UNA BAMBINA DI BUONA FAMIGLIA DEVE CRESCERE NEL QUARTIERE PIÙ MALFAMATO DI ROMA.
Laura Buffoni
UN GIORNO TI DIRÒ TUTTO
In libreria per HarperCollins il 16 febbraio, pp 252, €17,50
Un giorno ti dirò tutto coniuga sapientemente pagine drammatiche e scene esilaranti, realismo e situazioni surreali.
È un romanzo autobiografico fatto di amore, di dolore, di memoria, di speranza,
una meditazione sul fallimento e su come sopravvivergli, con o senza riscatto.
Laura ha sei anni quando i suoi genitori decidono di trasferirsi dal loro quartiere residenziale di Roma Nord al Laurentino 38, esperimento presto fallito di edilizia popolare a sud della capitale, uno dei luoghi più malfamati di Italia. Perché i loro figli devono stare a contatto con la «vita vera», non devono «crescere nella bambagia».
E la vita vera è pronta ad accoglierli, tra eroinomani che si trascinano sofferenti e ragazzini delle medie pronti a squagliarti la faccia sulla fiamma di una candela. Laura prova a mimetizzarsi, a cantare con gli altri «Un due tre viva Pinochet». Ma, come ogni maschera, anche la sua cade, e dovrà pagare il conto per quel tentativo di fingersi quello che non era.
Anni dopo, grazie a un documentario, scoprirà che fine hanno fatto i persecutori che tanto l'avevano terrorizzata. Da lì potrà ricostruire la sua storia e quella della sua famiglia, cercare di capire da cosa viene quel senso di inadeguatezza che ancora oggi, che ha un lavoro che le piace e una figlia che ama, non la abbandona. La sensazione che ci sia ancora chi è pronto a smascherarla e fargliela pagare.
Con il suo romanzo di esordio Laura Buffoni entra a far parte del gruppo di scrittrici contemporanee che hanno fatto della propria biografia, con i suoi grandi traumi e le sue gioie piccole e fondamentali, letteratura.
Le dirò che non è importante stare al centro perché si può diventare bersaglio, e che non sempre si può essere amati ma si può almeno provare ad amare. Le dirò che sono fallibile e che, proprio come i miei genitori prima di me, ho fatto un sacco di sbagli. Che un giorno morirò, di non volermene per questo. Le dirò che la felicità non è un diritto, ma che è un diritto di tutti cercarla sempre, in questo strano posto dove siamo capitati per caso, per un terrificante, meraviglioso errore del cosmo.
LAURA BUFFONI
Romana, è dottore di ricerca in cinema e arti, critica e autrice di saggi e pubblicazioni sul cinema. Dal 2005 collabora con la casa di produzione Fandango, dove si occupa di sviluppo e produzione di film e progetti televisivi. Un giorno ti dirò tutto è il suo primo romanzo.
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Stelline