venerdì 13 marzo 2015

Arriva al cinema CATTEDRALI DELLA CULTURA 3D. Da un'idea di Wim Wenders. Al cinema solo il 21 aprile




Nexo Digital e I Wonder Pictures

in collaborazione con Unipol Biografilm Collection

 

sono lieti di presentare

 

IL NUOVO PROGETTO 3D DI WIM WENDERS

DOPO PINA 3D

 

CATTEDRALI DELLA CULTURA 3D

 

Da un’idea di Wim Wenders arriva al cinema un nuovo straordinario appuntamento 

dedicato alla Grande Arte sul Grande Schermo

 

Un’esplorazione unica tra le mura di sei edifici chiave della storia umana: la Filarmonica di Berlino, la Biblioteca Nazionale Russa, il Carcere di Halden, il Salk Institute, il Palazzo dell’Opera di Oslo, il Centre Pompidou

Raccontati da Wim Wenders, Michael Glawogger, Michael Madsen, Robert Redford, Margreth Olin, Karim Aïnouz

 

 

Ci sono edifici che hanno un’anima: così grande da poterne regalare un po’ a ogni visitatore. Sono i centri vivi della cultura e dell’esperienza artistica. Cattedrali della Cultura 3D è l’originale progetto in 3D di Wim Wenders che dopo il successo di Pina 3D, il tributo a Pina Bausch, dà ora voce a sei edifici chiave della storia umana, per la prima volta messi in scena nel loro vivere quotidiano.

 

Affrontano la sfida sei acclamati registi, ognuno con il proprio approccio artistico e scegliendo il luogo che più gli è vicino, tra quanti sono diventati manifestazione materiale dell’intelligenza umana e dell’utopia della bellezza. Nasce così da un’idea di Wim Wenders Cattedrali della Cultura 3D che arriva al cinema solo per un giorno martedì 21 aprile distribuito da Nexo Digital e I Wonder Pictures in collaborazione con Unipol Biografilm Collection (elenco delle sale a breve disponibile su www.nexodigital.it). Scopriamo così su grande schermo la Filarmonica di Berlino, icona della modernità raccontata da Wim Wenders; la Biblioteca Nazionale Russa, impero silenzioso delle idee visto dagli occhi di Michael Glawogger; il Carcere di Halden, prigione modello che rieduca alla vita e al pensiero narrata da Michael Madsen; il Salk Institute, monastero della scienza in California ed eletto a suo soggetto da Robert Redford; il Palazzo dell’Opera di Oslo, una simbiosi futurista di arte e vita vista dallo sguardo di Margreth Olin; il Centre Pompidou, una macchina della cultura moderna raccontata da Karim Aïnouz. Scrigni della nostra memoria collettiva ma anche polmoni del nostro collettivo respiro raccontati in sei preziosi episodi raccolti in un unico film.

 

 

Come spiega Wim Wenders, ideatore del progetto e produttore esecutivo “È stata una fortuna scoprire il nuovo linguaggio del cinema in 3D attraverso PINA, un’opera il cui soggetto – la danza – aveva un’enorme affinità con la tecnologia che stavamo usando. Era logico e necessario usare la tridimensionalità (…). Attraverso queste esperienze ho sviluppato l’opinione molto chiara che nel campo del documentario il 3D rappresenti un enorme passo avanti e possa davvero portare il genere a un livello totalmente superiore (…). L’incredibile vantaggio per i documentari è un’immersione amplificata che mette lo spettatore, come mai prima, “dentro a un luogo”, permettendogli di percepire l’architettura, ad esempio, come un’esperienza in uno spazio reale”.

