NELLA MENTE DI NARCISO DA RECORD
Grande successo di pubblico
Il format ha superato le 580 mila visualizzazioni
ed è tra i titoli più visti su RaiPlay
Grande successo per la docuserie “Nella mente di narciso” su RaiPlay: nella prima settimana di pubblicazione ha superato le 580 mila visualizzazioni (LS). Con oltre 175 mila ore di visione (TTS), è l’Original più visto su RaiPlay in modalità on demand nella settimana dal 26 novembre, con un picco di oltre 104 mila visualizzazioni nelle prime 24 ore. Dato rilevante quello relativo al pubblico che ha seguito i quattro episodi attualmente disponibili in piattaforma: il 40% ha meno di 45 anni e il 70% è donna.
Si tratta di una docuserie in cui la criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone propone un viaggio nella mente del narcisista e indaga le personalità dei protagonisti al centro di quattro noti fatti di cronaca nera italiana: “Benno Neumair, il delitto di Bolzano”, “L’omicidio di Sarah Scazzi”, “Il delitto di Temù, piccolo e tranquillo paesino della Lombardia” e “Il caso Tramontano-Impagnatiello”.
“Un grande risultato - commenta Maurizio Imbriale, direttore Rai Contenuti Digitali e Transmediali. In base ai dati Auditel online, nel primo giorno di pubblicazione ‘Nella mente di narciso’ è entrato nella classifica Top10 dei titoli RaiPlay, unico “digital first” tra tutti i programmi Rai disponibili in piattaforma. Lo spettatore ha dimostrato di apprezzare il prodotto - prosegue Imbriale - che vuole essere una sorta di vademecum per riconoscere e allontanare possibili narcisisti maligni”.
“‘Nella mente di narciso’” vuole arrivare dove il pubblico crede di non farcela - aggiunge Roberta Bruzzone. Il format non vuole solo analizzare fatti di cronaca che hanno sconvolto l’opinione pubblica ma, attraverso questi, sensibilizzare lo spettatore a una maggiore consapevolezza fornendo una serie di strumenti per prevenire, comprendere e fuggire qualora si trovasse di fronte a un narcisista maligno. Possibilità che purtroppo non è remota ma molto elevata e distinguere quei tratti inequivocabili è di importanza vitale. Il successo del programma – prosegue Bruzzone - si misura nella sua capacità di sensibilizzare senza turbare, tendendo una mano a chi vive drammi ma non racconta, a chi è frenato dalla paura ma non scappa”.
“Nella mente di Narciso” è una produzione La Casa Rossa per Rai Contenuti Digitali e Transmediali con la regia di Serena Pasquali Lasagni. Il programma è disponibile su RaiPlay al link: https://www.raiplay.it/programmi/nellamentedinarciso
Rai Contenuti Digitali e Transmediali
Roberta Bruzzone
NELLA MENTE DI NARCISO
Raccontare per prevenire
L’unico modo per vincere con un manipolatore narcisista
è non giocare al suo gioco.
Dal 26 novembre in esclusiva su RaiPlay
«“E’ tutto troppo bello per essere vero”: è il primo campanello d’allarme che solitamente risuona nella mente quando ci si trova al cospetto di un potenziale narcisista maligno. E ascoltare quel primo campanello può fare un’enorme differenza. Dal 26 novembre in esclusiva su RaiPlay “Nella mente di Narciso”, la docuserie di Rai Contenuti Digitali e Transmediali condotta da Roberta Bruzzone, criminologa e psicologa forense, propone un intenso viaggio nella mente del narcisista partendo da quattro efferati casi di cronaca nera: “Benno Neumair, il delitto di Bolzano”, “l’omicidio di Sarah Scazzi”, “il delitto di Temù, piccolo e tranquillo paesino della Lombardia” e “il caso Tramontano-Impagnatiello”. Puntata dopo puntata la Bruzzone, supportata da una griglia che raccoglie
tutte le caratteristiche specifiche del narcisista maligno, indaga le personalità degli assassini al centro delle vicende raccontate, dimostrando come siano affetti da disturbo narcisistico, con tutte le ripercussioni devastanti sulle loro vittime. “Nella mente di Narciso”, otto puntate dal 25 minuti, vuole fornire al pubblico una sorta di manuale d’istruzione per riconoscere e allontanare possibili narcisisti maligni.
«Attraverso l’analisi di quattro tragici fatti di cronaca, scelti tra un numero crescente di crimini e violenze, il programma aiuta lo spettatore a riconoscere i comportamenti pericolosi dai quali difendersi - sostiene Maurizio Imbriale, direttore di Rai Contenuti Digitali e Transmediali - Tutto questo grazie all’esperienza e alla professionalità di Roberta Bruzzone che svela l’identikit di personalità patologiche capaci di manipolare e ingannare la vittima di turno.»
«“Nella
mente di Narciso” –
prosegue
Roberta Bruzzone -
vuole offrire al pubblico strumenti e contenuti che gli consentano di
individuare rapidamente parametri affidabili e utili per riconoscere
una persona con una personalità distorta di matrice narcisistica.
Conoscere come funziona la mente di un narcisista è l’unico modo
per prevenire esperienze di abuso psicologico e non solo. A mio
avviso questa è l’unica prevenzione possibile ed è l’obiettivo
principale del mio programma.
Le storie che racconto possono
essere estremamente utili in quanto rappresentano casi paradigmatici
sotto il profilo del funzionamento narcisistico. Queste vicende mi
permettono di entrare letteralmente nella mente del narcisista, per
spiegarne il funzionamento attraverso esempi concreti dal punto di
vista comportamentale. Il programma affronta e illustra tutti gli
indicatori principali da cogliere. Perché l’unico modo per vincere
con questo genere di soggetti è non giocare»
Ogni episodio di “Nella mente di Narciso” offre uno sguardo profondo su queste personalità oscure ed inquietanti. Si inizia con le puntate dedicate a Benno Neumair, che il 4 gennaio 2021, a Bolzano, uccise a casa sua i genitori, Peter Neumair e Laura Perselli, utilizzando una corda da alpinismo e si parla poi di Sabrina Misseri e Cosima Serrano, condannate all’ergastolo per l’omicidio della quindicenne Sarah Scazzi.
“Nella mente di Narciso” è una produzione di La Casa Rossa per Rai Contenuti Digitali e Transmediali con la regia di Serena Pasquali Lasagni
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Stelline