L'ètoile internazionale Sabrina Brazzo nominata ambasciatrice di Associazione Italiana Dislessia

 

La danzatrice è stata insignita della nomina nella cornice del Festival Internazionale di Nervi per il suo impegno nella sensibilizzazione sui disturbi specifici dell'apprendimento

 
 

Associazione Italiana Dislessia (AID), no profit che opera su tutto il territorio nazionale, con lo scopo di far crescere la consapevolezza e la sensibilità verso i disturbi specifici dell'apprendimento (DSA), che in Italia interessano circa 2.000.000 di persone, ha nominato Sabrina Brazzo, étoile internazionale, già prima ballerina del Teatro alla Scala, "Ambasciatrice AID".  
 
La nomina è stata fortemente voluta da AID alla luce dell'impegno nella sensibilizzazione sui disturbi specifici dell'apprendimento, in particolare, nell'avvicinare le nuove generazioni al tema dei disturbi specifici dell'apprendimento (DSA), attraverso la danza: l'étoile ha raccontato il suo percorso personale e professionale con la dislessia in numerosi eventi promossi dall'Associazione, quali la Settimana Nazionale della Dislessia e il Congresso Nazionale. Inoltre, dal prossimo novembre, l'artista porterà in scena al Teatro Carcano di Milano lo spettacolo "la mia vita d'artista", incentrato sulla sua esperienza con questo disturbo dell'apprendimento.
 
Il riconoscimento è stato consegnato domenica 14 luglio, nella cornice del Festival Internazionale di Nervi, alla presenza dei rappresentanti del Rotary e delle Istituzioni locali.

 
AID: Associazione Italiana Dislessia ( http://www.aiditalia.org/it/ )
AID - Associazione Italiana Dislessia - nasce con la volontà di fare crescere la consapevolezza e la sensibilità verso il disturbo della dislessia evolutiva, che in Italia interessa circa 2.000.000 di persone. L'Associazione conta oltre 18.000 soci e 98 sezioni attive distribuite su tutto il territorio nazionale. AID lavora per approfondire la conoscenza dei DSA e promuovere la ricerca, accrescere gli strumenti e migliorare le metodologie nella scuola, affrontare e risolvere le problematiche sociali legate ai DSA. L'Associazione, senza fini di lucro, è aperta ai genitori e familiari di bambini dislessici, ai dislessici adulti, agli insegnanti e ai tecnici (logopedisti, psicologi, medici).

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