Re-framing home movies #3
Residenze in archivio
Re-framing home movies, percorso di formazione e produzione dedicato al cinema di famiglia, giunge alla sua terza edizione, con una nuova formula che nasce dall'evoluzione delle due edizioni precedenti, entrambe caratterizzate da ottimi risultati.
Questa esperienza non rappresenta solo una parentesi didattico, ma un'occasione per giovani autori di mettersi in gioco professionalmente all'interno del contesto culturale nazionale e internazionale: Sara Fgaier, ad esempio, ha concluso il suo iter formativo realizzando GLI ANNI, cortometraggio presentato nella sezione Orizzonti alla Mostra del Cinema di Venezia e vincitore dello European Film Awards per il miglior cortometraggio; Giulia Savorani invece, con la sua opera LA STATUA, è stata selezionata all'interno di Filmmaker Film Festival di Milano, una delle vetrine più importanti per il cinema sperimentale e indipendente in Italia.
Autori, archivisti, ricercatori, artisti visuali che sperimentano diversi linguaggi attraverso il cinema di famiglia, dando luogo a film e cortometraggi, alcuni ancora in fase di sviluppo, siti web e percorsi multimediali, libri, e installazioni.
Con la terza edizione del corso i promotori hanno voluto sviluppare ulteriormente il percorso, tenendo conto delle indicazioni e riflessioni emerse precedentemente, confezionando un progetto che integra l'offerta ai partecipanti attraverso un'esperienza formativa approfondita, ma allo stesso tempo finalizzata alla produzione di opere originali, frutto del lavoro creativo e personale degli iscritti, grazie alle residenze negli archivi coinvolti.
Re-framing home movies, si è ormai delineato come laboratorio di riflessione permanente sul cinema di famiglia e la sua valorizzazione, come dimostrano gli inviti ricevuti nel corso del 2019 a presentare il progetto in occasioni scientifiche e professionali in Italia e all'estero. Nutre però ancora la forte ambizione di strutturarsi ulteriormente nel prossimo futuro, per diventare in questo ambito protagonista e punto di riferimento a livello nazionale e internazionale.
Il progetto 2019
Re-framing home movies #3 / Residenze in archivio è un percorso di formazione e produzione, che mira alla creazione di sei nuove opere creative interamente realizzate a partire da materiali filmici amatoriali. Il progetto, promosso da Cineteca Sarda / Società Umanitaria (Cagliari), Archivio Cinescatti / Lab 80 film (Bergamo), e Archivio Superottimisti (Torino), curato da Karianne Fiorini e Gianmarco Torri, è realizzato con il sostegno di MiBACT e di SIAE, nell'ambito del programma "Per chi crea", e prevede un lavoro di rielaborazione artistica di film di famiglia messi a disposizione dalle tre strutture. Una preziosa eredità di memoria collettiva per guardare alla società italiana da un'ottica microsociale e ad altezza d'uomo che, per la sua specificità, necessita di un lavoro propedeutico di analisi e approfondimento che ne faccia emergere le peculiarità storiche, tecniche e culturali e ne sveli compiutamente le potenzialità espressive. I partecipanti, attraverso masterclass, momenti di workshop e un periodo di ricerche individuali in archivio avranno la possibilità di riflettere sulle caratteristiche specifiche di queste immagini private e sulle diverse modalità di rielaborazione per produrre nuove opere che ne forniscano una lettura personale e originale.
Fasi del progetto
Il progetto prevede una prima settimana di residenza collettiva dedicata alla formazione, attraverso una serie di masterclass con artisti, filmmaker e studiosi di fama internazionale. La settimana di formazione seguirà 3 principali linee di approfondimento:
1. Il trattamento archivistico dei film di famiglia
2. Le problematiche teoriche, storiche, estetiche del riuso dei filmati d'archivio e di film di famiglia
3. Le tecniche e le strategie espressive e formali di ricontestualizzazione e riuso di film di famiglia
Gli strumenti di analisi diventano così una sorta di cassetta degli attrezzi a disposizione dei partecipanti per elaborare la propria strategia critica e il proprio approccio artistico. Una seconda settimana di residenza prevede un periodo di ricerche individuali sulle collezioni dei tre archivi promotori, ogni archivio ospiterà due partecipanti. Al termine della seconda settimana di residenza ai partecipanti verrà richiesto di proporre un progetto di rielaborazione creativa (non necessariamente e solo audiovisivo). Nell'ultima fase del progetto, ogni partecipante svilupperà e porterà a termine individualmente il proprio lavoro assistito dai responsabili del progetto che svolgeranno attività di supporto e tutoraggio a distanza. Durante questa fase del lavoro è previsto un ulteriore momento di workshop collettivo, mentre le opere dovranno essere terminate entro la fine del mese di giugno per essere presentate in anteprima in un evento dedicato durante il mese di luglio, prima di poter essere diffuse nell'ambito di festival, rassegne, convegni e altre iniziative.
Calendario
31 ottobre 2019 - Deadline candidature
15 Novembre 2019 - Comunicazione selezionati
20 - 26 Gennaio 2020/ Cagliari - Prima settimana di formazione
10-16 Febbraio 2020/ Cagliari, Torino, Bergamo - Seconda settimana di residenza
Marzo – Giugno 2020 - Realizzazione delle opere
7 – 9 maggio 2020 / Bergamo - Workshop
Luglio 2020 - Presentazione pubblica delle opere
Modalità di partecipazione e selezione
Il bando di partecipazione è aperto a giovani artisti, filmmaker, studiosi e archivisti under 35, residenti in Italia, e prevede la selezione di 6 candidati. Per partecipare alla selezione si prega di compilare l'apposito form sul sito www.reframinghomemovies.it entro il 31 ottobre 2019 allegando il proprio CV, una lettera di motivazione e un portfolio di lavori già realizzati. Per la partecipazione è indispensabile una buona conoscenza della lingua inglese e una completa autonomia per la realizzazione delle opere finali. Nel sottoporre la propria candidatura si richiede a ognuno dei partecipanti l'impegno a partecipare all'intero percorso. L'iscrizione e la partecipazione al progetto sono gratuite. Tutte le spese di viaggio, vitto e alloggio per la partecipazione alla settimana di formazione, alla residenza individuale e al workshop sono a carico del progetto.
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Stelline