In edicola da giovedì 21 marzo 2024 e in libreria dal 29 marzo, il libro:
CORSA ALLA LUNA
Gli interessi in gioco fra scienza, geopolitica e space economy
di
Leopoldo Benacchio
Si torna sulla Luna dopo 50 anni dalla missione Apollo 17, ma questa volta non per una toccata e fuga ma perché vogliamo rimanerci, formare degli insediamenti stabili e sfruttarne anche le risorse naturali. La Luna di cui parliamo oggi è molto diversa dalla "vecchia" Luna del programma Apollo 17 che era un mondo polveroso e arido. Quella che conosciamo oggi è piena di materiali che potrebbero esserci anche molto utili e, soprattutto, con tanta acqua che è sottoforma di ghiaccio confinato nel fondo dei crateri più bui del Polo Sud, elemento fondamentale per ogni esplorazione e soggiorno stabile e prolungato.
Studiare e sfruttare l'acqua lunare sono i principali motivi per tornare sulla Luna stabilmente e per poter sfruttare le risorse minerarie, soprattutto le terre rare e l'Elio 3: capire come estrarre questi elementi sulla Luna e come usarli ha un'importanza che certamente non è solo legata all'acquisizione del know how tecnologico, ma entra nella sfera dello sfruttamento minerario di corpi celesti diversi dalla Terra. Se tutto diventerà economicamente sostenibile, porterà con sé la rivoluzione dell'economia terrestre e cambierà le carte in tavola per il settore energetico e per gli equilibri futuri della Space Economy. In pratica, trasformare la Luna in una espansione della Terra.
Ma di chi è la Luna? Degli Stati, dei privati? E ancora, chi può scavare sulla Luna e, nel caso, di chi è il materiale ricavato?
Questo libro in uscita in edicola da giovedì 21 marzo 2024 al costo di € 12,90, in libreria dal 29 marzo al costo di € 16,90 e in versione ebook a € 9,99 dal sito del Sole24ore, aiuterà il lettore a capire meglio il nostro satellite che è tornato al centro della sfida tra le superpotenze, con ampie ricadute della space economy, sull'economia reale, ma soprattutto come il nuovo continente da conquistare prima degli altri e da cui sorvegliare e controllare la Terra.
La Terra è la culla dell'umanità,
ma non possiamo rimanere nella culla per sempre.
— Konstantin Tsiolkovsky
Autore
Leopoldo Benacchio è Ordinario dell'Istituto Nazionale di Astrofisica e insegna all'Università di Padova. È autore di vari libri per il pubblico e la scuola di astrofisica e scienza, tradotti in molte lingue, uno anche in scrittura Braille. Ha ricevuto premi internazionali per la sua attività di comunicazione scientifica. Collabora da anni con Il Sole 24 Ore.
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Stelline