CASA DEL JAZZ
giovedi 24 aprile ore 21 (sala concerti)
INTUIZIONI JAZZ
a cura di Paolo Damiani
Incontri con i migliori neolaureati del Conservatorio di Musica S. Cecilia
concerto:
STEFANO LENZI QUINTET
"Somiglianze"
feat. Maria Pia De Vito,voce
Stefano Lenzi voce
Alessandro De Berti chitarra
Antonino Zappulla pianoforte
Stefano Battaglia contrabbasso
Davide Pentassuglia batteria
Ingresso euro 5
"Intuizioni Jazz", incontri con i migliori neolaureati del Conservatorio di S. Cecilia:,a cura di Paolo Damiani, musicista e direttore del Dipartimento Jazz. In questo progetto ,che disegna nuove sinergie tra la Casa del Jazz ed uno dei più prestigiosi Conservatori del mondo- si esibiranno due dei migliori neolaureati del Dipartimento Jazz. I concerti saranno introdotti da Paolo Damiani, che illustrerà brevemente il senso della performance, svelando alcuni processi della composizione jazz e dell'improvvisazione ; gli spettatori potranno intervenire con domande e suggerimenti, che i musicisti cercheranno di mettere in pratica per verificarne immediatamente l'efficacia. Appuntamento,giovedi 24 aprile con Stefano Lenzi Quintet,che presenterà in concerto il cd "Somiglianze".
Guidato da Stefano Lenzi, poliedrico cantante, compositore e produttore romano, la formazione è composta dal chitarrista Alessandro De Berti, dal pianista Antonino Zappulla, dal contrabbassista Stefano Battaglia e dal batterista Davide Pentassuglia. Sul palco, per l'occasione, anche un ospite speciale: Maria Pia De Vito.
Il quintetto nasce a settembre 2012 unendo cinque personalità eterogenee e cinque differenti percorsi professionali. Stefano Lenzi è un artista dalle molteplici esperienze e collaborazioni: dal teatro (progetti con il Teatro di Roma) al cinema (in Francia e Italia), all'etichetta thailandese GMM Grammy, spaziando tra vari generi, in particolare tra jazz e pop; diplomato al Berklee College of Music di Boston (Bachelor Degree) e specializzatosi nel biennio di Jazz al Conservatorio di S. Cecilia di Roma, tra le sue collaborazioni Renaurd Barbier, Livio Magnini (Bluvertigo), Maria Pia de Vito, Paolo Damiani e, nel 2007, la cantante Giorgia lavorando alla produzione del suo album "Stonata". Il chitarrista Alessandro De Berti è produttore, compositore e chitarrista milanese, di stampo rock e pop; negli anni ha collaborato con Andre' Matos, Node, Time Machine, Arkhe', Giorgia, Jet Lag, Michal Bland, Daniele Stefani, Marlon, Livio Magnini. Antonino Zappulla, pianista romano d'impostazione classica, annovera diverse esperienze rock, jazz e pop collaborando con Banco del Mutuo Soccorso, Periferia del Mondo, Mauro Verrone, Harold Bradley, Eric J. Daniel e Michael Supnick. Stefano Battaglia, tra i migliori talenti della nuova generazione del jazz contemporaneo, è un contrabbassista marchigiano. Ha collaborato con RadioTre, SKY Arte, Jonathan Kreisberg, John B. Arnold, Paolo Damiani, Mirko Signorile, Marcello Allulli, Enrico Zanisi, Alessandro Paternesi. Davide Pentassuglia, batterista romano estremamente eclettico, ha collaborato con Angelo Branduardi, Renzo Arbore, Bruno Lauzi, Franco Battiato, Tony Scott, Maurizio Giammarco, Javier Girotto.
L'album "Somiglianze", già nel titolo racconta l'incontro, il feeling e l'intreccio tra i cinque musicisti, attraverso la definizione di un sound originale e l'indagine delle diverse possibilità sonore dei vari strumenti.
Prodotto da M.i.l.k., casa di produzione diretta da Alberto Rossetto e Mario Struglia, "Somiglianze" è stato registrato nel gennaio 2012 con la preziosa collaborazione di Alberto Rossetto e Livio Magnini (Bluvertigo) che ha missato quattro brani. Tra le composizioni originali dell'album, firmate da Lenzi, De Berti e Zappulla, il quintetto ha scelto di reinterpretare due autentiche perle del patrimonio musicale collettivo: "What a Wonderful World" e "My Favorite Things".