 




I SEI EPISODI DI CATTEDRALI DELLA CULTURA 3D

 

LA FILARMONICA DI BERLINO

Regia di Wim Wenders

Agli inizi degli anni Sessanta due strutture confinanti, la Filarmonica di Berlino e il Muro di Berlino, offrivano visioni del futuro contrastanti: una di inclusione e possibilità, l’altra di esclusione e paura. Mezzo secolo dopo, è la leggendaria Filarmonica di Hans Scharoun ad essere ancora in piedi. Nel cuore del centro culturale di Berlino, Potsdamer Platz, la Filarmonica rappresenta una spettacolare icona di modernità e idealismo. In La Filarmonica di Berlino di Wim Wenders, riusciamo a conoscere l’edificio attraverso gli occhi di molti dei suoi abitanti, ognuno dei quali ha una profonda connessione con lo spazio. Origliamo le prove dell’orchestra nella sala concerti centrale, dove Scharoun ha radicalmente reinventato il palco osando posizionarlo al centro dell’auditorium. Durante il film, “Jeux” di Debussy fa da perfetta colonna sonora al design ricercato della Filarmonica.

 

 

LA BIBLIOTECA NAZIONALE RUSSA

Regia di Michael Glawogger

 

Dalla sua inaugurazione nel 1814, la Biblioteca nazionale russa di San Pietroburgo, progettata da Yegor Sokolov, ha assistito a buona parte della tumultuosa storia nazionale. Le sue pareti custodiscono un regno di pensieri che risalgono ad ancora prima, teneramente conservati dal personale in larga parte femminile della biblioteca, i cui tacchi risuonano interrompendo il silenzio delle sale sempre più vuote. In La Biblioteca nazionale russa di Michael Glawogger, la biblioteca parla attraverso passi scelti della sua letteratura più alta. Al di là delle pareti della biblioteca c’è un mondo che si affida sempre più a delle cloud invisibili di dati per conservare la conoscenza e dove le biblioteche, le librerie e gli scaffali di libri stanno svanendo. La Biblioteca nazionale russa è un promemoria potente della bellezza effimera dei libri, dei loro rifugi e dei loro custodi.

 

 

 IL CARCERE DI HALDEN

Regia di Michael Madsen

 

Il carcere di Halden in Norvegia, ideata dallo studio di architetti danese EMA, è stato definito “la prigione più umana al mondo” dalla rivista Time. Dall’apertura nel 2010, l’istituto penitenziario ospita alcuni dei più pericolosi detenuti norvegesi. Ma possono le finestre senza sbarre, con vista panoramica sulla natura norvegese, aiutare davvero i criminali recidivi? Può una prigione essere veramente “umana”? Tradizionalmente le prigioni sono state progettate come luoghi punitivi: dentro la loro sfera la tolleranza della società finisce. Ma come Il carcere di Halden di Michael Madsen dimostra, questa struttura inverte questa tendenza imitando la “vita normale”. Usando riprese fluttuanti come elemento di contrasto con la cattività dei prigionieri, Madsen esplora il confine tra gli ideali umanisti di riabilitazione e la storica sete di vendetta e punizione della società.

 

 

IL SALK INSTITUTE

Regia di Robert Redford

 

Nel 1959, il famoso virologo Jonas Salk chiese all’architetto Louis Kahn di progettare il suo sogno di un nuovo tipo di istituto di ricerca – un luogo, come diceva, dove Picasso si sarebbe sentito a casa. Immaginava un “monastero” sulla costa californiana che permettesse agli scienziati di lavorare in sintonia con la natura senza distrazioni del mondo moderno. Fu una collaborazione unica tra due delle menti più originali del ventesimo secolo. Il Salk Institute di Robert Redford racconta l’ultimo progetto di Kahn come un capolavoro moderno, una storia d’amore di angoli. Contemplando l’edificio, il film esorta a una riflessione più ampia sulle qualità esistenziali degli spazi. Può l’anima di un edificio influenzare e ispirare coloro che ci lavorano a raggiungere grandi risultati? Accompagnato dalla musica di Moby, il film è un ritratto meditativo di un luogo monumentale e un omaggio ispiratore a due anime senza tempo che condividevano la stessa fede nel design come strumento al sevizio dei più alti ideali umani.

