giovedì 12 maggio 2022

Salone del libro di Torino, il calendario e le novità Paesi Edizioni Pad. OVAL Stand T76

Salone del libro di Torino, il calendario e le novità di Paesi Edizioni

Presso il Pad. OVAL Stand T76 presente la casa editrice con tutti i titoli di successo a catalogo. Due gli incontri in agenda per il Salone OFF: "Russia, guerra e bugie" il 20 maggio con Anna Zafesova ('Navalny contro Putin') e Dario Fertilio ('Bugie di guerra') e "Intrigo internazionale" il 21 con Matteo Castellucci ('Flop Secret') e Chiara Clausi, autrice di 'Beirut au revoir', in libreria dal 1 giugno

Storia, analisi e scenari futuri. Non solo della crisi tra Russia e Ucraina ma di tanti altri temi di grande attualità, spiegati con un linguaggio semplice e chiaro. Al Salone Internazionale del Libro di Torino torna Paesi Edizioni, la casa editrice specializzata in pubblicazioni che svelano e approfondiscono, con taglio giornalistico, tematiche di grande interesse: dalla geopolitica alle relazioni internazionali, dallo spionaggio al terrorismo, dall'economia alla finanza, dalla sicurezza alla storia politica. Presso il padiglione OVAL – STAND T76 di Lingotto Fiere, dal 19 al 23 maggio presenti tutti i titoli di successo a catalogo, dai saggi ai romanzi, con due appuntamenti da segnare in agenda per il Salone OFF.

Venerdì 20 maggio si parte alle ore 19 con l'incontro "Russia, guerra e bugie" e la presentazione dei saggi 'Navalny contro Putin' di Anna Zafesova e 'Bugie di Guerra' di Francesco Bigazzi, Dario Fertilio e Sergio Germani: si parlerà della crisi in Ucraina e delle radici del conflitto, raccontando il putinismo e la sfida di Navalny per il futuro della Russia tra veleni, intrighi e corruzione, svelando al contempo i segreti del sistema di disinformazione e della propaganda russa in Italia, in Ucraina e nel mondo. Presenti gli autori Anna Zafesova e Dario Fertilio, moderati dall'editore Luciano Tirinnanzi (Libreria del Convegno, Via Lomellina 35 – Milano).

Sabato 21 maggio alle 19 serata a tema "Intrigo internazionale" con la spy story ad alto tasso di umorismo 'Flop Secret', di Matteo Castellucci, e l'anteprima di 'Beirut au revoir', il saggio di Chiara Clausi - in uscita nelle librerie e negli store online a partire dal 1 giugno - che racconta la città crocevia del Medio Oriente, un pezzo di mondo così complicato ma imprescindibile negli equilibri globali. Presente insieme agli autori l'editore Rocco Bellantone che modera l'incontro (Villa Intrigo, Via Fratelli Carle 20 – Torino). 

Per maggiori informazioni: paesiedizioni.it

"Russia, guerra e bugie" - Venerdì 20 maggio ore 19
Incontro con Anna Zafesova ('Navalny contro Putin') e Dario Fertilio ('Bugie di guerra')
Libreria del Convegno, Via Lomellina 35 – Milano

Anna Zafesova - Giornalista e massima esperta in Italia di Russia e Putin, dopo esperienze con diversi giornali sovietici e italiani, dal 1992 scrive per La Stampa ed è analista politica per Il Foglio e Linkiesta. Fino al 2004 è stata corrispondente del quotidiano torinese a Mosca, dal 2005 vive e lavora in Italia. A lei si devono importanti libri tradotti dal russo, come I cinocefali e ha firmato la postfazione de Nel primo cerchio di Aleksandr Solzenicyn (Voland, 2018).

NAVALNY CONTRO PUTIN - «L'ora X della Russia contemporanea scatta all'alba del 20 agosto 2020, quando Alexei Navalny perde conoscenza e cade sulla moquette del corridoio di un aereo low-cost nel cielo della Siberia». Potrebbe essere questa la data dell'inizio della fine del potere personale di Vladimir Putin in Russia. Di certo, è il punto più basso e difficile da almeno un decennio a questa parte.
 
Tutto il mondo ormai sa che Navalny è stato avvelenato da un agente nervino uscito dai laboratori militari sovietici, il Novichok. Ma il fatto che sia sopravvissuto cambia tutto, e legittima quanti sono convinti che questo passo falso abbia innescato una serie di reazioni che porteranno il Cremlino verso una strada senza ritorno. Navalny oggi non è solo un dissidente, ma un leader politico e per certi versi già un martire. La sua legittimazione agli occhi del mondo potrebbe costare cara a Putin, sempre più isolato nel suo bunker e circondato da un cerchio magico che filtra per lui la realtà, mentre altri poteri interni cercano di sostituirsi a lui.

