domenica 26 agosto 2012

FontanonEstate: dal 27 agosto al 2 settembre






FONTANONESTATE

Diciassettesima edizione
22 giugno – 9 settembre 2012

Giardino della Fontana dell'Acqua Paola al Gianicolo
via Garibaldi 30 – ROMA


La manifestazione è realizzata con il sostegno di Roma Capitale - Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico.


PROGRAMMA DAL 27 AGOSTO AL 2 SETTEMBRE



Lunedì 27 / Martedì 28 agosto
TEATRO BELLI di Antonio Salines
presenta
ASSASSINE – 4 STORIE DI SANGUE



di Alberto Bassetti,  Angelo Longoni, Giuseppe Manfridi, Adriano Vianello, Massimo Vincenzi
liberamente ispirate ai personaggi raccontati nel romanzo omonimo di Cinzia Tani
un progetto ideato e diretto da Carlo Emilio Lerici
con  Monica Belardinelli, Francesca Bianco, Sebastiano Colla, Annamaria Iacopini, Eleonora Zacchi
musiche di Francesco Verdinelli

4 donne, 4 assassine, 4 storie ricche di suspense che attraversano quattro secoli..
4 modi di calarsi nel cuore di una perversione omicida più tortuosa di quella maschile.
4 tentativi di svelarne l'incomprensibile mistero.

LA CASTELLANA di Giuseppe Manfridi – con Monica Belardinelli
Erzsébet Báthory (1560-1614), conosciuta come la Contessa Sanguinaria, è stata la più efferata serial killer della storia umana. Le sue vittime sono circa 650, o forse di più.
Nasce in Ungheria in una famiglia particolare: lo zio, un principe della Transilvania violento e selvaggio, il fratello, un maniaco sessuale inarrestabile, la zia, incarcerata perché strega e lesbica, e un altro zio alchimista e adoratore del demonio. Come se non bastasse, la balia, alla quale viene affidata la Contessina, è dedita alla magia nera.
La Báthory è narcisista e vanitosa, cambia abbigliamento anche sei volte al giorno, e passa ore ad ammirare la propria bellezza in numerosi specchi.
Utilizza ogni tipo di unguento e preparato che possa mantenere giovane e pallida la sua pelle. Esige che, chiunque la incroci, faccia un elogio alla sua bellezza.
E' molto violenta con la servitù: cosparge i servi di miele, e li lascia legati a un muro, mentre vengono mangiati dalle api. O li mette nudi all'aperto, d'inverno, versandogli continuamente dell'acqua fredda addosso per farli morire congelati.
Nel 1601 rimasta vedova ritorna in Ungheria. In questo periodo, donne giovani e bambini cominciano a scomparire dai villaggi. Erzsébet adesca le ragazze con la scusa di prenderle in servitù al castello, poi le sbatte nelle celle dei sotterranei.
Finalmente nel 1610 le autorità decidono di muoversi. Il Re d'Ungheria organizza una missione: raduna una squadra di uomini di fiducia e li manda a ispezionare il castello.
In diverse stanze vengono ritrovate ossa e resti umani, nella camera della Contessa ci sono i vestiti e gli effetti personali di alcune ragazze scomparse. Nei sotterranei ci sono cadaveri ovunque, privati degli occhi e delle braccia. Nei dintorni del castello vengono disseppelliti molti corpi. In giardino, nel recinto dei cani, vengono trovati altri resti umani, con i quali gli animali si nutrivano.
Il processo comincia il 2 gennaio 1611. Si susseguono moltissimi testimoni. Grazie alle sue origini nobiliari, Erzsébet Báthory viene condannata alla prigione a vita in un'ala del suo castello dove morirà tre anni dopo.

