Landscape and Structures
Un inventario personale di Jürg Conzett fotografato da Martin Linsi
con 22 modelli di Lydia Conzett-Gehring
> SPECIALI OPEN DAYS ALLA MOSTRA
con INGRESSO GRATUITO e VISITE GUIDATE:
sabato 22 giugno e domenica 7 luglio
Apertura al pubblico dalle ore 12.00 alle ore 18.00
Idea, testi e disegni di Jürg Conzett
Fotografie di Martin Linsi
Modelli di Lydia Conzett-Gehring
Fino al 7 luglio 2019
Teatro dell'architettura Mendrisio
Mostra promossa da
Università della Svizzera italiana
Accademia di architettura
Nelle giornate di sabato 22 giugno e domenica 7 luglio, la mostra "Landscape and Structures - Un inventario personale di Jürg Conzett, fotografato da Martin Linsi, con 22 modelli di Lydia Conzett-Gehring" in corso presso il Teatro dell'architettura di Mendrisio, sarà aperta al pubblico dalle ore 12 alle ore 18 con ingresso gratuito e con la possibilità di partecipare a speciali visite guidate - alle ore 14 e alle ore 15.30 - per approfondire i contenuti proposti dall'esposizione.
La mostra, curata da Jürg e Lydia Conzett e promossa dall'Accademia di architettura dell'Università della Svizzera italiana, presenta una ricca documentazione su ponti, viadotti, passerelle e gallerie costruite in Svizzera dalla fine del '700 fino ad oggi, con 160 fotografie in grande formato, filmati e 22 modelli lignei di opere progettate o realizzate dallo studio Conzett Bronzini Partner AG. Le opere in mostra sono state selezionate da Jürg Conzett, dottore honoris causa dell'USI e docente all'Accademia di architettura dall'anno accademico 2018-19.
LA MOSTRA
La mostra, aperta fino al 7 luglio 2019, si sviluppa attraverso numerose sezioni tematiche che occupano i tre piani del Teatro dell'architettura e presentano un ricco repertorio di infrastrutture del territorio Svizzero selezionate negli anni dal noto ingegnere progettista Jürg Conzett, documentate assieme al fotografo Martin Linsi e tutte contraddistinte dal fatto di aver instaurato un forte legame col proprio paesaggio di riferimento. Si tratta di ponti, passerelle, gallerie, muri di sostegno e passaggi che fungono da comunicazione e collegamento. L'interesse si rivolge principalmente a opere di ingegneria che rivelano ambizioni di ordine paesaggistico, essendo manufatti che, se da un lato si confrontano con questioni squisitamente tecniche e di redditività, nel contempo suscitano riflessioni di ordine estetico-architettoniche in chi le osserva. L'esposizione testimonia di quei manufatti che hanno costituito un particolare significato nella formazione professionale di Jürg Conzett. In tal senso la selezione dei progetti esposti è soggettiva e senza alcuna pretesa di ordine compilativo o esaustivo del panorama delle infrastrutture svizzere. La rassegna propone una documentazione su infratrutture realizzate dalla fine del '700 fino ad oggi e include le opere dei nomi della grande tradizione ingegneristico/costruttiva svizzera, da Karl Etzel a Robert Maillart, da Alexandre Sarrasin a Rino Tami e allo stesso studio Conzett Bronzini Partner AG di Coira.
Pensata originariamente per il Padiglione Svizzero della 12. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, dal 2010 ad oggi l'esposizione è stata via via integrata da nuovi soggetti, come nel caso della sezione dedicata al progetto del „Trutg dil Flem", un nuovo sentiero escursionistico che si snoda lungo il torrente Flembach a Flims, per il quale Jürg Conzett ha contribuito a definire il tracciato ed ha concepito e realizzato una serie di ponti pedonali.
La pratica di ricorrere a materiali locali e a tecniche costruttive artigianali e tradizionali è presente per esempio anche nella „Dorfbrücke" di Vals, una vera e propria estensione della piazza del paese, realizzata in lastre di Gneis del vallese e cemento armato sapientemente utilizzati nella loro funzione, assieme portante ed estetica. Progettata da Jürg Conzett con la consulenza di Peter Zumthor, La „Dorfbrücke" introduce uno degli argomenti centrali della mostra, e cioè come l'opera ingegneristica possa trarre ispirazione nel costante confronto con la propria tradizione disciplinare, progettuale e costruttiva, in relazione con il paesaggio che la ospita.
La mostra è arricchita da una serie di 22 raffinati modelli lignei realizzati da Lydia Conzett-Gehring, riproduzioni in scala dei ponti progettati o costruiti da Jürg Conzett assieme a Gianfranco Bronzini durante la loro carriera di ingegneri progettisti: come ad esempio il bellissimo modello della passerella di Suransuns lungo il sentiero della Via Spluga che collega la Svizzera all'Italia e che apre la mostra.
Vengono per la prima volta proposti assieme anche una serie di tre filmati dedicati al lavoro di Jürg Conzett: "Jürg Conzett - Die Kunst der Begründung" un cortometraggio di 15 minuti in cui Conzett racconta del proprio approccio al progetto, realizzato dal noto regista Christoph Schaub, 2001, Schaub Filmproduktion/ SRG SSR idée suisse "Traversina 30.06.1996" un servizio per la RTR-Radiotelevisiun Svizra Rumantscha- di Susanna Fanzun realizzato nel1996, dedicato alla realizzazione della prima passerella Traversina, lungo il sentiero della Via Spluga, andata poi distrutta da una frana.
E infine "Traversina" 28.08.2005" video di 6 minuti di Susanna Fanzun del 2005 sulla realizzazione della seconda passerella Traversina, sempre per la RTR - Radiotelevisiun Svizra Rumantscha.
Accompagna le sezioni della mostra anche un ricco portfolio (Sammelmappen) che racchiude documenti tecnici, bollettini e articoli descrittivi e scientifici dedicati agli oggetti in mostra, raccolti sistematicamente da Jürg Conzett.
La mostra è stata in origine resa possibile grazie al sostegno dell'Ufficio federale della cultura della Confederazione Svizzera.
Disponibile in mostra il volume "Landschaft und Kunstbauten/Landskape and Structures" pubblicato dall'Ufficio federale della cultura di Berna in occasione dell'esposizione presso il Padiglione Svizzero della 12. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, 2010. (Editore Scheidegger & Spiess, Zurigo; ISBN 978-3-85881-321-3. Cartonato, 20,5 x 30,5 cm, 272 pagine, Illustrazioni in b/n. Edizione bilingue tedesco e inglese. Prezzo in mostra 40 CHF/Euro).
0 commenti:
Posta un commento
Stelline