Toscana: apre al pubblico la Villa del Castello di Lucca

TEMPO LIBERO

LUCCA, TORNA AL SUO SPLENDORE LA "VILLA DEL CASTELLO", DIMORA STORICA PER GLI AMANTI DELLA TOSCANA

RECENTEMENTE RESTAURATA, APRE AL PUBBLICO LA STORICA VILLA DI NOZZANO CASTELLO, IN PROGRAMMA EVENTI CULTURALI E MOSTRE ALLA RISCOPERTA DEL TERRITORIO

A seguito di una sapiente operazione di recupero, la Villa del Castello, dimora storica in parte del 1400, sita in Nozzano Castello, apre le sue porte per ospitare visitatori alla scoperte delle eccellenze del territorio e di soggiorni all'insegna del relax

Lucca, città medievale e rinascimentale, è stata eletta da una speciale classifica al terzo posto in Italia tra le città più felici.

Trascorrere un week end lontano dal caos delle grandi città, dormire nel silenzio circondati da mura del 1400, assaporare le prelibatezze enogastronomiche della Lucchesia, visitare la Toscana, rilassarsi alle terme di Montecatini, trascorrere giornate a Forte dei Marmi tra shopping e relax.

Riscoprire la storia e la cultura del territorio oppure rilassarsi nei giardini della Villa del Castello. E poi mostre fotografiche, eventi enogastronomici e recupero di antiche tradizioni come il castello rivive, la manifestazione in maschera per la rievocazione medioevale di Nozzano Castello.

Tutto questo è oggi possibile, grazie ad una recente opera di riqualificazione della Villa del Castello, la lussuosa dimora storica, patrimonio storico della Lucchesia, recentemente riportata al suo splendore dalla Famiglia di Biase. Posizionata all'interno delle mura del borgo di Nozzano Castello, a soli 7 Km da Lucca, la Villa, risalente al 1.400 si erge con i suoi giardini su uno sperone di roccia, a 62 m di altezza dalla piana del fiume Serchio. I 600 mq della Villa sono stati suddivisi in cinque appartamenti indipendenti di varia grandezza e tipologia . E poi saloni con affreschi originali " a vista ", terrazze panoramiche, le camelie, tre giardini pensili ideali per rilassarsi e per ristabilire il feeling con la natura.

Gli appartamenti sono stati creati secondo le caratteristiche di ciascuno di essi, denominati in: piano "Nobile", appartamento della "Roccia", appartamento "delle Mura" e "degli Amanti", tutti arredati con autentici mobili '800, e bagni rivestiti in marmo di Carrara. Dipinti ai soffitti ed alle pareti impreziosiscono il piano "Nobile", mentre travi e mezzane evidenziano, negli altri appartamenti, il puro stile toscano.

Tre giardini per 1300 mq costituiscono gli spazi esterni. Colorati in estate da piante fiorite e con la vista sulle colline circostanti e sui tetti delle case site nella piana sottostante contribuiscono a rendere il soggiorno di una bellezza unica.

"Il nostro scopo è stato quello di riportare al suo splendore la Villa del Castello, con l'obiettivo di poterla aprire al pubblico italiano e internazionale" – afferma Luigi Di Biase, proprietario della struttura. "E' davvero un peccato che molte delle meravigliose ville toscane troppo spesso siano abbandonate al loro lento declino. E' un patrimonio nazionale che dobbiamo difendere e valorizzare, una chiave per rilanciare il turismo. Gli stranieri apprezzano il made in Italy, amano la Toscana, è per noi un piacere condividere con i gli ospiti la storia e la bellezza del nostro territorio" – conclude il signor Di Biase.

Luogo storico per eccellenza, nulla sappiamo della prima fortificazione della Villa del Castello, certamente costruita in legno e quindi incendiata senza lasciare tracce. La seconda fortificazione fu edificata intorno al 1100, forse per volere della Sig.ra Matilda di Canossa Contessa di Parma che spesso veniva a Lucca conoscendo e frequentando Astolfo del Vescovo di Lucca. Questa fortificazione, fu in seguito distrutta da un Cavaliere pisano denominato Uguccione della Faggiuola e più tardi il Castello stesso fu ricostruito per la terza volta ed ultimato nel 1395, forse da Paolo Giunigi, Signore di Lucca, così come noi tuttI oggi lo vediamo. A memoria, una pietra, porta la data del 1395.

"E' per me un grande piacere avere l'opportunità di gestire una struttura così prestigiosa – afferma Lillà Di Biase, che assieme a suo padre ha creduto in questo progetto. "La Toscana è una regione straordinaria, offre di tutto, a ogni genere di cliente, dagli amanti del cibo e del buon vino a chi apprezza visitare città e musei" – continua la giovane Lillà. "E poi la storia, l'arte. Nelle operazioni di riqualificazione degli spazi non sono mancate piacevoli sorprese. Abbiamo riportato alla luce degli affreschi del 1.800 che erano stati coperti nel corso degli anni, oltre a ridar luce al cunicolo sotterraneo della Villa che utilizzavano gli antichi cavalieri per sfuggire dagli attacchi dei nemici.

Inoltre abbiamo in programma di ospitare mostre e iniziative culturali con l'obiettivo di far conoscere al grande pubblico la storia della Toscana" – conclude Lillà.

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