| |
|
È stata presentata ieri pomeriggio in diretta sulle pagine social del festival e di The Film Club la rosa dei corti che parteciperanno alla 18esima edizione di Cortinametraggio. L'edizione 2023, che si svolgerà a Cortina d'Ampezzo dal 21 al 26 marzo prossimo, vedrà competere in gara 26 cortometraggi, individuati dopo importante e accuratissimo lavoro di selezione tra le 421 opere giunte da tutta Italia, un vero record per la manifestazione che si conferma per il mondo dei cortometraggi la più importante realtà del Paese.
Con queste parole la fondatrice e Presidente di Cortinametraggio Maddalena Mayneri ha annunciato ufficialmente le opere in gara: «Siamo molto orgogliosi del numero record di talenti che hanno scelto di sottoporre i loro lavori a Cortinametraggio quest'anno, a riprova di quanto la nostra rassegna sia ormai un vero e proprio rito di passaggio per registi, attori e addetti ai lavori.»
Per il responsabile della sezione cortometraggi Niccolò Gentili: «Abbiamo cercato di costruire una selezione che non tenesse conto di distinzioni né filoni narrativi, scegliendo i corti soltanto in base al loro valore e al talento espresso di chi li ha realizzati. Una selezione, quella di quest'anno, che presenta, con un'incredibile eterogeneità di generi - western, horror, commedia, dramma, etc. - le voci più interessanti e coraggiose nel panorama del corto italiano. Una testimonianza concreta delle floride potenzialità del cinema italiano del futuro, sempre più portatore di coraggio, ambizione e originalità.»
Anche quest'anno il festival offrirà una settimana ricca di proposte innovative, capaci non solo di raccontare lo stato dell'arte del cortometraggio italiano ma anche di individuare e scoprire nuovi talenti del mondo cinematografico: i corti, infatti sono spesso un trampolino di lancio, un'occasione per mettersi alla prova e sfidare convenzioni, linguaggi e canoni, in un formato breve e incisivo. Per questo motivo Cortinametraggio mobilita ogni anno registi, attori, giornalisti, critici, produttori e distributori curiosi di investire sulle nuove promesse.
Torna anche quest'anno, oltre al premio per il Miglior Corto Assoluto e ai premi assegnati dalle giurie ufficiali del Festival composte da personalità di altissimo profilo del mondo del cinema e del giornalismo, il Premio del pubblico, attraverso il voto della giuria popolare, grazie alla collaborazione con il main media partner The Film Club.
La piattaforma multicanale lanciata da Minerva Pictures, inoltre, - la prima in Italia a impegnarsi a riportare gli spettatori nelle sale regalando ai suoi iscritti premium ingressi al cinema - ospiterà le opere in concorso, rendendole disponibili in streaming ad un prezzo eccezionalmente scontato durante la settimana del festival proprio per dar ancor più visibilità ai corti in gara. The Film Club è accessibile non solo dal sito web www.thefilmclub.it, ma anche scaricando l'app per iOS e Android su smartphone e tablet, e tramite AirPlay, Chromecast e le Smart TV Samsung.
I 26 cortometraggi sono opere di alta qualità e dalla grande varietà di generi - non solo commedia e dramma ma anche horror, fantascienza, thriller, poliziesco - e tematiche: dalle storie sulla famiglia e l'importanza dell'amicizia a script leggeri e ironici, dalle opere più introspettive e cupe ai temi di attualità legati al presente.
La Generazione Z è al centro di Jamal Tosmal (Italia, 2022, durata 17'), di Martina Pastori, commedia cinica e coming of age ambientata e girata a Marsiglia, presentato in anteprima mondiale ad Alice nella Città come Story of your life (Italia, 2022, durata 19') di Salvatore De Chirico, una delicata storia al limite tra realtà e finzione sullo scorrere del tempo con protagonisti Fortunato Cerlino, Ilaria Rossi, Lino Guanciale e Francesca Cavallin.
Con Feliz Navidad (Italia, 2022, durata 13' 20'') esordio alla regia e alla sceneggiatura per Greta Scarano: l'acclamata attrice confeziona un corto che vede tra i protagonisti Carla Signoris, Sandra Milo e Simone Liberati, alle prese con un Natale in famiglia dall'esito inatteso. Il tema della famiglia torna anche in Guerra Tra Poveri (Italia, 2022, durata 15') di Kassim Yassin Saleh: storia di due fratelli - Manuel e Matteo - che vengono sfrattati dalla casa popolare dove vivono con la madre da sempre, convinti che sarà una famiglia di immigrati, come tante altre arrivate nel quartiere, a prendere il loro posto. La fotografia, in bianco e nero, è stata curata da Daniele Ciprì. E ancora, in La neve coprirà tutte le cose (Italia, 2022, durata 15'), di Daniele Babbo, dove una coppia lotta per rimanere in equilibrio durante un'attesa che potrebbe cambiare la loro vita, in un alternarsi di emozioni contrastanti.
Tra i corti più attesi Tria - Del sentimento del tradire (Italia, 2022, durata 17'), di Giulia Grandinetti, presentato in anteprima a Orizzonti: autrice e film hanno fatto incetta di premi a Londra, Rio de Janeiro, Madrid e Tirana, con una storia ambientata in una Roma distopica eppure sorprendentemente attuale. Varie pellicole sono legate agli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia: Mino Capuano presenta Sciaraballa in anteprima italiana (Italia, 2022, durata 20'), storia di un padre e un figlio, presentato in anteprima a Clermont-Ferrand che vede nel cast Domenico Pinelli, il neodiplomato Federico Russotto è l'autore di Reginetta (Italia, 2022, durata 19' 22''), commedia di costume che vira verso il body-horror ambientata negli anni '50, e Valerio Ferrara che vinto il primo premio della Cinéfondation di Cannes con Il barbiere complottista (Italia, 2022, durata 19'), grottesco e attuale affresco popolare.
