CASA DEL JAZZ
martedi 12 aprile 2016 ore 21 (sala concerti)
GIOVANNI GUIDI
"REBEL BAND"
Filippo Vignato trombone
Francesco Lento, Mirco Rubegni trombe
David Brutti sax basso
Daniele Tittarelli sax alto, soprano e flauto
Giovanni Guidi pianoforte e fender rhodes
Joe Rehmer contrabbasso
Stefano Tamborrino batteria
Dan Kinzelman sax tenore, clarinetto, clarinetto basso, direzione e arrangiamenti
Registrazione discografica
Ingresso € 15
Martedi 12 aprile alla Casa del Jazz a Roma, il concerto di Giovanni Guidi con la Rebel Band.Sul palco con il leader,Giovanni Guidi,pianoforte e fender rhodes : Filippo Vignato,trombone,Francesco Lento e Mirco Rubegni,trombe,David Brutti,sax basso,Daniele Tittarelli,sax alto, soprano e flauto,Joe Rehmer,contrabbasso,Stefano Tamborrino,batteria e Dan Kinzelman sax tenore, clarinetto, clarinetto basso, direzione e arrangiamenti.
Una suite in cui le voci di donne e uomini senza nome possano emergere dal silenzio, distinguersi e allo stesso tempo anche mescolarsi in un coro, per la comunanza di ideali che ha segnato le loro vite.La Rebel Band suona per loro e per tutti coloro per cui l'impegno per il futuro è una passione, un'urgenza.
"Questo nuovo edizione della Rebel è una suite, una suite sulla libertà, su tutte le libertà. Quella delle grandi rivoluzioni a cui presero parte migliaia di uomini, ribelli sconosciuti; volti senza carta d'identità. Perché dietro ai grandi nomi che sopravvivono alla storia, migliaia sono quelli che nel più completo anonimato la storia la fanno. Ed è intorno a questi uomini che si muove il progetto idealmente dedicato al "ribelle sconosciuto", così è stato denominato i quel ragazzo in camicia bianca, davanti ai carri armati a Piazza Tien An Men, entrato nell'immaginario collettivo attraverso una delle immagini più potenti della storia moderna.Questo secondo capitolo della Rebel Band è dedicato principalmente all'Africa e a tutti i disperati che fuggono dalla morte, dalla fame e dalla persecuzioni che spesso invece di un destino migliore trovano la morte in mare.La formazione è parzialmente rinnovata con altri giovani talenti che vanno ad affiancare quelli che già ne facevano parte. La musica composta dallo stesso Guidi si muove sui grandi riferimenti orchestrali degli anni sessanta e settanta, dalla Liberation Music Orchestra, all'orchestra di Carla Bley ai gruppi di Chris Mc Gregor, incrociata e mischiata alla tradizione popolare, quella italiana ma non solo, attraverso i temi celebri che hanno accompagnato i grandi movimenti."(Giovanni Guidi)
"Ormai lo sanno tutti, lo scrivono le principali riviste di jazz internazionali, lo riconoscono i musicisti di tutto il mondo: in questi ultimi anni in Italia si è verificato un vero e proprio miracolo per quanto riguarda il jazz. Sono spuntati dappertutto, dal nord al sud, solisti straordinari in grado di parlare ad altissimi livelli il linguaggio di questa musica. Giovani, a volte adolescenti, dotati di tecnica efficientissima, di conoscenza della tradizione, di grande fantasia e di passione. Dal bop all'avanguardia, non c'è area che non sia stata occupata da una schiera di nuovi musicisti. Fino a qualche anno fa erano molto rari però, a fronte di improvvisatori eccezionali, progetti e situazioni interessanti e originali che stimolassero in modo determinante la loro creatività. Ultimamente anche questa lacuna è stata colmata. Sono ormai numerosi i gruppi con una cifra stilistica personale che cercano, con determinazione, una strada che li porti in nuovi territori. La Rebel Band ne è la dimostrazione più eloquente. Il progetto nasce da un'idea di Giovanni Guidi e si ispira in modo dichiarato sia ideologicamente che musicalmente al lavoro di Charlie Haden con la sua prima Liberation Orchestra. Però la simulitudine è solo nelle intenzioni iniziali perchè poi la musica si sviluppa in modo assolutamente autonomo, grazie alle bellissime composizioni di Guidi, arricchite dagli arrangiamenti di Dan Kinzelmann. Ho avuto modo di ascoltare questo gruppo sia su cd che dal vivo e ne sono stato conquistato. Grande energia, splendidi assoli, sempre all'interno di una logica drammaturgica che fa dell'insieme di questi brani una piccola ma affascinante suite. Mi fa particolarmente piacere che sia Giovanni Guidi (ormai complice delle mie avventure musicali) a guidare questa band, perchè lo conosco da quando era bambino e l'ho visto crescere con questa passione quasi maniacale per la musica, l'ho visto migliorare giorno per giorno fino a diventare uno dei musicisti italiani più interessanti. Ma tutti i partecipanti a quest'impresa meriterebbero la menzione d'onore. Dalla sezione ritmica attenta, ineccepibile e piena di invenzioni e di swing, ai fiati eccellenti nel gioco d'insieme ed eccellenti come solisti." (Enrico Rava)
Casa del Jazz: viale di Porta Ardeatina, 55
Info: 06/704731
Ingresso 15 euro
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Stelline