Officina Libraria
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VIVERE CON LE STATUE
La scultura a Firenze nel XV secolo
e le sue funzioni nello spazio urbano
a cura di Marc Bormand, Beatrice Paolozzi Strozzi, Monica Preti e Philippe Sénéchal
Un popolo di statue, e statue in mezzo al popolo: luoghi, committenza, usi, funzioni e ricezione della scultura nella Firenze del primo Rinascimento
in libreria dal 7 dicembre
Firenze, città d'arte tra le più visitate al mondo, è considerata la "culla del Rinascimento", tappa di formazione e fucina creativa presso cui orbitarono pittori e scultori i cui stili hanno condizionato per sempre la storia dell'arte. In particolare, a partire dall'inizio del XV secolo, si è assistito al fiorire della scultura: da un lato, infatti, i fiorentini hanno scelto la scultura a tutto tondo come mezzo decisivo di propaganda politica, civile e religiosa; dall'altro, la scultura ha invaso lo spazio urbano nei luoghi più strategici della città.
Nasce così, per approfondire questa complessa e sfaccettata tematica della proliferazione di un popolo di statue nella Firenze del primo Rinascimento, e dell'interazione e della funzione di queste in mezzo al popolo fiorentino, il volume "Vivere con le statue. La scultura a Firenze nel XV secolo e le sue funzioni nello spazio urbano", a cura di Marc Bormand, Beatrice Paolozzi Strozzi, Monica Preti e Philippe Sénéchal, edito da Officina Libraria e disponibile in libreria dal 7 dicembre.
Il testo si compone di otto saggi firmati da storici dell'arte italiani, francesi e americani - Marc Bormand, Francesco Caglioti, Anne-Laure Connesson, Daniela Gallo, Marie-Lys Marguerite, Beatrice Paolozzi Strozzi, Adrian W. B. Randolph, Daniele Rivoletti, Ilaria Taddei - pubblicati in lingua originale e accompagnati da illustrazioni a colori.
Gli studiosi analizzano il tema della scultura esaminando la sua presenza in molteplici contesti, poiché quest'arte è pregna di carica innovativa e l'artista la imbeve di significati simbolici che variano in base al luogo stesso di destinazione: dalla residenza patrizia, al palazzo pubblico, alla chiesa, passando per piazze e giardini.
Nel volume viene descritto l'ampio panorama della scultura fiorentina del primo Rinascimento, includendo alcuni esempi imprescindibili presenti in città e i generi maggiori quali i busti-ritratto, gli stemmi, le statue civiche o i crocifissi, tramite cui vengono approfonditi temi come le modalità di committenza, gli usi stessi della scultura e la ricezione delle opere.
Marc Bormand è conservatore al Département des Sculptures del Louvre, incaricato alla scultura italiana del Medioevo e del Rinascimento.
Beatrice Paolozzi Strozzi è stata direttrice del Museo Nazionale del Bargello di Firenze fino al 2014.
Monica Preti è responsabile della programmazione e della direzione dell'Auditorium e delle manifestazioni culturali del Louvre.
Philippe Sénéchal è professore di storia dell'arte moderna all'università di Picardia Jules Verne (Amiens).
VIVERE CON LE STATUE
La scultura a Firenze nel XV secolo
e le sue funzioni nello spazio urbano
a cura di Marc Bormand, Beatrice Paolozzi Strozzi, Monica Preti e Philippe Sénéchal
144 pp., brossura con alette, 17 x 24 cm, 69 ill. a colori
29,00 €
TESTI IN ITALIANO, FRANCESE, INGLESE
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