Pride domenica 6 marzo - Superstudio Maxi, Milano

 


La guerra è finita e l'Italia è devastata, ma l'entusiasmo per la nascente democrazia attraversa il Paese. Migliaia di famiglie di lavoratori del centro-nord aprono le loro case a bambini provenienti dalle zone più colpite e di più antica miseria del Meridione. L'iniziativa in poco tempo diventa un movimento nazionale, e sono le donne le protagoniste dell'enorme macchina organizzativa: tra mille difficoltà, bambini laceri e denutriti vengono portati in contesti di dignità e di riscatto.


Prende avvio da questo spunto storico la narrazione di La notte che caddero le stelle, audioserie in 10 puntate da 25 minuti l'una coprodotta da Emons e Full Color Sound, e disponibile in esclusiva streaming sulla prima piattaforma europea di audiolibri e podcast a partire dal 3 marzo. Scritta da Simona Baldelli e interpretata a più voci, tra gli altri, da Lino Musella, Teresa Saponangelo e Alessandro Tiberi, la serie ricostruisce il mistero di un omicidio rimasto a lungo insoluto, in un racconto che unisce una trama romanzesca al valore documentario di testimonianze storiche originali. Tra continui flashback e rimandi al presente, la narrazione audio include infatti alcuni inserti tratti da registrazioni d'epoca conservate dall'archivio dell'Istituto Luce, in un'atmosfera di realismo magico velato da tinte di mistero.

L'audioserie sarà presentata in occasione di Book Pride - domenica 6 marzo a Superstudio Maxi -, in un incontro che vedrà in dialogo l'autrice, Simona Baldelli, Marco Ragaini, Direttore Editoriale Storytel, Sergio Polimene, Direttore Generale Emons Edizioni, e Romeo Filippi, Amministratore Delegato Edizioni Full Color Sound.



Sinossi
La narrazione prende avvio nel 1968, momento in cui, una volta cresciuti, alcuni ex-bambini dei treni della felicità si rivedono al funerale di Zaira, una delle donne che nell'immediato dopoguerra li aveva accolti in un casolare a Sassuolo. La vicenda procede spostandosi tra due piani temporali, il 1943-46 - durante gli ultimi due anni di guerra e il successivo trasferimento a Sassuolo -, e il presente del 1968, accompagnando i protagonisti nella risoluzione di due misteri: un omicidio del tempo, e la ragione di una strana visione comune. Ciascuno di loro percepisce infatti accanto a sé una strana figura, simile a una bestia dal respiro animalesco e dagli occhi simili a braci, chiamata da tutti in maniera diversa: Scazzamurril (a Foggia), Bobo o Bocio (a Roma), Gatto Mammone (a Napoli), Indèco (a Cassino). Sono i nomi regionali che i grandi davano all'"uomo nero" usato per spaventare i bambini. Rincontrandosi dopo tanto tempo, i ragazzini, ormai adulti, si trovano così a confrontarsi per capire cosa accadde quella notte del 19 agosto del 1946, la notte in cui caddero le stelle, e perché le strane figure-presenze li abbiano accompagnati fino all'età adulta e stiano assumendo ora le sembianze di un bambino di sei anni.

*Simona Baldelli è nata a Pesaro e vive a Roma. Il suo primo romanzo, Evelina e le fate (Giunti, 2013), è stato finalista al Premio Italo Calvino e vincitore del Premio Letterario John Fante 2013. Il tempo bambino (Giunti, 2014) è stato finalista al Premio Letterario Città di Gubbio. Ha pubblicato: La vita a rovescio (Giunti, 2016)Premio Caffè Corretto-Città di Cave 2017; L'ultimo spartito di Rossini (Piemme, 2018); Vicolo dell'immaginario (Sellerio, 2019);  Fiaba di Natale (Sellerio, 2020). Il suo ultimo romanzo è Alfonsina e la strada (Sellerio, 2021).

 

*Lanciata in Italia il 27 giugno 2018, Storytel è la prima piattaforma europea di audiolibri e podcast e vanta un catalogo di più di 500mila titoli, tra cui molte esclusive, in continuo aggiornamento. Nel 2020 ha superato il milione e mezzo di abbonati al mondo.

 




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