NESSUNA PIETA' di Adriano Vianello – con Eleonora Zacchi
Ruth Snyder (New York 1895-1928) e il suo amante uccisero il marito di lei colpendolo con un contrappeso, facendogli inghiottire del cloroformio e strangolandolo con del filo metallico, in un eccidio sanguinoso e crudele. Ruth faceva la centralinista quando conobbe un ricco e facoltoso uomo d'affari più anziano di lei che la sposò, nel 1925 aveva tutto ciò che una donna poteva desiderare, un suo conto in banca, una macchina, una villa di proprietà, agi e lussi. Ma si annoiava e inoltre il marito la considerava una ragazzina svaporata e rimpiangeva la sua prima innamorata poi defunta, rimirandone in continuazione il ritratto che teneva sul comodino. La donna per reazione si abbigliava come una prostituta ed usciva a rimorchiare uomini imbastendo brevi storie passionali che consumava nei motel. Conobbe un uomo insignificante ma che la ascoltava, per lei questo voleva dire molto, e cominciò a raccontargli dei suoi tentativi di liberarsi del marito. In garage con il monossido di carbonio, con una spinta mentre era sul molo, con del bicloride di mercurio fingendo di curargli il singhiozzo, finché alla fine chiese aiuto all'amante, organizzò tutto, lo ubriacò, si procurò le tre armi del delitto, e insieme consumarono il delitto, simulando malamente un'aggressione. Furono condannati e giustiziati entrambi sulla sedia elettrica.
Eppure nonostante tutto, al di là delle evidenti prove di colpevolezza, al di là del verdetto dei giudici, al di là dell'efferatezza del crimine, c'era in America ancora chi si lasciava incantare dalle grazie avvenenti di Ruth Snyder, che in carcere riceve addirittura 164 proposte di matrimonio.
Perfino il cuoco della prigione si innamora di lei, e come ultimo omaggio, prima dell'esecuzione, predispone il suo ultimo pasto con infinita cura.
Ma l'estremo saluto di Ruth al mondo è agghiacciante, giustiziata secondo le leggi dello Stato di New York, nell'attimo fatale un fotoreporter riesce a immortalarla in una tragica istantanea che il giorno dopo sarà sulle pagine di tutti i principali quotidiani.
Forse Ruth Snyder, che amava tanto la notorietà, ne sarebbe stata anche contenta.

LA BELVA DI VIA SAN GREGORIO di Angelo Longoni – con Annamaria Iacopini
Il 30 novembre 1946 Pinuccia Somaschini si reca a casa di Pippo Ricciardi, suo datore di lavoro, per recuperare le chiavi del negozio. Ma al civico 40 di via San Gregorio a Milano la donna scopre un orrendo massacro. Una donna e i suoi tre figli – un maschietto di sette anni, una bambina di cinque e un altro piccolo di dieci mesi - sono stati ammazzati a colpi di spranga: erano la moglie e i tre figli del Ricciardi. Dall'appartamento, letteralmente a soqquadro e invaso dal sangue, mancano solo pochi gioielli. Il movente non può essere stato la rapina. E allora perché commettere un simile scempio? Perché uccidere anche tre bambini? Perché finire a sprangate un piccolino ancora sul seggiolone, ancora incapace di parlare, che non sarebbe certamente stato neppure uno scomodo testimone?
In poche ore il caso è risolto: la belva di via San Gregorio è Caterina Fort, 31 anni, già commessa del negozio del Ricciardi, da tempo sua amante.
Interrogata per 18 ore la donna confessa. Poi ritratta parzialmente le sue ammissioni. Conferma di aver ucciso la moglie di Pippo Ricciardi, Franca Pappalardo, ma nega di aver infierito sui bambini.
Per anni, nonostante la condanna all'ergastolo in tre gradi di giudizio, Caterina Fort, detta Rina, sosterrà la sua versione: in quella casa non era entrata da sola, ma con un fantomatico "Carmelo", amico di Pippo Ricciardi. Lei aveva ucciso la Pappalardo. Ma i bambini no: lei, Rina Fort, non li aveva uccisi.  

L'AMORE NON PERDONA di Massimo Vincenzi – con Francesca Bianco
Ruth Ellis (1926-1955) era una ragazza madre dagli abiti troppo scollati e dal trucco troppo evidente che amava il gin, gli uomini, i locali notturni e sognava di abbandonare la sua casa nei quartieri popolari di Londra. Un ragazzo bello, ricco e viziato, pilota d' auto da corsa e rampollo d' una famiglia importante. Cinque colpi di pistola in una notte di pioggia scaricati con rabbia contro l'amante David Blakely che non la voleva più vedere, e appena dieci giorni prima, ubriaco, l'aveva picchiata con violenza tanto selvaggia da farle perdere il bambino che portava in grembo. Ci vollero solo ventitré minuti ai giurati del processo per arrivare al verdetto: omicidio volontario. Nessuna attenuante. Condanna a morte per impiccagione. Era il 1955, l'ultima esecuzione in Gran Bretagna. E poi il primo marito di Ruth (ed ex cliente) George che si impiccò pochi mesi dopo la sua morte. E suicidio anche per il figlio André. E l'altra figlia che non smise mai di lottare per difendere il nome di sua madre, ed è morta di tumore nel 2002 a soli cinquant'anni, poco prima di vedere trionfare in tribunale, con l'annullamento della condanna a morte, il lavoro di una vita.
La sua storia è stata raccontata nel film "Ballando con uno sconosciuto" del 1985.

