TRIPOLITALIANS
AD ARCHIVIO APERTO 2019 UNA SERATA DEDICATA
ALLA MIGRAZIONE ITALIANA IN LIBIA
Alle ore 18:30 a Home Movies la proiezione del film di Martina Melilli "My Home, in Lybia", e alle 20:30 a Spazio Labò l'inaugurazione della mostra della stessa regista
Il tema della migrazione visto attraverso una lente insolita, quello degli italiani nati in Libia al tempo della colonizzazione, è al centro del programma di Archivio Aperto 2019 nella giornata di giovedì 31 ottobre, che vede protagonista il quasi decennale percorso artistico di Martina Melilli, artista audio-visiva e regista italiana che negli ultimi anni ha focalizzato la sua attenzione sulle tematiche della memoria, dell'archivio personale, dell'identità individuale, sociale e nazionale. La ricerca dell'artista, partita da una ricognizione di storie, archivi e luoghi degli "italiani-libici", appunto, e da una mappatura dalla propria memoria famigliare, facendo anche uso dei social network, approda a strategie e dispositivi narrativi e di visione originali, per riflettere sulle migrazioni da un lato e dall'altro del Mediterraneo, tra le storie di ieri e il dramma di oggi. Alle 18.00 la sede di Home Movies – Istituto Parri (via Sant'Isaia, 18-20) ospita la proiezione di My home, in Libya (2018) della Melilli, presentato fuori concorso al Festival di Locarno nel 2018 e lo scorso settembre alla Triennale di Milano. Una pellicola in cui la giovane autrice ricostruisce la storia dei nonni, nati e cresciuti a Tripoli fino al 1970 quando il regime di Gheddafi ordinò la confisca dei beni alle famiglie italio-libiche e la loro immediata espulsione. A costruire la narrazione sono da un lato le memorie dei nonni, dall'altro il materiale raccolto tramite la corrispondenza telematica che la stessa regista instaura con Mahmoud, giovane libico, prigioniero di una città e di una nazione che tutto soffocano. Impossibilitata a recarsi di persona nei luoghi del racconto, Martina Melilli trova così nelle ingiallite fotografie dei familiari e nei tremuli filmati ripresi dall'amico la propria finestra su quella che, in fondo, è anche un po' casa sua. In chiusura saranno proiettati frammenti inediti di home movies girati da italiani in Libia negli anni '30 e '50. La regista dialogherà con Gianluca Gabrielli (storico) e Viviana Gravano (storica dell'arte). Il film fa parte del progetto più ampio che è TRIPOLITALIANS, archivio di storie raccolte a colmare uno dei più grandi rimossi del nostro Paese come la colonizzazione della Libia e il rimpatrio forzato di ventimila italiani. Nella stessa giornata di giovedì alle 20.30 appuntamento a Spazio Labò Photography (Strada Maggiore, 29) per l'inaugurazione della mostra "Il giorno che ci siamo imbarcati su questa grande nave bianca" della stessa Melilli, organizzata da Spazio Labò in collaborazione con Home Movies e curata da Laura di Marco. Qual è la grande nave bianca evocata nel titolo di questa mostra? O meglio, che cos'è? È una nave reale, desiderata oppure odiata? È una nave di fantasia o una nave fantastica? Lo scopriremo assieme alla Melilli, presente all'inaugurazione dell'esposizione che sarà poi visitabile dal 4 novembre al 4 novembre al 19 dicembre (dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18.30). |
Archivio Aperto 2019
Bologna, 25 ottobre – 7 dicembre 2019, luoghi vari
facebook.com/archiviohomemovies
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Stelline