 

 

L’OPERA HOUSE DI OSLO

Regia di Margreth Olin

 

Nel 2008, un nuovo elegante vicino realizzato dallo studio Snøhetta si è sistemato lungo le rive struggenti di Oslo nel centro della città. Il Teatro dell’Opera di Oslo, sede della compagnia dell’opera e del balletto norvegese, ora emerge dal fiordo, attraendo visitatori con il suo apparentemente infinito tetto di marmo e i suoi raffinati interni. Il design mozzafiato dell’edificio fa sfumare la divisione spaziale tra interno e esterno offrendo una miscela unica di relax, svago e alta cultura. L’Opera House di Oslo di Margareth Olin documenta le migliaia di piedi che ogni giorno attraversano il tetto bianco come la neve e le centinaia di professionisti al di sotto del tetto – gli artisti e il personale – che cercano di dare un senso alla vita “al di sopra”. Il design stesso dell’edificio, come rivela la Olin nel film, incarna la simbiosi tra arte e vita.

 

 

IL CENTRE POMPIDOU

Regia di Karim Aïnouz

 

Il Centre Pompidou, realizzato da Renzo Piano e Richard Rogers nel 1977, è sia una promessa democratica sia una giocosa utopia, che offre un’ampia scelta di cultura a una vasta gamma di visitatori. Come un aeroporto che trabocca dell’eccitazione dei viaggiatori in partenza per i loro viaggi, il Centro pulsa del fremito dei visitatori in attesa di dirigersi alle gallerie d’arte, agli archivi e le biblioteche, ai luoghi d’intrattenimento, ai cinema, al ristorante e alla piattaforma panoramica. Il Centre Pompidou di Karim Ainouz immagina un giorno della vita di questo punto di riferimento parigino, muovendosi lungo le gallerie di vetro delle sue scale mobili futuristiche, soffermandosi sugli incredibili panorami di Parigi e sulle vaste collezioni d’arte moderna, ed esplorando le sue stanze segrete. Il Pompidou è come un’enorme calamita al centro della città e il film ne cattura il fascino che esercita sui diversi visitatori: locali e stranieri, nuovi e abituali.

                                                    

 

Cattedrali della Cultura 3D è distribuito in Italia da Nexo Digital e I Wonder Pictures in collaborazione con Unipol Biografilm Collection e Sky Arte HD ed è promosso da MYmovies.it e DESIGNMAG.

 

 

 

Unipol Biografilm Collection e I Wonder Pictures

Unipol Biografilm Collection è l’innovativo sistema di distribuzione cinematografica sviluppato da Biografilm Festival che ha deciso, grazie al fondamentale contributo di Gruppo Unipol, di portare nelle sale italiane un’accurata selezione di documentari e biopic incisivi ed efficaci nel delineare nuovi modi di raccontare e comprendere temi e dinamiche del mondo contemporaneo.

 

Nexo Digital

Nexo Digital nasce dalla competenza di oltre 60 anni di esperienza nel settore dell’esercizio e della distribuzione cinematografica. Pioniere e leader sul mercato mondiale nell’ambito della distribuzione di EVENTI AL CINEMA in alta definizione - dai concerti alle mostre d’arte, dai documentari agli spettacoli teatrali, dal balletto agli anime - Nexo Digital si impegna nella diffusione di eventi di qualità e di valore culturale e sociale, a favore di un modo nuovo di vivere il cinema. In Italia tra gli ultimi titoli di grande successo di Nexo Digital Justin Bieber Believe, One Direction. Where we are, Modà. Come in un film, Nick Cave. 20.000 Days on Earth, David Bowie is, Hermitage, Musei Vaticani 3D. Sempre nel corso del 2014 nell’ambito di un’espansione internazionale del proprio business, Nexo Digital ha offerto una slate di prodotti unici ai propri partner internazionali: la cerimonia di Canonizzazione di Papa Giovanni XXIII e di Papa Giovanni Paolo II in diretta da Piazza San Pietro a Roma (proposta nelle sale di 20 paesi del mondo in 3D), Musei Vaticani 3D e A Hard Day’s Night. Tutti i dettagli e il calendario degli eventi Nexo Digital sono disponibili e sempre aggiornati su www.nexodigital.it.

 

 

 

 




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Stelline