Lo Spazio Distante Cashmere si tinge… di viola
Sabato 7 maggio 2016 alle ore 17 Paolo Beldì presenta il suo nuovo libro
"Due Beldì vedremo… tutto-viola".
Moda, arte, cultura, artigianato d'eccellenza… ed ora anche letteratura e sport, in un mix singolare e di assoluto livello.
Firenze, sabato, 7 maggio 2016: è la data del quarto appuntamento con le varie forme del "fare" umano in un ambiente di particolare prestigio nel cuore di Firenze che si apre con regolarità alla città, accogliendo appuntamenti ed incontri con l'intento di testimoniare come la moda e lo stile possano e debbano vivere in totale sintonia con ogni altra espressione della contemporaneità. Non escluso lo sport, pratica nobile ed insieme popolarissima.
Lo Spazio Distante Cashmere in Via dell'Oriuolo 47/49r, all'ombra della spettacolare cupola del Brunelleschi, ospita la presentazione del terzo libro di Paolo Beldì, regista televisivo con una carriera di grande prestigio. Il titolo è inequivocabile: "Due Beldì vedremo... tutto-viola", edito da "lampi di stampa".
Non è difficile immaginare come l'appuntamento con Paolo Beldì da Distante Cashmere preveda un parterre di prima grandezza ed un appeal che non può non coinvolgere unicamente i fan dei Viola o gli appassionati di calcio.
Il volume raccoglie gli editoriali riguardanti sei stagioni calcistiche che l'autore ha pubblicato dal 2008 al 2014 sul magazine "Tutto-viola", riferimento immancabile per i tifosi della Fiorentina.
Ricchi di dati e aneddoti precisi, attenti ed ironici gli articoli presenti nel volume illustrano, da una prospettiva interessante, la realtà calcistica del capoluogo toscano con i suoi personaggi e le sue figure di riferimento. Si susseguono testimonianze avvincenti ed esilaranti di amici e tifosi di prima grandezza, da Andrea Della Valle a Carlo Conti, da Gene Gnocchi a Giorgio Panariello, da Antonio Ricci a Ivan Zazzaroni, accanto a molti altri.
Novarese di nascita, Paolo Beldì esordisce come comico radiofonico. Inizia ad occuparsi di regia nei primi anni '80, incoraggiato dal suo maestro Beppe Recchia. Muove i primi passi in Mediaset, approdando in RAI all'inizio del decennio successivo. Sono sue le regie delle produzioni di maggior successo dell'emittente pubblica, che hanno per protagonisti Adriano Celentano, Claudio Baglioni e Fabio Fazio, Nino Manfredi, Anna Marchesini, Antonio Albanese, Carlo Conti, Giorgio Panariello, Caterina Caselli, Gene Gnocchi, Cochi e Renato, Enzo Jannacci, Renzo Arbore, Carlo Conti. Non mancano le regie di tre edizioni del Festival di Sanremo e, suo autentico fiore all'occhiello, di ben diciotto stagioni di "Quelli che il calcio", a partire dal 1993, trasmissione di cui è anche ideatore.
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Stelline