TOUCH
Il futuro a portata di mano
Che si mangia domani?
Quarta tappa del viaggio fra i territori della tecnologia del futuro
fra macchine della verità, farine di grilli, cibi spaziali e molto altro
Su RaiPlay dal 21 aprile
Il futuro a portata di mano
Che si mangia domani?
Quarta tappa del viaggio fra i territori della tecnologia del futuro
fra macchine della verità, farine di grilli, cibi spaziali e molto altro
Su RaiPlay dal 21 aprile
Che si mangia domani? Nella prossima puntata di Touch - il futuro a portata di mano, il nuovo original della piattaforma della Rai, dal 21 aprile su RaiPlay, si parla di Food.
Chiara Severgnini e Lorenzo Luporini accompagnano il pubblico in un viaggio suggestivo ed imprevedibile nella tecnologia del futuro, questa volta fra macchine della verità del cibo, nutrimento degli astronauti e alimenti dello spazio, fra farine di grillo e sostituti della carne. E proprio a questo proposito primo ospite della puntata è Giuseppe Scionti, ingegnere biomedico italiano,
inventore del primo sostituto al mondo della carne a base vegetale e stampato in 3D.
E ancora, è possibile sapere cosa provano le persone quando assaggiano una nuova pietanza, tipo quelle a base di insetti? O scoprire se dietro ad un complimento culinario si nasconde una grande bugia? Alle varie domande risponde Mario Ubiali, CEO di Thimus, che ha inventato un dispositivo tecnologico che registra le reazioni del cervello e permette di capire se un nuovo alimento piacerà e avrà successo sul mercato. Stefano Polato invece è lo "chef degli astronauti" e i suoi piatti "spaziali" arrivano da anni sulla Stazione Internazionale, sono cibi sostenibili e pratici da preparare. Anche sulla Terra prima o poi mangeremo così?
inventore del primo sostituto al mondo della carne a base vegetale e stampato in 3D.
E ancora, è possibile sapere cosa provano le persone quando assaggiano una nuova pietanza, tipo quelle a base di insetti? O scoprire se dietro ad un complimento culinario si nasconde una grande bugia? Alle varie domande risponde Mario Ubiali, CEO di Thimus, che ha inventato un dispositivo tecnologico che registra le reazioni del cervello e permette di capire se un nuovo alimento piacerà e avrà successo sul mercato. Stefano Polato invece è lo "chef degli astronauti" e i suoi piatti "spaziali" arrivano da anni sulla Stazione Internazionale, sono cibi sostenibili e pratici da preparare. Anche sulla Terra prima o poi mangeremo così?
E ancora, che relazione c'è tra tecnologia e alimentazione? E come sarà il cibo del futuro? Il fisico e divulgatore scientifico, Max Temporelli, nella rubrica Think Touch, replica con affermazioni importantissime per la nostra specie e per il nostro pianeta, e lo fa portando nuovamente il pubblico in un viaggio nel tempo.
Con Barbascura X "A furia di perderci potremmo essere sulla strada giusta" infatti nello spazio Touch Land, alla scoperta dei nuovi territori digitali, lo scrittore e podcaster, apre le porte di casa sua e spiega le tendenze della
divulgazione scientifica nell'era dei social network raccontandoci episodi inediti della sua vita.
divulgazione scientifica nell'era dei social network raccontandoci episodi inediti della sua vita.
Mentre l'eco-attivista Sofia Pasotto per Touch for Future racconta, con la sua vena ironica, cos'è l'attivismo e cos'è l'attivismo ambientale.
Noemi Marà, nella rubrica Touchness, il benessere a portata di Touch, ci fa vivere un'esperienza nella quale le tecnologie della realtà virtuale possono aiutare il benessere della psiche. Grazie al giusto utilizzo di un visore di realtà virtuale, il paziente rivive infatti vissuti profondi e riesce a far emergere ricordi ed emozioni, preziosi per un percorso terapeutico.
Mentre nella sezione Extra di Touch, Noemi, affronta il tema del bullismo e insieme allo psicologo Luca Bernardelli prova anche alcune app di biosensoristica.
Infine, per la rubrica Intervista nel futuro, l'avatar di Touch, Aneta, trasporta il pubblico nel 2123 e incontra la climatologa Elisa Palazzi. Parlano di quale clima ci sarà tra cent'anni e quanto oggi sia importante l'utilizzo della tecnologia per il rispetto della natura e dell'ambiente.
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Stelline