A FEBBRAIO IN LIBRERIA
Un'introduzione accessibile alla scienza dei dati
Cultural Analytics
Come possiamo vedere un miliardo di immagini? Quali metodi analitici possiamo applicare alla sorprendente scala della cultura digitale – i terabyte di fotografie condivise ogni giorno sui social media, il contenuto di quattro miliardi di schede di Pinterest?
Oltre un certo limite, le variazioni quantitative di un fenomeno possono produrre distinzioni qualitative. Per Lev Manovich, è stato questo il punto di partenza per inaugurare un nuovo paradigma di ricerca sulla messe di dati che la Rete produce e archivia. Prendere sul serio l'infosfera significa dotarsi degli strumenti di analisi (computazionale) e di rappresentazione (grafica) utili per dar significato a ciò che centinaia di milioni di persone, ogni giorno, creano, apprezzano e condividono.
Significa definire metodologie per rappresentare, nella disorientante abbondanza di dati culturali (Cultural Analytics), gli orientamenti che le "vecchie" categorie non riescono più a decifrare. Il libro di Manovich, in questo senso, è uno strumento per imparare a leggere e a creare le mappe della nostra società.
L'autore
Lev Manovich, professore al Graduate Center, City University of New York (CUNY), e direttore del Cultural Analytics Lab, è un pioniere della cultura digitale. Tra il 1991 e oggi ha pubblicato 15 libri che sono un riferimento obbligatorio per chiunque si occupi di semiotica dei media, media studies, filosofia della comunicazione e informatica. Nel 2014 è stato incluso nella lista delle "50 persone più interessanti che costruiscono il futuro".
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Stelline