"n-Ego"
di e con Eleonora Danco
Sarà presentato in Concorso alla 42a edizione del Torino Film Festival, "n-Ego" opera seconda di e con Eleonora Danco, prodotto da Ines Vasiljević e Stefano Sardo per Nightswim, co-prodotto da Jean Bréhat e Fabrizio Mosca per Tessalit Productions, in collaborazione con Rai Cinema, con il contributo di Mic - Ministero Della Cultura e di Lazio Cinema International.
Il film che vanta l'amichevole partecipazione di Antonio Banno', Luca Gallone, Federico Majorana, è con Filippo Timi e con la partecipazione di Elio Germano.
"n-Ego" è un'intensa esplorazione della condizione umana, un viaggio introspettivo attraverso le strade, dove la regista affronta una profonda crisi creativa ed esistenziale. In cerca di autenticità, si immerge in luoghi diversi, incontra personaggi unici che, con le loro storie, rispecchiano le sue paure e desideri.
Ogni incontro diventa un riflesso dei suoi demoni interiori, trasformando le vite di questi individui in tessere di un mosaico emotivo. La regista, travestita da manichino dechirichiano, diventa simbolo universale di una società segnata dal tempo, in un contesto dove la quotidianità si fonde con l'onirico. Attraverso immagini evocative e un montaggio audace, "n-Ego" trascende la realtà, invitando lo spettatore a riflettere sulla propria esistenza.
Il film affronta temi come l'identità, la solitudine e la creatività. La dimensione sociale emerge nei ritratti dei personaggi, rivelando disuguaglianze e difficoltà quotidiane. Con un tono drammatico e divertente "n-Ego" offre un'esperienza cinematografica che sfida e coinvolge, lasciando un'impronta duratura.
La ricerca di autenticità in un mondo complesso, dove la creatività è sia un'àncora di salvezza che una fonte di tormento. In un labirinto di dubbi e storie, la verità emerge dove meno te l'aspetti.
Durata: 82 min
"Il mestiere di vivere"
Documentario scritto e diretto da Giovanna Gagliardo
Sarà presentato in Concorso alla 42a edizione del Torino Film Festival, "Il mestiere di vivere", scritto e diretto da Giovanna Gagliardo che, a partire dall'ultimo frenetico giorno di vita di Cesare Pavese, mette al centro della storia l'uomo e lo scrittore attraverso vari capitoli che raccontano i tanti mestieri che ha sperimentato.
"Il mestiere di vivere" – una produzione Luce Cinecittà, realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte e con la partecipazione di Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e il Patrocinio della Città di Torino – racconta l'intellettuale che nella sua breve vita è riuscito a ricreare un nuovo mondo letterario e culturale che ha dato identità alla seconda metà del Novecento italiano: un poeta che appena ventenne scopre la poesia narrativa, per poi cimentarsi nel romanzo breve, portare in Italia la letteratura americana e contribuire infine alla nascita della Casa Editrice Einaudi.
La voce di Cesare Pavese è di Emanuele Puppio, la fotografia di Roberta Allegrini ed il montaggio di Emanuelle Cedrangolo.
Durata: 90 min
"Europa Centrale"
Opera prima di Gianluca Minucci
Sarà presentato in Concorso alla 42a edizione del Torino Film Festival, "Europa Centrale" opera prima di Gianluca Minucci prodotta da Danubio Film, Wildside, M74 in collaborazione con Rai Cinema.
Un kammerspiel metafisico sulla lotta politica, il tradimento e la paranoia, ambientato in un viaggio in treno di una coppia di comunisti a cui è stata affidata dal Comintern un'importante missione nell'aprile del 1940. Europa Centrale è una storia di spionaggio paranoide, un dramma profondamente umano collocato in un contesto politico violento ed angosciante, dove gli aderenti alle ideologie dominanti del Novecento (Comunismo Stalinista e Fascismo) finiscono per perdere qualsiasi forma di umanità. La paura, il sospetto, la violenza psicologica e fisica, creano un'atmosfera claustrofobica e psicotica, un cul de sac dal quale non c'è via di scampo.
Il film, scritto dallo stesso Minucci e da Patrick Karlsen, vanta nel cast Paolo Pierobon (Rapito, Berlinguer - La grande ambizione), Tommaso Ragno (Vermiglio, Nostalgia, Siccità), Catherine Bertoni de Laet (De l'amour perdu e Flaminia), Matilde Vigna (La Legge di Lidia Poët, L'Ultima Notte di Amore), Levente Molnar (Il figlio di Saul) e Angelica Kazankova (Orlando). Le musiche originali sono del compositore polacco Zbigniew Preisner, storico collaboratore di Krzysztof Kieslowski (Film Blu, Rosso, Bianco, La Doppia Vita di Veronica, Il Decalogo). La fotografia è firmata da Carlo Rinaldi, i costumi sono di Stefano Ciammitti, sound designer Thomas Giorgi, e il montaggio di Ian Degrassi.
Durata: 85 min
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Stelline