Achille Castiglioni and brothers.
Master of Italian Design
Seoul Arts Center
17 gennaio – 26 aprile 2020
Master of Italian Design
Seoul Arts Center
17 gennaio – 26 aprile 2020
La mostra, organizzata da Project Collective Ltd. e Artmining, ha ottenuto il Patrocinio dell'Ambasciata Italiana in Corea del Sud ed è supportata dall'Istituto Italiano di Cultura di Seoul, dalla Seoul Foundation for Arts and Culture e da KonaCard, Hyundai Department Store, Duomo&co., a.tempo, rooming, Focusis e Lighting News.
L'esposizione è promossa in collaborazione con la Fondazione Achille Castiglioni. Attiva dal 2011 a Milano per iniziativa degli eredi, la Fondazione conserva e tramanda la memoria di Achille e dei fratelli, condividendola col pubblico grazie alle molte iniziative e visite guidate.
"Achille Castiglioni and brothers" si pone come obiettivo quello di indagare la contemporaneità e il valore della lezione dei fratelli Castiglioni, architetti e designer milanesi, protagonisti assoluti nella storia del design a livello internazionale. Allievi di Achille Castiglioni prima al Politecnico di Torino e suoi collaboratori poi al Politecnico di
Milano, i curatori della mostra Ico Migliore e Mara Servetto hanno avuto modo di condividerne, e svilupparne in seguito, la visione progettuale.
Milano, i curatori della mostra Ico Migliore e Mara Servetto hanno avuto modo di condividerne, e svilupparne in seguito, la visione progettuale.
All'interno di uno spazio di più di 1000 mq, l'esposizione indaga il volto privato di Achille Castiglioni e dei fratelli Livio e Pier Giacomo, addentrandosi nella vita della famiglia e nell'attività dello studio, come pure nelle dinamiche culturali che hanno caratterizzato l'Italia di quegli anni. La curatela vuole così restituire l'originalità di una visione progettuale capace di generare oggetti, consacrati dal tempo a vere e proprie icone di design, e in grado di incidere profondamente nello sviluppo del design su scala mondiale.
58 anni di carriera, 67 premi, più di 1000 tra progetti di industrial design, allestimenti e architetture: sono solo alcuni dei numeri di Achille Castiglioni. La prima sala, attraverso sequenze di grafiche espositive leggere e sovrapposte, li presenta tutti, introducendo il visitatore al mondo dei fratelli Castiglioni.
Con la seconda sala si entra nel vivo del contesto milanese, terreno privilegiato delle sperimentazioni dei fratelli, indagato a partire dagli anni '50. Diversi nuclei di racconto in cui addentrarsi - sulla famiglia, sullo studio e sulle collaborazioni con altri designer e aziende - scandiscono un percorso il cui filo rosso è la ricerca dei Castiglioni, in costante dialogo con una società in evoluzione. Verso quest'ultima, Achille e i fratelli si pongono quali attenti osservatori e interpreti per coglierne e prevederne le esigenze emergenti.
La terza sala è concepita come una grande Wunderkammer dedicata al processo creativo dei Castiglioni nel campo del design e degli allestimenti. Un metodo che si nutre di sperimentazione, gioco e ricerca, partendo da un'osservazione del reale scevra da pregiudizi, che analizza i comportamenti d'uso e rifiuta qualsiasi immagine precostituita sull'oggetto e sulla sua funzione. Il ready made, il binomio forma-funzione, il cambio di scala inaspettato, la centralità del visitatore e del suo percorso, l'azione generativa della luce e il ruolo ambientale del segno grafico sono solo alcune delle applicazioni di questo processo, rese fruibili al visitatore attraverso una rassegna di oggetti, di video e immagini che vanno dal design industriale all'interior design.
Infine, nella quarta sala i protagonisti sono quegli oggetti che hanno guadagnato riconoscimento internazionale ai Castiglioni: le "icone". Capolavori del design industriale che vanno dalle lampade progettate per Flos ai complementi d'arredo per Alessi, passando per i componenti di arredo per Zanotta. Le grafiche di Steven Guarnaccia accompagnano il visitatore nella conoscenza degli oggetti in mostra, offrendo una chiave di lettura ironica del processo che le ha viste nascere.
A chiusura del percorso, all'interno di uno spazio reso infinito da un gioco di specchi, prende vita il "Woods of Posters": un affettuoso omaggio in divenire ad Achille Castiglioni da parte di graphic designer noti a livello internazionale. La collezione, nata in occasione di una mostra sugli allestimenti di Achille Castiglioni realizzata da Migliore+Servetto a Chiasso nel 2018, si arricchisce di nuove e interessanti visioni. 10 nuovi poster realizzati da famosi graphic designers coreani si uniscono ai 24 creati in precedenza da designer italiani, svizzeri e inglesi. I nuovi lavori firmati da Doo Sup KIM, Insu LEE, Jaewon SEOK, Kum-jun PARK, Byoungjin AHN, Myungsang YU, Sang-soo AHN, Byung-hak AHN, Yoon-seok YOO, Everyday Practice si aggiungono così a quelli firmati, tra gli altri, da Pierluigi Cerri, Leonardo Sonnoli, Heinz Waibl, Jannuzzi Smith, Milton Glaser, Emiliano Ponzi, Guido Scarabottolo, Ico Migliore, Mara Servetto e Italo Lupi.