Alcuni corti riescono a condensare messaggi complessi e stratificati in pochi minuti: è il caso di La Robe (Italia, 2022, durata 6' 05''), di Olga Torrico, racconto sperimentale e intriso di inquietudine domestica, Torto Marcio (Italia, 2022, durata 7' 30'') di Prospero Pensa, su un duello urbano intorno a un parcheggio per disabili, e l'horror L'armadio(Italia, 2022, durata 9') di Matteo Macaluso, lanciato al Sitges Film Festival, un'immersione nelle angosce infantili.
Sono ben 6 le anteprime mondiali presenti al festival: da SeMe di Lucia Bulgheroni – acclamata autrice di Inanimate, corto in stop-motion con numerosi riconoscimenti internazionali (Cannes Cinéfondation, Annecy, BAFTA Student Film Awards) – che riflette sui limiti dell'ambizione personale con Claudia Potenza, al "quasi western" ambientato in Campania di Emanuele Palamara, Chi spara per primo, con Denise Capezza passando per tanti film che citano i mestieri del cinema: ne La virtù dell'innocenza, realizzato da Samuel Di Marzo Capozzi, il protagonista è un regista di fama, in Editing Romance, di Giovanni Jannoni e Stefano Etter, è un giovane e allucinato montatore di video, mentre in Subtitlesdi David Barbieri si racconta di due ragazzi sfaccendati che scoprono di essere i protagonisti inconsapevoli di un film, la cui trama sembra essere legata alle scelte di un'ambiziosa troupe cinematografica, con Antonio Bannò. Infine, Miranda's mind (Italia, 2022, durata 18'), di Maddalena Crespi, con Valentina Bellè, racconta del viaggio introspettivo di una giovane autrice, tra immaginazione e realtà.
Tra le perle di questa edizione anche Battima (Italia, 2022, durata 15'), il corto nato dalla vittoria della sceneggiatura di Giuliano Cipollone al concorso Under 25 Una storia per Emergency, in collaborazione con Indigo Film, Rai Cinema e Rai per il Sociale, con la regia di Federico Demattè, vincitore con il suo primo corto "Inchei" del premio miglior film e miglior regia alla settimana internazionale della critica del festival di Venezia nel 2021. In Battima una spiaggia laziale è il teatro di una riflessione acuta sul pregiudizio e la superficialità.
Alcune proposte sono fortemente legate al territorio dove sono ambientate, come Tre volte alla settimana (Italia, 2022, durata 13' 20'') di Emanuele Vicorito, ironico pastiche dedicato alla passione napoletana per il lotto e i suoi rituali scaramantici, o ancora Super Jesus (Italia, 2022, durata 19' 57''), di Vito Palumbo, ambientato a Taranto e sostenuto da Regione Puglia e Apulia Film Commission, dove si affrontano temi sociali di grande attualità con la delicatezza e la spensieratezza che solo l'immaginazione di un bambino può rendere possibile con Pietro de Silva.
Cortinametraggio propone anche un lavoro di animazione in 3D, vincitore del premio del pubblico a Alice nella Città: Caramelle (Italia, 2022, durata 12' 20''), di Matteo Panebarco, che racconta nello stile del realismo magico il legame tra tre diverse generazioni con una relazione fortissima che si manifesta attraverso la vita e la morte. È di impianto surreale anche il lavoro del regista Mattia Napoli, che in The delay (Italia/Francia, 2022, durata 15'), sostenuto dalla Film Commission del Piemonte, racconta una vita progressivamente sempre più "fuori sync", metafora del ritmo forsennato della nostra esistenza, con protagonista Vincenzo Nemolato.
È stato presentato a Locarno Faccia di cuscino (Italia, 2022, durata 15'), di Saverio Cappiello, un piccolo gioiello che racconta l'amicizia, la crescita e i riti di passaggio affrontati da tre giovani amici. Molto sottile anche l'intreccio di 9th floor to the right (Francia, 2022, durata 16') di Andrea Romano, presentato a Clermont-Ferrand e in anteprima italiana a Cortinametraggio, che racconta dell'incontro tra due ragazzi di Belleville e un senzatetto. Ossa (Italia, 2022, durata 12' 27''), di Catrinel Marlon e Daniele Testi, racconta dell'amicizia avvincente e toccante tra due ragazze solo apparentemente diverse tra loro.
Tutte le informazioni sul sito ufficiale:
www.filmfreeway.com/cortinametraggio
Cortinametraggio
Cortinametraggio nasce negli anni '90 da un'idea di Maddalena Mayneri. L'evento, giunto quest'anno alla sua diciottesima edizione, è il primo e più importante Festival di Corti in Italia. Da sempre fucina di talenti, Cortinametraggio è stata la rampa di lancio di registi oggi affermati, tra cui ricordiamo Paolo Genovese, Giuseppe Marco Albano, Alessandro Capitani, Michela Andreozzi, Massimo Cappelli, Cristian Marazziti, Luca Miniero, Violante Placido e molti altri.
The Film Club
The Film Club è la prima piattaforma multicanale italiana in streaming che mette a disposizione del pubblico un esclusivo catalogo di film d'autore e di genere, classici, cult, action e rari, da guardare senza interruzioni pubblicitarie, ovunque e in qualsiasi momento. Tre canali, più di 800 titoli iconici, action, cult e rari e, con l'offerta The Film Club Premium, un biglietto al mese in omaggio per tornare in sala. Un esclusivo catalogo di film compone l'offerta dei tre canali disponibili: Rarovideo Channel, Minerva Classic e Full Action.
0 commenti:
Posta un commento
Stelline