giovedì 1 dicembre 2016

Officina Libraria presenta "VIVERE CON LE STATUE. La scultura a Firenze nel XV secolo e le sue funzioni nello spazio urbano"



Officina Libraria

presenta

 

VIVERE CON LE STATUE

La scultura a Firenze nel XV secolo

e le sue funzioni nello spazio urbano

 

a cura di Marc Bormand, Beatrice Paolozzi Strozzi, Monica Preti e Philippe Sénéchal

 

Un popolo di statue, e statue in mezzo al popolo: luoghi, committenza, usi, funzioni e ricezione della scultura nella Firenze del primo Rinascimento

 

 

in libreria dal 7 dicembre

 

 

Firenze, città d'arte tra le più visitate al mondo, è considerata la "culla del Rinascimento", tappa di formazione e fucina creativa presso cui orbitarono pittori e scultori i cui stili hanno condizionato per sempre la storia dell'arte. In particolare, a partire dall'inizio del XV secolo, si è assistito al fiorire della scultura: da un lato, infatti, i fiorentini hanno scelto la scultura a tutto tondo come mezzo decisivo di propaganda politica, civile e religiosa; dall'altro, la scultura ha invaso lo spazio urbano nei luoghi più strategici della città.

 

Nasce così, per approfondire questa complessa e sfaccettata tematica della proliferazione di un popolo di statue nella Firenze del primo Rinascimento, e dell'interazione e della funzione di queste in mezzo al popolo fiorentino, il volume "Vivere con le statue. La scultura a Firenze nel XV secolo e le sue funzioni nello spazio urbano", a cura di Marc Bormand, Beatrice Paolozzi Strozzi, Monica Preti e Philippe Sénéchal, edito da Officina Libraria e disponibile in libreria dal 7 dicembre.

 

Il testo si compone di otto saggi firmati da storici dell'arte italiani, francesi e americani - Marc Bormand, Francesco Caglioti, Anne-Laure Connesson, Daniela Gallo, Marie-Lys Marguerite, Beatrice Paolozzi Strozzi, Adrian W. B. Randolph, Daniele Rivoletti, Ilaria Taddei - pubblicati in lingua originale e accompagnati da illustrazioni a colori.

 

Gli studiosi analizzano il tema della scultura esaminando la sua presenza in molteplici contesti, poiché quest'arte è pregna di carica innovativa e l'artista la imbeve di significati simbolici che variano in base al luogo stesso di destinazione: dalla residenza patrizia, al palazzo pubblico, alla chiesa, passando per piazze e giardini.

Nel volume viene descritto l'ampio panorama della scultura fiorentina del primo Rinascimento, includendo alcuni esempi imprescindibili presenti in città e i generi maggiori quali i busti-ritratto, gli stemmi, le statue civiche o i crocifissi, tramite cui vengono approfonditi temi come le modalità di committenza, gli usi stessi della scultura e la ricezione delle opere.

 

Marc Bormand è conservatore al Département des Sculptures del Louvre, incaricato alla scultura italiana del Medioevo e del Rinascimento.

Beatrice Paolozzi Strozzi è stata direttrice del Museo Nazionale del Bargello di Firenze fino al 2014.

Monica Preti è responsabile della programmazione e della direzione dell'Auditorium e delle manifestazioni culturali del Louvre.

Philippe Sénéchal è professore di storia dell'arte moderna all'università di Picardia Jules Verne (Amiens).

 

 

VIVERE CON LE STATUE

La scultura a Firenze nel XV secolo

e le sue funzioni nello spazio urbano

a cura di Marc Bormand, Beatrice Paolozzi Strozzi, Monica Preti e Philippe Sénéchal

144 pp., brossura con alette, 17 x 24 cm, 69 ill. a colori

29,00 €

TESTI IN ITALIANO, FRANCESE, INGLESE

Officina Libraria

www.officinalibraria.com

 

 

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