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Giovedì 30 agosto
QUER PASTICCIACCIO BRUTTO DE VIA MERULANA
Il ritrovamento del cadavere



di Carlo Emilio Gadda
con Massimo Popolizio
a cura di Enzo Aronica

"Dottor Ingravallo, hanno telefonato ch'erano le 10,30.  A via Merulana hanno tajato la gola alla signora Balducci. Il cugino l'ha trovata per tera, in un lago de sangue. stava pe' traverso con le sottane tirate su, come chi dicesse in mutanne."
Dal momento del ritrovamento del cadavere della "povera signora Balducci" Ingravallo inizia le indagini.  Giuliano Valdarena , il cugino, diventa il primo sospettato e viene sottoposto a diversi interrogatori dove verranno svelati segreti, intrecci e imbarazzanti verità. 

Il generone romano raccontato con la potenza linguistica di Carlo Emilio Gadda .

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Venerdì 31 agosto   
Roma Termini Orchestra in
HENDRIX  PROJECT



di Toni Fornari
Nel giorno del settantesimo anno dalla nascita di Jimi Hendrix
direzione e Arrangiamenti di Enrico Blatti
voce recitante Silvia Siravo
Produzione Associazione Musicale Controtempo

"Hendrix Project" nasce con la volontà di far coesistere più generi musicali e più discipline artistiche in un unico spettacolo. La "Roma Termini Orchestra", in occasione dei settanta anni dalla nascita, vuole omaggiare il genio di Seattle con un "concept live" a trecentosessanta gradi in cui la fusione tra musica e parole interpreterà il pensiero innovatore di quello, che la rivista Rolling Stone, ha recentemente definito "il più grande chitarrista di tutti i tempi".

ROMA TERMINI ORCHESTRA
La Roma Termini Orchestra, ensemble di recente formazione inserita all'interno
dell'Associazione Musicale Controtempo, è composta da musicisti provenienti da diverse esperienze musicali. Il motivo ispiratore del gruppo risiede, in primo luogo, nel vivo interesse per la diffusione della musica di tutti quei compositori che hanno saputo creare un linguaggio universale, partendo da fenomeni artistici di chiaro ed evidente carattere popolare.
L'orchestra è stata ospite del Jazz Festival di Toffia (RI) e di Vallerano (VT). Con il progetto su Piazzolla si è esibita nella rassegna "Non Luoghi Musicali" di Marcianise (CS), insieme al bandoneonista argentino Marcelo Nisinman, con il quale ha in cantiere la realizzazione di un disco di musiche originali.
A maggio, la Roma Termini Orchestra è stata premiata alla I edizione del concorso nazionale: "Roma Festival delle Orchestre". Nell'estate 2012 parteciperà al: "Festival Jazz" di Montecompatri, alla Rassegna "Super Santos"di Roma.

SILVIA SIRAVO
Silvia Siravo si diploma all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica S. D'amico nel 2005. Partecipa  a corsi di perfezionamento con Fura Dels Baus e Peter Clough.
Appena diplomata interpreta Desdemona in "Notturno shakespeariano" di e con Michele Placido.
Nella stagione 2006/2007 è Ifigenia in "Ifigenia in Aulide" di Euripide con la regia di B. Arena. 
Al Piccolo Ambra Jovinelli interpreta "Rec", un monologo di P. Piovani con la regia di N. Martelli.
Tra le sue esperienze di maggior rilievo ricordiamo che partecipa alla biennale di Venezia nello spettacolo "La sposa Persiana"  da C. Goldoni, scritto e diretto da G. Marinelli, dove  interpreta la sposa Fatima.
E sempre nell'estate 2007 è impegnata nella tournèe teatrale dell'"Antigone" di Sofocle con la regia di M. Panici, che la vede protagonista nelle vesti di Antigone.
Nel 2008 prende parte anche allo spettacolo "le invisibili" di Lidia Ravera per la regia di Emanuela Giordano. Tra il 2009 e il 2011, diretta da Armando Pugliese, è Ofelia nell' Amleto con Alessandro Preziosi e Viola nella "Dodicesima Notte" con Luca de Filippo. Poi Mollie in "Trappola per topi" per la regia S.Messina. In questa  stagione sarà Mommina In "Questa sera si recita a soggetto" per la regia di F. Ceriani.
Al cinema ha recitato nel film "Prova a volare" di L. Cicconi Massi con Riccardo Scamarcio, Ennio Fantastichini e Antonio Catania.
In televisione partecipa alla trasmissione "Domenica In" condotta da Pippo Baudo.
Vince il premio come miglior attrice giovane nella rassegna "Schegge d'autore" al Teatro Belli di Roma, e il premio "Ombra della sera" a Volterra come miglior attrice emergente.