A chiusura del percorso, all'interno di uno spazio reso infinito da un gioco di specchi, prende vita il "Woods of Posters": un affettuoso omaggio in divenire ad Achille Castiglioni da parte di graphic designer noti a livello internazionale. La collezione, nata in occasione di una mostra sugli allestimenti di Achille Castiglioni realizzata da Migliore+Servetto a Chiasso nel 2018, si arricchisce di nuove e interessanti visioni. 10 nuovi poster realizzati da famosi graphic designers coreani si uniscono ai 24 creati in precedenza da designer italiani, svizzeri e inglesi. I nuovi lavori firmati da Doo Sup KIM, Insu LEE, Jaewon SEOK, Kum-jun PARK, Byoungjin AHN, Myungsang YU, Sang-soo AHN, Byung-hak AHN, Yoon-seok YOO, Everyday Practice si aggiungono così a quelli firmati, tra gli altri, da Pierluigi Cerri, Leonardo Sonnoli, Heinz Waibl, Jannuzzi Smith, Milton Glaser, Emiliano Ponzi, Guido Scarabottolo, Ico Migliore, Mara Servetto e Italo Lupi.
Una lezione potente, quella dei fratelli Castiglioni, straordinaria nella sua attualità e alla quale questa mostra vuole dare spazio e valore. Offrendola alla portata di un pubblico ampio, fatto di studenti, architetti e comuni visitatori, e riservando delle aree per incontri e workshop, che possano nascere sotto il segno della creatività molteplice di Achille Castiglioni e dei suoi fratelli.
In questo spazio, si potrà anche vedere il documentario su Achille Castiglioni realizzato, in esclusiva per la mostra, dal regista Paik Young-wook con Kim Sangwoo Kim, che a Milano hanno raccolto testimonianze dirette e immagini dei luoghi e della storia intorno a Castiglioni.
La grafica espositiva progettata da Migliore + Servetto Architects è arricchita da un intervento grafico dell'architetto Italo Lupi nella seconda sala e dalle illustrazioni di Steven Guarnaccia nella quarta sala.
Scheda tecnica mostra:
Titolo Achille Castiglioni and brothers. Master of Italian Design
A cura di Ico Migliore, Mara Servetto
Data 17th January – 26th April 2020
Sede Hangaram Art Museum 2F
Seoul Arts Center, South Korea
Organizzata da Project Collective
Achille Castiglioni Foundation
artmining
Patrocinio Ambasciata Italiana in Corea del Sud
Promossa da Istituto Italiano di Cultura a Seoul
Seoul Foundation for Arts and Culture
Exhibition Design Migliore + Servetto Architects
Media Sponsor Design House
Monthly Design Magazine
Interwired Studios
Sponsor Kona Card
Hyundai Department Store
Duomo & Co.
a.tempo
rooming
Focusis
Lighting News
In collaborazione con Hongik Univ. Public Design Research Center
Choi Ina Books
MassMessage
Think Museum
PNJ International
Cicubic
Dasan Art
Park Hyatt Seoul
Social network instagram:@ac_masterdesign @miglioreservetto @seoul_arts_center
@fondazioneachillecastgilioni
facebook.com/miglioreservetto
twitter: @MiglioreServett
#miglioreservetto #AchilleCastgilioni #CastiglioniBrothers
Orari Da martedì a domenica 10:00 - 19:00
Chiuso lunedì
Informazioni mostra T. +82 2-580-1300
Migliore+Servetto Architects Ico Migliore e Mara Servetto sono i soci fondatori dello studio Migliore+Servetto Architects, firma internazionale di design con sede a Milano, che realizza, a scale diverse, da oltre vent'anni, progetti di space identity per istituzioni e aziende a livello globale. Dall'architettura al retail, dai musei alle installazioni, dallo urban design alla visual identity, tutti i progetti sono caratterizzati dall'uso espressivo della luce e
delle nuove tecnologie. I loro lavori hanno ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui tre Compasso D'Oro ADI (ITA) (2018, 2014, 2008), due German Design Award (GER), undici Red Dot Design Award (GER) e due International Design Awards (USA). Ico Migliore insegna Design degli Interni al Politecnico di Milano ed è Chair
Professor alla Dongseo University di Busan (Corea del Sud); Mara Servetto è Visiting Professor alla Joshibi University di Tokyo. Tra i numerosi progetti in corso stanno attualmente lavorando, nella città di Busan, al "Blue Line Park", la trasformazione in un parco tematico e acustico di 5 km di ferrovia dismessa in affaccio sul mare; a Milano realizzeranno a breve, insieme a Italo Lupi, l'allestimento permanente del nuovo ADI Design Museum, che ospiterà la storica Collezione del Compasso d'Oro.
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Stelline