Dario Fertilio - Nato nel 1949, è un giornalista e scrittore di origine dalmata. Alterna saggi, narrativa, teatro, articoli sulla stampa italiana e internazionale. Con Vladimir Bukovskij ha ideato il Memento Gulag, giornata della memoria per le vittime dei totalitarismi che si celebra il 7 novembre. Insegna Teorie e tecniche della comunicazione giornalistica all'Università Statale di Milano.

BUGIE DI GUERRA - Dezinformacija significa molto più che fake news per i russi. Questa parola, immediatamente comprensibile e dalla forte risonanza anche in italiano, indica quel sistema globale e coerente basato su menzogne, mascheramenti e inganni, che ha avuto la sua applicazione più capillare in Unione Sovietica. Un metodo ancora oggi determinante per il Cremlino e messo da Vladimir Putin al centro della sua strategia per l'invasione dell'Ucraina. Partendo dalla storia e arrivando all'attualità, il libro Bugie di guerra svela i segreti del sistema di disinformazione e della propaganda russa in Italia, in Ucraina e nel mondo, con documenti e dovizia di particolari.
Uno strumento indispensabile a comprendere le tecniche di propaganda e disinformazione del Cremlino, in Russia ma soprattutto all'estero e in Italia, e a chiarire il confine e la differenza tra finzione e realtà. Una realtà che dipende dal modo in cui la si comunica, dal mezzo attraverso cui la si divulga, dallo scopo che ci si è prefissi. E, in definitiva, dal punto di osservazione da cui si osserva.

"Intrigo internazionale" - Sabato 21 maggio ore 19
Incontro con con Matteo Castellucci ('Flop Secret') e Chiara Clausi ('Beirut au revoir')
Villa Intrigo, Via Fratelli Carle 20 – Torino

Matteo Castellucci - Bergamasco, classe 1996, ha studiato all'Università di Milano e presso la Loughborough University, nel Regno Unito. È giornalista e collabora con il programma Generazione Europa di Sky TG24, ha scritto per il Corriere della Sera edizione di Bergamo e scrive su Linkiesta.it. Flop Secret è il suo romanzo d'esordio, edito da Paesi Edizioni, disponibile nelle librerie e negli store online a partire dal 24 marzo 2022.

FLOP SECRET - Una scrittura brillante, tra cinismo alla Monthy Pyton e scene degne di Una Pallottola Spuntata, con battute fuori luogo che condiscono un romanzo di spionaggio pieno di colpi di scena e tutto da scoprire. In Flop Secret il protagonista Francesco Barbarossa, un giovane agente finito quasi per sbaglio ai servizi segreti italiani dell'Aise (Agenzia informazioni e sicurezza esterna), si aggira per Berlino, Londra e Parigi in una spy story ad alto tasso umoristico. Un intrigo internazionale fa da sfondo al romanzo di spionaggio in cui l'(anti)eroe per caso dell'intelligence italiana si confronta con le sfide geopolitiche degli ultimi anni, dallo scontro tra Russia e Occidente all'ondata dei movimenti populisti. Con l'intelligence costretta a fare i conti con la spending review, e i servizi russi pronti a tutto pur di destabilizzare l'Europa, il nostro protagonista finirà catapultato al centro di un intrigo internazionale, schivando avvelenamenti, rischiando di essere pestato da un gruppo di Gilet Gialli e sventando un complotto in maniera a dir poco rocambolesca.   Vincitrice dell'edizione 2021 del concorso letterario INTRIGO, l'opera prima di Castellucci ha creato un nuovo personaggio di fiction destinato a rimanere nell'immaginario collettivo.

Chiara Clausi - Prima Roma, poi Torino, e infine Beirut, dove vive dal 2016 e lavora com corrispondente. Dopo aver studiato lingua araba e storia del Medio Oriente all'American University di Beirut, oggi scrive per Il Giornale, Panorama e altre testate nazionali.

BEIRUT AU REVOIR - Una piccola New York nel cuore del Libano. Tripolo, Baalbeck, Tiro la Qadisha Valley, Byblos, Batroun. Sono tutti posti remoti ma di un fascino infinito. Beirut è lì da sempre. Non stanca, anzi provoca una sorta di dipendenza e malinconia. Chi non la conosce spessa ne fa un ritratto non corrispondente alla realtà. Quello di Chiara Clausi è invece un punto di osservazione privilegiato sul crocevia di tutte le tensioni mediorientali, una guida utile per chi vuole capire questo pezzo di mondo così complicato ma imprescindibile negli equilibri globali.

«Beirut è una continua festa perché la danza di oggi potrebbe anche essere l'ultima. In definitiva, è un miraggio che si staglia sull'azzurro del Mediteranneo».


0 commenti:

Posta un commento

Stelline