TONI FORNARI
Antonio (Toni) Fornari, nato a Marcellina (RM) il 31/01/72, inizia all'età di 13 anni come cantante di pianobar e animatore nei villaggi turistici. Nel 1995 entra a far parte di un trio comico-musicale, i FAVETE LINGUIS, con i quali inizia una prolifica carriera teatrale e televisiva. Oltre a recitare e cantare inizia a scrivere da subito, e questo anche grazie alla collaborazione con un grande autore e maestro, Dino Verde, con il quale ha lavorato a stretto contatto per alcuni anni e dal quale ha imparato moltissimo. Per il trio Favete Linguis scrive tutti gli spettacoli dal 98 ad oggi: "Domenica in…quinta", "Se accendi la tv", "Metti una sera con..G&G", "Comici Armonici", "Cuori in affitto", "La signora ha due mariti", "Doppiosenso Musicale". Ha partecipato insieme al trio Favete Linguis a trasmissioni televisive come DOMENICA IN, PORTA A PORTA, M. COSTANZO SHOW, SOLLETICO, NOVECENTO, IN FAMIGLIA, UNO MATTINA, CHECK UP, B.R.A, SABATO ITALIANO, SUONARE STELLA. Sempre insieme al trio ha partecipato alle trasmissioni radiofoniche "Oggi è Domenica" di D. Verde con Paolo Bonolis, "Ottovolante" e "Viva Radio2" di Fiorello e M. Baldini. Nell'estate 2006 è stato impegnato con il Trio Favete Linguis nel tour dello spettacolo "Ricomincio dal… trio" di cui era anche l'autore. Ha partecipato inoltre come attore nei film "La Mandragata" di S. Vanzina con G. Proietti, nel ruolo di Manzotin, e "A.A.A. Achille" di G. Albanese con S. Rubini e P. Bonacelli, e nella fiction mediaset "Cuore contro cuore" con I. Ferrari e d E. Fantastichini. In Teatro collabora con A. Corsini come attore e autore scrivendo le canzoni degli spettacoli musicali "La scoperta dell'America" di C. Pascarella e "I Tre moschettieri" al Globe Theatre di Roma. Collabora come autore, scrivendo alcune parodie nel musical "Menopause" regia di M. Metri, con M. Laurito, F. Mari, Fiordaliso e scrive insieme ad Augusto Fornari il musical "In bocca al Lupo" da un'idea di Silver con il Quartetto G e Lupo Alberto. Nella stagione teatrale 2007 è stato impegnato nel tour teatrale dello spettacolo musicale "Gastone" di E. Petrolini con M. Venturiello e Tosca. Al Teatro Argentina ha interpretato uno dei personaggi nella commedia "Romolo il Grande" di Dunrrenmat, con Mariano Rigillo e A. Teresa Rossini. L'estate 2007 lo vede protagonista nella commedia musicale "Ciceruacchio", scritta da lui, con Ninetto Davoli e Daniele Pecci e la regia di Attilio Corsini. Nella stagione teatrale 2008 è di nuovo in tournèe con lo spettacolo "Gastone" di E. Petrolini con Massimo Venturiello e Tosca. Dall'estate 2008 è in tournèe con lo spettacolo "Chi è Michael Bublè…?".

