Domenica 4 febbraio 2024 ore 18 - Ingresso: 15 euro
Luigi Cinque. Stefano Saletti. Urna Chahar–Tugchi.
PERSEPHONE
Un mistero mediterraneo
Luigi Cinque: voce e cuntu, clarinetti, soprano sax, tastiere gaida electronics
Stefano Saletti: voce, bouzouki, oud, chitarra elettrica, electronics
Urna Chahar-Tugchi: voce
con
Silvia Bolognesi: contrabbasso
Eugenio Saletti: chitarra, basso
Sanjay Kansa Banik: tabla
Giovanni Lo Cascio: drums set, percussioni
Tiziana de Rogatis: voce narrante
Persephone è un progetto di Luigi Cinque, Stefano Saletti, Urna Chahar-Tugchi,
tre artisti che hanno fatto della capacità di esplorare linguaggi e
mondi differenti il loro tratto distintivo. Un lavoro che attraversa i
mari e le steppe, che porta a viaggiare dalla Mitteleuropa al nostro
Sud, all’Africa, agli echi del minimalismo contemporaneo, all’Oriente,
che verrà presentato a Roma domenica 4 febbraio alle ore 18 all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.
Persephone
si racconta con i suoni e le voci di Cinque e Saletti e il commento di
una delle più straordinarie e riconosciute “vocalist” della world music e
del contemporaneo, Urna Chahar-Tugchi, mongola e al contempo cittadina
del mondo, avendo vissuto tra Cina, Germania, Regno Unito, Egitto,
Italia.
È essenzialmente un lavoro che cammina ai confini di specifiche etichette e stili. È il frutto dell’incontro tra Luigi Cinque,
uno dei compositori, strumentisti più rappresentativi (con la sua
musica transgenica) della frontiera tra antropologia della musica,
scrittura musicale, poetry, cinema e nuove tecnologie e il musicista e
compositore Stefano Saletti, profondo conoscitore degli strumenti e delle tradizioni musicali dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
Il disco Persephone, pubblicato in CD e in digitale dalla storica etichetta Materiali Sonori, a gennaio 2024 è entrato nella World Music Charts Europe, la classifica mondiale dei migliori dischi di world music, piazzandosi subito al 2° posto.
Il live dal titolo Persephone – Un mistero mediterraneo, oltre a Cinque, Saletti e Urna, vedrà la partecipazione di due percussionisti di assoluto livello internazionale, Sanjay Kansa Banik alle tabla e Giovanni Lo Cascio a drums set e percussioni del mondo, della contrabbassista Silvia Bolognesi, collaboratrice dal 2017 dell’Art Ensemble of Chicago, e del chitarrista e bassista Eugenio Saletti.
Il racconto in scena è di Tiziana de Rogatis,
saggista e docente di letterature comparate (all’UNITRASI, l’Università
per gli Stranieri di Siena), che racconterà il mistero del mito di
Persefone e delle sue radici tuttora presenti nelle scrittrici
contemporanee. Persefone - divinità femminile per eccellenza - rapita
dal dio Ade è dea a un tempo del mondo delle ombre e, per i sei mesi
restanti dell’anno, di quello luminoso della Terra dove con la Madre
Demetra fa rifiorire la natura al suo passaggio. Persefone è uno dei
miti fondanti del Mediterraneo e diventa il concept del disco e di un
lavoro d’insieme sacro e altamente coinvolgente.
I tanti
strumenti a corde della tradizione mediterranea suonati da Saletti (oud,
bouzouki, saz, baglama oltre a chitarra elettrica ed electronics), si
uniscono ai fiati e tastiere e live electronics di Cinque (clarinetti,
sax, live electronics e il canto/cuntu afro/druphad, piano), in un gioco
di rimandi a temi tradizionali e improvvisazioni, interagendo con il
vocalismo di Urna in un processo di composizione in tempo reale. Una
musica che si potrebbe definire World Music di nuovo conio, ma
anche: grande solismo, pluristrumentismo, ritmo della parola,
contemporary music, classic camera konzert, poetry. Su tutto vola
sublime Urna Chahar Tugchi originaria delle “Steppe di Ordos”,
diplomatasi in canto e composizione al Conservatorio di Shanghai,
plurivincitrice di numerosi e prestigiosi “award”, considerata (con le
sue quattro ottave) una vera e propria star del canto internazionale.
Il concerto è un’anteprima del Festival Roots - le radici del contemporaneo - curato da MRF5 e Zetema progetti - festival diffuso che si terrà a Roma fino al 28 aprile 2024.
Domenica 4 febbraio 2024 ore 18
PERSEPHONE - Un mistero mediterraneo
Con Luigi Cinque, Stefano Saletti, Urna Chahar–Tugchi
e con Sanjay Kansa Banik, Giovanni Lo Cascio, Silvia Bolognesi, Eugenio Saletti e le letture di Tiziana de Rogatis.
Auditorium Parco della Musica - Viale Pietro De Coubertin 30, 00196 Roma
Realizzato in collaborazione con: IPE IPE Music, Nuovo Imaie, Helikonia
Ingresso: 15 euro. Biglietti su Ticketone.it e presso la biglietteria dell'Auditorium Parco della Musica
Per info e prenotazioni: helikoniaconcerti@gmail.com
Ufficio stampa PERSEPHONE - Un mistero mediterraneo:
Fabiana Manuelli
Ufficio stampa Festival ROOTS – Le radici del contemporaneo:
Fiorenza Gherardi De Candei
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