venerdì 20 maggio 2022

Mi Sento Disoccupato Stampa al Salone del libro di Torino con l'autore Pietro Paolo Rimonti




DOMENICA 22 MAGGIO

PIETRO PAOLO RIMONTI AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO

 

Il Salone del libro di Torino, dopo la pandemia, torna alla classica collocazione primaverile e si terrà al Lingotto dal 19 al 23 maggio.

Al Salone sarà presente, domenica 22 maggio, il Presidente Pietro Paolo Rimonti, che, dopo il successo riscosso durante la settimana dell'Eurovision Song Contest con il ritiro del premio 'Musica e Stelle', presenterà in anteprima "Mi sento disoccupato", il libro che, mutuando la propria esperienza di vita, afferma come tutti possano diventare imprenditori di se stessi e che enfatizza l'approccio vincente per ottenere la massima soddisfazione dal lavoro e raggiungere risultati eccezionali.

Siamo nel padiglione Oval, nello stand W152, fronte Caffè Letterario

MI SENTO DISOCCUPATO

di Pietro Paolo Rimonti

Con la prefazione di Davide Giacalone

Edizioni Albatros il filo

In libreria e online da 2 luglio

Pietro Paolo Rimonti era dipendente, top manager, ma con un'innata attitudine imprenditoriale, che lo porterà, ultracinquantenne, a diventare imprenditore in prima persona. Un passaggio determinante che gli ha permesso di riflettere sul retaggio psicologico a cui era stato sottoposto, come molti di noi, per tutta la vita: non timbrare un cartellino tutti i giorni lo ha indotto a pensare, subliminalmente prima e più consapevolmente poi, di essere senza lavoro. Da qui la sensazione di sentirsi disoccupato, che ha ispirato il titolo del libro. Il volume si sviluppa in 8 capitoli ed ha l'ambizioso obiettivo di promuovere quel processo di innovazione, oggi sempre più necessario nell'approccio al lavoro, che possa garantire un futuro migliore per tutta la società. "Ognuno, credo, dovrebbe diventare imprenditore di sé stesso", dice Rimonti. Il leitmotiv che sottende a tutto il libro è quello di non arrendersi mai davanti agli ostacoli, cose che vediamo solo quando perdiamo di vista l'obiettivo. E questo è vero non solo nel lavoro.

Pietro Paolo Rimonti "Guaglione" verace classe 1958, lascia Napoli, la sua città natale, dopo la laurea in ingegneria perché lui è un raro esempio di napoletano "svizzero" (come è stato definito da chi lo conosce bene).
Razionale, fantasioso, sognatore pragmatico, non si defocalizza mai, superando con maestria ed arguzia ogni evento avverso, ogni ostacolo, che si frapponga tra lui ed i propri obiettivi.


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Stelline