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Sabato 1 settembre
Concerto "FONTANONE CLASSICA"
…NON SOLO CLASSICA…



a cura di Pour le Piano
serata "la musica per il sociale" in favore di fondazioni e organizzazioni non lucrative di utilità sociale.
Recital solistico del pianista Andrea Calvani
Musiche di C. Debussy, F. Chopin, F. Liszt, G. Gershwin
Serata a favore di Oltremare Onlus
Evento in collaborazione con l'Istituto Muenchener Musikseminar di Monaco di Baviera

Il giovane pianista romano Andrea Calvani protagonista, con un programma eterogeneo che si muove tra generi, periodi e autori secondo una propria logica interna, di una serata in cui Musica e Impegno Sociale si incontrano nella splendida cornice storica della Fontana dell'acqua Paola.

Programma:

Debussy
- tre Preludi dal I libro:
I. …Danseuses de Delphes (…Danzatrici di Delfi)
IX. ...La sérénade interrompue (…la serenata interrotta)
XII. …Ministrels (…Menestrelli)
- Jardins sous la pluie, Giardini sotto la pioggia (da "Estampes")   

F. Chopin
- Andante spianato e Grande Polacca brillante op.22

F. Liszt
- Rapsodia Ungherese n°2 in do diesis minoreJ

G. Gershwin
- Tre preludi
- Rapsodia in blue

ANDREA CALVANI si è diplomato brillantemente presso il Conservatorio di Musica S.Cecilia di Roma e successivamente si è perfezionato presso il prestigioso Münchener Musikseminar di Monaco di Baviera sotto la guida del M° Walter Krafft. In seguito ha frequentato, presso il Conservatorio di Musica S.Cecilia di Roma, il Biennio di II livello ad indirizzo solistico nella classe del M° Piero Tramoni. Il suo repertorio, solistico e da camera, spazia dal barocco fino alla musica moderna.
In veste di solista tiene regolarmente concerti in Austria, Francia, Germania, Italia e Romania.
Ha inciso per le edizioni Edipan ed Eurarte musiche di autori contemporanei e nel 2005 è stato premiato nel X Concorso Internazionale di Composizione ed Esecuzione Pianistica Carl Filtsch di Sibiu (Romania). Ha collaborato e collabora in veste di korrepetitor, pianista di scena, compositore o arrangiatore a numerose produzioni teatrali di successo, di Lirica e di Prosa, in Italia, Francia, Messico e Svizzera. In qualità di pianista inoltre ha partecipato a diverse produzioni televisive trasmesse da alcune delle maggiori emittenti nazionali e satellitari. Vive a Roma dove è docente di Musica presso l'Istituto Caterina di S.Rosa e collaboratore al pianoforte presso diverse istituzioni.

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Domenica 2  settembre 
Maria Laura Baccarini
in
SOMEWHERE



Al pianoforte Riccardo Biseo
Regia: Elena Bono
Produzione: CASA DEGLI ALFIERI

MARIA LAURA BACCARINI E RICCARDO BISEO.
Lei star del musical, eclettica e talentuosa, intensa quanto ironica, su di lei inutile dilungarsi, lui straordinario e raffinato interprete del panorama jazzistico italiano.
Felice incontro di due mondi… un' intesa perfetta che viaggia su un percorso estemporaneo di atmosfere che cambiano all'improvviso, senza premeditazione, senza imposizione alcuna… trasportate solo dal piacere e dall'emozione…
Una serata accesa da musiche che hanno attraversato i decenni e che continuano ad incantare il pubblico, in cui vengono eseguiti pezzi indimenticabili  tra i quali "The man I love", "And all that jazz", "So in love", "Cabaret" e la splendida "Somewhere" che dà il nome allo spettacolo. Un concerto per solo piano e voce eseguito da due protagonisti della scena musicale non solo italiana, che sanno trasformare lo spazio scenico in un posto fatato.
Un repertorio che permette ad entrambi di esprimersi al meglio di se… delicato e
perfetto intreccio fra Cole Porter e Bernstein, Gershwin e Bacharach,  Sondheim, Kander & Ebb , Cy Coleman e altri ancora.

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FontanonEstate 2012

Sito ufficiale: www.fontanonestate.it

Direzione artistica: Enzo Aronica, Riccardo Barbera e Roberto Della Casa

Prezzi biglietti:
intero: 18 euro - ridotto: 12 euro
Per lo spettacolo del 9 agosto: intero 20 euro -  ridotto 15 euro

Biglietteria aperta tutti i giorni dalle 18.
Inizio spettacoli ore 21.

Info e prenotazioni:
06.5883226 - info@fontanonestate.it

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