lunedì 18 aprile 2016

mostra DALLA TERRA ALLA LUNA E OLTRE - in mostra 60 anni di esplorazioni spaziali e un campione di suolo lunare - Piacenza 10 maggio-12 giugno


mostra

DALLA TERRA ALLA LUNA E OLTRE
sessant'anni di esplorazioni spaziali

 

10 maggio – 12 giugno 2016

 

Dagli Stati Uniti arriva a Piacenza un pezzettino Luna, un campione di suolo lunare,
che verrà esposto all'interno di una mostra unica che ripercorre mezzo secolo (e più) di esplorazioni spaziali

 

Spazio Mostre di Palazzo Rota Pisaroni

Via Santa Eufemia 13 – Piacenza

INGRESSOLIBERO

 

La mostra "Dalla Terra alla Luna e oltre", allestita presso lo spazio mostre di Palazzo Rota Pisaroni della Fondazione di Piacenza e Vigevano, assieme all'Associazione Culturale Daedalus e al Gruppo Astrofili Piacenza, racconta ai visitatori 60 anni di esplorazione spaziale attraverso un percorso espositivo che concilia l'aspetto storico e le storie degli uomini protagonisti della conquista dello spazio con quello scientifico e didattico, con un occhio di riguardo rivolto agli studenti. In mostra saranno presenti oggetti originali provenienti dai vari programmi spaziali, modelli didattici, riproduzioni di tute spaziali, grafiche, filmati e perfino un preziosissimo campione di pietra lunare proveniente dal Lunar Sample Facility della Nasa, a Houston, Texas, prelevato sull'altopiano di Fra Mauro dagli astronauti Alan Shepard e Edgar Mitchell nel 1971 durante la missione Apollo 14. Per tutta la durata della mostra saranno organizzati eventi collaterali, tra cui conferenze e una serata osservativa in collaborazione con il Gruppo Astrofili di Piacenza. La mostra, vistabile  presso lo spazio mostre di Palazzo Rota Pisaroni della Fondazione di Piacenza e Vigevano (Via Sant'Eufemia 11, Piacenza) dal 10 maggio al 12 giugno (dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 - ingresso libero), gode del patrocinio del Comune di Piacenza ed è finanziata dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano. Info su http://daedaluscultura.blogspot.it.

INAUGURAZIONE – Martedì 10 Maggio ore 18.00

Interverranno: Massimo Toscani, presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, Matteo Arcuri, presidente Associazione Culturale Daedalus e curatore della mostra, Danilo Caldini, presidente del Gruppo Astrofili Piacenza,T iziana Albasi, assessore Cultura Comune di Piacenza, Luigi Pizzimenti, responsabile del tour "Ti porto la Luna" in collaborazione con la Nasa e curatore del padiglione spazio del museo "Volandia-parco e museo del volo".

Da Gagarin a Plutone

Per raccontare l'epopea dei viaggi spaziali la mostra propone un percorso cronologico scandito dalle conquiste e dai risultati più importanti nel campo dell'esplorazione spaziale, con e senza equipaggio: dai sognatori come Konstantin Tsiolkovsky e Verner Von Brown allo sbarco sulla Luna nel 1969 e lo storico primo passo di Neil Armstrong, fino alla Stazione Spaziale Internazionale e le missioni con equipaggi internazionali di cui anche i nostri astronauti connazionali si sono resi protagonisti.

Il percorso si apre con un'area introduttiva dedicata ai pionieri dell'esplorazione spaziale moderna: non astronauti ma scienziati come l'Americano Robert Goddard, il Tedesco Wernher Von Brown o il Russo Sergej Korolev, che hanno dato grandissimi contributi e sono divenuti, direttamente o indirettamente, protagonisti di quella che poi venne definita dalla stampa "Space Race", durante gli anni 60'. La mostra prosegue raccontando i giorni dei pionieri dello spazio: Yuri Gagarin, Valentina Tereskova,prima donna nello spazio, i famosi "Mercury 7", i primi sette astronauti americani scelti dalla Nasa come controparte per rispondere ai successi Russila promessa di Kennedy di portare un Americano sulla Luna prima della fine degli anni 60' e la conseguente "Space Race" da qui generatasi, il tutto arricchito da modelli, filmati e ricostruzioni.

