giovedì 16 ottobre 2025

In uscita il 7 novembre Giorgio Ghiotti con L'avvenire. Pier Paolo prima di Pasolini per Editrice Carabba


Editrice Carabba

L'AVVENIRE
Pier Paolo prima di Pasolini


di Giorgio Ghiotti


in uscita il 7 novembre


Nel cinquantenario della morte di Pier Paolo Pasolini, Giorgio Ghiotti racconta l'uomo prima del mito. Un romanzo intenso e corale sulla giovinezza, la letteratura e l'Italia che cercava di rinascere.



Nel 2025, a cinquant'anni dalla morte di Pier Paolo PasoliniGiorgio Ghiotti firma con L'avvenire. Pier Paolo prima di Pasolini, in uscita il 7 novembre per Editrice Carabba, un romanzo che riporta il poeta nella sua stagione più fragile e luminosa: gli anni della formazione, dell'attesa, del sogno che precede la leggenda. Un titolo che inaugura Corsara, la nuova collana della storica casa editrice, che dopo aver ospitato alcuni tra i più grandi autori italiani - da Luigi Pirandello a Emilio Salgari, da Alba de Céspedes a Elio Vittorini, passando per Corrado Alvaro, Matilde Serao e tanti altri -, si riapre alla narrativa sotto la direzione editoriale di Angela Bubba. 

Ciampino, 1950. Anna, lasciato l'appartamento all'Esquilino, fonda con il marito la Francesca Petrarca, la prima scuola media paritaria della città. Intorno a lei si muove un Paese che tenta di rinascere dalle macerie della guerra, aggrappandosi alla speranza di un futuro possibile. È il tempo dell'avvenire, dei desideri e delle passioni, ma anche delle disillusioni che forgiano il carattere di una generazione. In quella stessa Roma arriva un giovane insegnante di trent'anni. È Pier Paolo Pasolini, non ancora "Pasolini": insegna a Ciampino, vive con la madre Susanna, scrive di notte per dare un senso a un'esistenza in affanno. Sono gli anni delle prime sceneggiature per Mario Soldati, delle notti passate sull'Antologia della poesia popolare, dei viaggi con Giorgio Bassani in un'Italia mitica e allucinata, delle prime stesure dei Ragazzi di vita. Una stagione in cui tutto è in divenire — la lingua, l'identità, la vocazione stessa alla letteratura.

Attorno a Pasolini, Ghiotti costruisce un affresco corale di voci e destini: i ragazzi del Sacro Cuore, la madre Susanna, la città che cambia, gli sguardi di chi — come Anna e suo marito — crede ancora nell'educazione come atto di rinascita collettiva. La scrittura di Ghiotti si muove con grazia tra documento e invenzione, tra la precisione storica e la vibrazione emotiva. Con uno stile limpido, musicale, carico di empatia, l'autore restituisce il battito di un tempo in cui la poesia e la vita ancora si confondevano.

L'avvenire non è solo un romanzo su Pasolini, ma un racconto sull'inizio: sull'uomo che sarebbe diventato mito, e sull'Italia che, come lui, cercava la propria voce. Ghiotti ci consegna un Pasolini umano e giovane, vulnerabile e luminoso, ritratto in quell'attimo irripetibile in cui la letteratura diventa destino e l'avvenire sembra ancora una promessa da mantenere.

AUTORE

Giorgio Ghiotti  (Roma, 1994) è poeta e scrittore. Ha esordito nel 2013 con la folgorante raccolta di racconti Dio giocava a pallone (Nottetempo) con cui si è imposto fra i più importanti giovani narratori italiani contemporanei. Tra gli ultimi titoli pubblicati, i romanzi Atti di un mancato addio e Casa che eri, e le raccolte poetiche La via semplice (Premio Paolo Prestigiacomo), Ipotesi del vero (Premio Luciana Notari) e I perduti amori.

DATI

Prezzo Euro 19,00 | Codice ISBN 978-88-6344-848-1



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