Con il progetto Somiglianze lo Stefano Lenzi Quintet compone un paesaggio sonoro abitato da brani originali e rielaborazioni di standard jazz, che prendono vita grazie ad un delicato e sottile equilibrio fra improvvisazione, estemporizzazione e meticolosa scrittura.Il disco è stato registrato nel gennaio 2013 all'Auditorium Giovanni Paolo II di Orbetello in location recording da Alberto Rossetto, co-produttore esecutivo insieme a Stefano Lenzi. La produzione artistica è stata affidata agli autori dei brani presenti sul disco: Stefano Lenzi, Alessandro De Berti ed Antonino Zappulla.
Stefano Lenzi Quintet nasce nel settembre 2012 su iniziativa di Stefano Lenzi, cantante, compositore e produttore romano e di Alessandro De Berti, produttore, compositore e chitarrista milanese. Il primo incontro tra i due risale al 2007 quando seguono la produzione artistica dell'album di Giorgia "Stonata" con Livio Magnini (Bluvertigo). Insieme decidono di dare il via al Lenzi & De Berti Duo, progetto unplugged che rivisita in chiave jazzistica tutto il repertorio Beatles, e nel tempo concedono sempre più spazio alle loro composizioni originali, all'elemento improvvisativo e alla sperimentazione.
L'idea condivisa è anche quella di espandere la formazione coinvolgendo alcuni dei musicisti con i quali avevano collaborato negli anni: si uniscono così il pianista e compositore Antonino Zappulla, il batterista Davide Pentassuglia ed il giovanissimo e talentuoso contrabbassista Stefano Battaglia.
Grazie alla preziosa collaborazione di Alberto Rossetto (M.i.l.k. Studios) nel gennaio del 2013 viene registrato il primo progetto del quintetto: Somiglianze.
Anche attraverso un'originale indagine delle diverse possibilità sonore dei loro stessi strumenti, i cinque musicisti esplorano con quest'album molteplici intrecci stilistici, tracciando così uno stile molto personale e in continua evoluzione perfino durante la stessa performance.
Lo Stefano Lenzi Quintet è l'incontro tra cinque musicisti dalle personalità molto eterogenee, e Somiglianze è il racconto di questo incontro.
STEFANO LENZI
Cantante, compositore e produttore romano, proviene da una famiglia di musicisti e studia canto e pianoforte fin ad bambino. L'amore per il jazz e la dimensione improvvisativa cresce durante le molte esperienze live in Italia e si consolida dopo aver vinto una borsa di studio che lo porta al Berklee College of Music di Boston.
Negli anni sviluppa la sua ricerca all'interno di un raggio sempre più ampio di generi musicali: spazia infatti dalla tradizione africana (approfondita nell'album-studio Mukambe), alla bossa nova (producendo il progetto della Grammy Records Beautiful Bossa), fino a giungere al pop (cifra stilistica del suo primo lavoro solista Gli Americani). Collabora anche con il compositore francese Renaud Barbier per alcuni dischi e colonne sonore.
Come produttore, nel 2007 cura, insieme a Livio Magnini (Bluvertigo) ed Alessandro De Berti, la produzione dell'album di Giorgia Stonata. Tra Stefano e Alessandro prende il via una fervida collaborazione che porta alla formazione del Lenzi&De Berti Duo, progetto unplugged che rivisita in chiave jazzistica tutto il repertorio Beatles.
Nel biennio 2011-2012 frequenta il Biennio di Specializzazione Jazz del Conservatorio S. Cecilia di Roma, dove avvia importanti collaborazioni che lo portano in tournée con varie formazioni, tra le quali il Maria Pia De Vito Jazz Ensamble, il Paolo Damiani Ensamble, la Santa Cecilia Big Band, e la Santa Cecilia Jazz Band. Con quest'ultima registra anche un disco live.
¬Nel 2012, insieme ad Alessandro De Berti decide di ampliare la formazione del Lenzi&De Berti Duo e di costituire lo Stefano Lenzi Quintet.
Casa del Jazz: viale di Porta Ardeatina, 55
Info: 06/704731
Ingresso 5 euro
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Stelline