CASA DEL JAZZ
domenica 3 maggio 2015 ore 21 (sala concerti)
Collettivo Improvvisatore Involontario
presenta
Naked Musicians
Omaggio agli Squallor
Special Guest : Antonello Salis
Francesco Cusa : conduction
Salvatore Massimo Fazio voce narrante,
Alessandro Borsone, performer
Costanza Alegiani, voce
Filippo Crudetti, voce
Cristina Italiani, flauto
Mauro Medda: tromba
Vito Emanuele Galante : tromba
Piergiorgio Pirro : piano, laptop
Paolo Sorge : chitarra
Emilio Longombardo : chitarra
Riccardo Gola: contrabbasso/ basso elettrico
Bernardo Guerra : batteria
Raffaella Piccolo: live painter
Improvvisatore Involontario presenta:
ospite:Antonello Salis,pianoforte e fisarmonica
Artisti selezionati e presentati dalla Associazione Musicisti Italiani di Jazz (MIdJ)
Domenica 3 maggio appuntamento imperdibile con il Collettivo Improvvisatore Involontario alla Casa del Jazz a Roma con l’evento “Improvvisatore Involontario presenta: Naked Musicians, omaggio agli Squallor” con la partecipazione straordinaria del grandissimo musicista Antonello Salis al pianoforte e fisarmonica. Artisti selezionati e presentati dalla Associazione Musicisti Italiani di Jazz (MIdJ).
Inoltre sarà possibile assistere alle prove, che si terranno dalle ore 19 alle ore 20, pagando il solo costo del biglietto d’ingresso di 10 euro, valido anche per l'ingresso al concerto della sera .
Gli artisti che interverranno allo spettacolo si esibiranno sul palco costituendo un gruppo di Improvvisatori molto ampio e variegato: sarà presente il chitarrista e docente di chitarra jazz al conservatorio di Palermo, Paolo Sorge; la flautista e performer abruzzese, residente a Firenze, Cristina Italiani; l'attore e performer genovese, Alessandro Borsone; la cantante jazz romana, Costanza Alegiani e il fiorentino Filippo Crudetti; il giovane pianista siciliano, attualmente residente a Groningen (Olanda), Giacomo Caruso; il trombettista cagliaritano Mauro Medda e il trombettista pugliese, che adesso vive a Milano, Vito Emanuele Galante. A loro si uniranno due nuovi Involontari, Piergiorgio Pirro al piano e laptop e Emilio Longobardo alla chitarra insieme a due ospiti: al contrabbasso e basso elettrico Riccardo Gola e alla batteria Bernardo Guerra. Mentre la live painter Raffaella Piccolo sottolineerà i momenti salienti della serata con le sue creazioni estemporanee. I Naked Musicians, cioè musicisti “nudi” (in senso figurato), improvviseranno con un vocabolario di segni ideografici e gesti utilizzati dal compositore e batterista, qui in veste di “conductor”, Francesco Cusa. La presentazione dello spettacolo sarà affidata allo scrittore catanese Salvatore Massimo Fazio.
Improvvisatore Involontario è un Collettivo, una etichetta discografica, un movimento artistico e di idee e molto altro ancora. Sin dalla sua nascita, nel 2004, Improvvisatore Involontario si è subito segnalato e successivamente imposto come uno dei più rilevanti collettivi di artisti in Europa. Il batterista Francesco Cusa e i chitarristi Paolo Sorge e Carlo Natoli, fondatori dell'associazione, hanno diffuso a partire da Catania le proprie connessioni su scala mondiale. Nel marzo 2011 l'intera orchestra a conduzione instantanea, il gruppo Naked Musicians diretto da Francesco Cusa ha attraversato l'atlantico per una settimana di concerti nella mecca della musica di ricerca, New York. Il prestigio, l'eterogeneità e l'entusiasmo unanime degli ospiti coinvolti - da Mauro Pagani a Elliott Sharp, da Cristina Zavalloni a Jim Pugliese, Ron Anderson e tanti altri - testimoniano quanto unica sia quest'orchestra nella ricchezza dei linguaggi espressivi che padroneggia.
Punta di diamante e insieme elemento dalla maggior potenza di fuoco del collettivo Improvvisatore Involontario, Naked Musicians è l'orchestra di improvvisazione ideata e diretta da Francesco Cusa. Attraverso una personale versione della ormai nota tecnica detta conduction, Cusa indirizza con un insieme di simboli gestuali i talentuosi musicisti coinvolti in un flusso che ha un intento condiviso: quello di unire l'immaginazione compositiva del direttore e la forza creativa degli strumentisti per creare un'opera densa e stratificata - senza nessuna struttura predefinita e nessuna sintassi di riferimento. Più che un'improvvisazione collettiva, una vera e propria composizione istantanea a più mani, in cui possono scontrarsi e sovrapporsi moduli ritmici di richiamo minimalista, tribalismi percussivi o vocali, puntillismi astratti, fraseggi jazzistici, elettronica di ogni specie (loop digitali, glitch&idm, live-processing di strumenti acustici, visuals associati agli ambienti sonori prodotti), sample di partiture contemporanee o citazioni da juke-box nazionalpopolare: né i musicisti né il direttore d'orchestra sanno prima che si inizi dove gli stimoli continui che si scambiano nell'arco di un'ora li faranno approdare. Dopo anni di attività e l'alternanza di decine di organici e strumentisti differenti, il progetto Naked Musicians ha subito tra il 2010 e il 2011 un processo evolutivo che giaceva dormiente da lungo tempo: divenendo un gruppo stabile, con prove settimanali e legami di stretta collaborazione all'interno del collettivo (con la cruciale decisione di tenere chiuse le porte dell'orchestra a chi non ne è membro), Naked Musicians ha ampliato ancora le sue prospettive, ha cominciato a mettere a frutto il suo vero potenziale e ha preso il volo. Letteralmente: nel marzo 2011 l'intera orchestra ha attraversato l'atlantico per una settimana di concerti nella mecca della musica di ricerca, New York. Il prestigio, l'eterogeneità e l'entusiasmo unanime degli ospiti coinvolti - da Mauro Pagani a Elliott Sharp, da Cristina Zavalloni a Jim Pugliese, Ron Anderson e tanti altri - testimoniano quanto unica sia quest'orchestra nella ricchezza dei linguaggi espressivi che padroneggia" (Francesco Cusa)"
Casa del Jazz: viale di Porta Ardeatina, 55
Info: 06/704731
Ingresso 10 euro
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Stelline