 In particolare questa prima parte del percorso è arricchita dall'esposizione della ricostruzione fedele della tuta indossata da Yuri Gagarin durante il suo storico volo sulla Vostok1 nel 1961 nonché da una riproduzione del mitico satellite artificiale Sputnik.

Il cuore della mostra è la parte dedicate al programma Apollo: sono infatti presenti oggetti originali come manuali di volo, console, la famosa macchina fotografica Hasselblad con cui sono stati realizzati tutti gli scatti sulla superfice lunare, un grande modello del modulo di comando Apollo e del razzo lunare Saturn V, nonché una riproduzione della tuta spaziale A7L indossata da Neil Armstrong durante la missione Apollo 11.

Giungendo ai giorni nostri, il visitatore trova anche un'ampia area dedicata al programma Space Shuttle e al suo grande contributo sia nell'esplorazione dello spazio profondo, con il lancio del telescopio Hubble, sia nella costruzione della Stazione Spaziale Internazionale, che oggi è la nostra casa nello spazio.  Qui il visitatore troverà oggetti originali provenienti dal programma, un grande modello dello Space Shuttle e del telescopio spaziale Hubble.

La mostra si conclude con una sala dedicata alla Stazione Spaziale Internazionale, dove si potrà ammirare un grande modello della stessa, oggetti utilizzati a bordo dagli astronauti e un filmato girato dagli astronauti stessi per illustrare il funzionamento di ogni singola parte della stazione.

La mostra non dimentica poi di omaggiare sia i nostri astronauti, attraverso una "Hall of Fame" loro dedicata, sia di ricordare coloro che hanno perso la vita nell'esplorazione dello spazio.

Alla fine della mostra sarà possibile acquistare una serie di stampe a tema realizzate scegliendo gli scatti legati ai momenti più rappresentativi di quasi sessant'anni di esplorazione spaziale.

Un pezzo di Luna a Piacenza

Il "gioiello della corona" di questa mostra consiste nell'esposizione, per tre settimane (10-11-12-13-17-18-19-20-31 maggio e 1-2-3-4-5 giugno), di un campione di suolo lunare proveniente dal Lunar Sample Facility della Nasa, nell'ambito dell'iniziativa italiana "Ti porto la Luna 2016", durante il quale il campione lunare girerà varie città italiane. Il tour è organizzato dal dott. Luigi Pizzimenti, curatore del Padiglione Spazio del museo del volo "Volandia" sito presso l'aeroporto internazionale di Malpensa e autore del libro "Progetto Apollo-Il sogno più grande dell'uomo". La mostra piacentina è l'unico evento in Italia ad avere la fortuna di ospitare il campione per un periodo di tempo così lungo, al fine di consentire al maggior numero possibile di appassionati e curiosi di poterlo ammirare. Il campione in esposizione è stato raccolto dagli astronauti Edgar Mitchell e Alan Shepard sull'Altopiano di FraMauro, meta destinata in origine alla sfortunata missione Apollo 13,durante la missione Apolo 14,nel Febbraio del 1971.

Il campione, classificato con numero di serie  n.14310,ha un peso di circa 160 grammi, è uno dei più grandi che la Nasa mette a disposizione ed è una sorta di testimonianza dell'impresa titanica del Progetto Apollo, nonché una sorta di monumento alle oltre 500000 persone che vi hanno contribuito.

Dati tecnici campione (fonte Nasa)

campione n.14310

Mission Apollo 14

Station G

Landmark NORTH TRIPLET RIM

Bag Number Bag 1031

Original Weight 3439.00 g

Sample Classification

Rock Type Breccia

Rock Subtype Impact Melt

Description Melt Rock


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