IL BUONUMORE E' UN CUGINO DI SECONDO GRADO DELLA GIOIA… EPPURE RICONQUISTARLO PUO PORTARE MOLTO LONTANO
SERVE UN DOTTORE ANCHE PER L'UMORE
Milano, 16 maggio 2023 – Il mito di Sisifo che lo vede portare un masso faticosamente in cima alla montagna alla quale non arriva mai perché il masso rotola sempre al punto di partenza, è una perfetta similitudine di una vita che spesso avvertiamo apparentemente senza significato e senza grandi armi a disposizione per contrastare gli eventi negativi. Ma in realtà, una delle armi più potenti che possiamo 'fabbricare' da soli, quella capace di modificare la nostra vita e la percezione che gli altri hanno di noi, attivando il magico potere di influenzare positivamente l'ambiente in cui ci troviamo, è il buonumore.
Lo sa bene Gian Maria Bianchi, ex commercialista ed ex imprenditore, che ha radicalmente cambiato la propria vita per mettere a frutto la sua esperienza e gli studi sulle nostre capacità mentali. Oggi, e da oltre 25 anni, Bianchi si occupa di formazione nella relazione interpersonale e nello sviluppo delle Intelligenze Personali, insegna Intelligenza Emotiva per il business presso la Scuola di Economia Aziendale dell' Università Liuc di Castellanza. Bianchi, oltre a essere un Business Coach è anche uno scrittore e ha aiutato una moltitudine di persone a entrare in sintonia con se stessi, ritrovando il buonumore anche in situazioni avverse.
Nel suo nuovo libro disponibile su Amazon, "Le magiche cure del Dr. Buonumore - pratiche quotidiane per una bella vita", Gian Maria Bianchi va oltre la definizione di buonumore che "induce alla positività in condizioni esterne estreme che non dipendono in alcun modo dalla nostra volontà", e con lucidità spiega di non attribuire al buonumore miracoli sovrumani perché, beninteso, "il buonumore non è nemmeno un lontano parente della felicità; è un cugino di secondo grado della gioia, che assomiglia all'allegria". Ma - mettendoci a disposizione i suoi insegnamenti e indicandoci un percorso così semplice ed efficace da lasciare sbalorditi e attraverso pratiche quotidiane facilmente applicabili giorno dopo giorno - chiunque, anche il più refrattario alla positività, sarà in grado di apportare cambiamenti visibili dentro e attorno a sé.
La ricerca del buonumore, come racconta Bianchi nel suo libro, si fonda su otto pilastri:
Apprezzamento intimo, con cui si sviluppa la capacità di vedere costantemente ciò che c'è di positivo nella propria vita, concentrando la propria attenzione su quello che 'funziona'.
Gratitudine intima che, secondo numerose ricerche, può aumentare i livelli di felicità, ridurre lo stress e la depressione, migliorare la salute del cuore e del sonno, e aumentare la resilienza.
Apprezzamento e gratitudine espressi. In molte culture, tra le quali anche quella occidentale, non si è così inclini ad esprimere agli altri gratitudine e apprezzamento. Per questo motivo, si può iniziare con qualcuno propenso a ricevere questo tipo di scambi, facendo un elenco di ciò che si vuole esprimere e imparando a selezionare situazioni e parole appropriate.
Gentilezza, regina altruistica delle buone maniere, una qualità umana preziosa che consiste nell'essere premurosi, comprensivi e collaborativi con gli altri, e ha l'indubbio vantaggio di renderci anche più apprezzati.
Generosità, considerata una virtù fondamentale nella maggior parte delle culture e delle società, ha molte ricadute positive a livello sociale e personale. Quando si dà agli altri, si crea una relazione positiva e si aumenta la fiducia e il senso di appartenenza alla comunità. Inoltre, la generosità aiuta a coltivare una prospettiva più positiva e gratificante sulla vita, poiché fa concentrare su ciò che una persona ha da offrire piuttosto che su ciò che vorrebbe ottenere.
Pratiche di Relativizzazione per contrastare il malumore quando, ospite non invitato, ci piomba addosso, aiutandoci a individuarne la vera e unica causa. Nella maggior parte dei casi ci si troverà davanti a qualcosa di piccolo, circoscrivibile e relativizzabile, affrontabile quindi con le proprie forze, per esempio ingannando la mente con altre attività.
Salto di Paradigma che permette di vedere pensieri ed eventi in maniera completamente diversa rispetto allo stato di provenienza, per portarci in una dimensione dove tutto ci appare nella giusta prospettiva e più chiaramente.
Ridere, con i molti benefici che questo apporta alla salute fisica e mentale, al sistema immunitario, alla circolazione, e persino alle relazioni sociali. Non ultimo, influisce positivamente sulla digestione e riduce lo stress.
Gian Maria Bianchi ci insegna un metodo per raggiungere facilmente gli obiettivi, grazie ad esercizi ed esempi pratici che possiamo applicare in ogni ambito della nostra vita, senza più scuse, e che ci aiutano ad uscire dallo stallo della negatività.
"Questo libro vuole essere un piccolo contributo, molto pratico, per esercitare la mente sulla strada del buonumore", commenta Bianchi. "Non si può chiedere a un pessimista di diventare ottimista da un momento all'altro. Quello che si può suggerire è di riflettere sui comportamenti delle persone che esprimono positività, ottimismo e buonumore, e di mettere in atto esercizi che, con dolcezza, orientino la mente verso ciò che funziona. Piano piano, il buonumore verrà di conseguenza e diventerà un'abitudine permanente".
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Stelline